E' stata pubblicata la Circolare gennaio 2014, che illustra le novità di interesse per le imprese in materia di credito e finanza.
CIRCOLARE MENSILE IN MATERIA DI CREDITO E FINANZA - Gennaio 2014
E' stata pubblicata la Circolare gennaio 2014, che illustra le novità di interesse per le imprese in materia di credito e finanza.
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Imprenditoria femminile - Operativa la Sezione speciale del Fondo di Garanzia per le PMI
E' stata pubblicata in Documenti - Fondo di Garanzia per le PMI una nota descrittiva degli interventi della Sezione speciale "Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Pari Opportunità" del Fondo di Garanzia per le PMI. La Sezione speciale, rivolta alle imprese a prevalente partecipazione femminile, è operativa dal 14 gennaio 2014.
Per maggiori informazioni, rivolgersi a:
DG - Direzione Generale | Riferimento: Brunori Francesca Telefono: 065903608 | E-mail: [email protected]
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Pagamenti elettronici – emanato il decreto sull’obbligo di accettazione per gli esercenti
Il 24 gennaio scorso è stato emanato dal Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze il decreto che fornisce definizioni e ambito di applicazione dei pagamenti mediante carte di debito (G.U. n. 21 del 27 gennaio 2014). Il decreto dà attuazione all’obbligo, introdotto dal DL Crescita (articolo 15, comma 4 del DL n. 179/2012), nei confronti dei venditori di prodotti e prestatori di servizi anche professionali, di accettare pagamenti effettuati attraverso carte di debito (in proposito, si vedano le Circolari mensili di ottobre 2012 e dicembre 2012 – gennaio 2013). La decorrenza dell’obbligo era stata fissata dal DL Crescita al 1° gennaio 2014, salva l’emanazione di successivi provvedimenti che ne stabilissero modalità e termini di applicazione. In particolare, il decreto interministeriale prevede:
Il decreto entra in vigore decorsi 60 giorni dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. In proposito, nell’ambito della discussione parlamentare volta alla conversione del DL n. 150/2013, cosiddetto decreto Milleproroghe, è emersa la proposta di prorogare l’entrata in vigore del decreto in oggetto al 30 giugno 2014. Infine, sempre in tema di pagamenti elettronici, si ricorda che il DL Crescita ha previsto l’obbligo di accettare pagamenti effettuati attraverso strumenti elettronici anche in capo alle PA e ai gestori di pubblici servizi con decorrenza 1° giugno 2013 (articolo 5 del Codice dell’Amministrazione Digitale). Al riguardo, l’Agenzia per l’Italia digitale ha di recente emanato le Linee Guida per l’effettuazione dei pagamenti elettronici a favore dei suddetti soggetti; le Linee Guida definiscono anche le modalità di adeguamento agli standard SEPA delle procedure di pagamento delle PA ai fini della migrazione obbligatoria.
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SEPA - Istruzioni operative ABI su periodo transitorio
Sono state pubblicate in Documenti - SEPA due Circolari dell'Associazione Bancaria Italiana in materia di dismissione delle procedure nazionali di bonifico e addebito diretto. In particolare, la Circolare n. 2 del 17 gennaio 2014 fornisce istruzioni operative ai prestatori di servizi di pagamento circa le scadenze per la migrazione alla SEPA in considerazione della proposta della Commissione europea di introdurre un periodo transitorio, valido fino al 1° agosto 2014, in cui consentire ancora l’utilizzo di bonifici e addebiti diretti domestici al fine di garantire la regolarità dei pagamenti per consumatori e imprese. Con riferimento all’iter di approvazione della proposta della Commissione europea, si informa che ieri il Parlamento europeo ha approvato in seduta plenaria la proposta. Si attende, dunque, la ratifica formale della stessa da parte del Consiglio europeo. Si ricorda, inoltre, che la proposta della Commissione non modifica la scadenza del 1° febbraio 2014, data entro la quale gli operatori devono impegnarsi ad adeguarsi alla SEPA rispettando i propri piani di migrazione, come evidenziato sia da Banca d’Italia che dalla Banca Centrale Europea. Pertanto, in attesa di ulteriori evoluzioni normative a livello UE e di nuove indicazioni da parte di Banca d’Italia, l’ABI ha richiesto ai prestatori di servizi di pagamento un atteggiamento prudenziale volto a:
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CDP - Rafforzamento Plafond PMI e nuovo Plafond Mid CapCDP ha di recente approvato un “Pacchetto Imprese” contenente misure volte a sostenere l’accesso al credito delle imprese italiane. Attraverso tale pacchetto sono state messe a disosizione delle imprese risorse aggiuntive per 5 miliardi. In particolare è stato rafforzato il Plafond PMI - dotato di 18 miliardi di euro (8 del Plafond PMI varato nel 2009 e 10 del Nuovo Plafond PMI costituito nel 2012), 13 dei quali già erogati a favore di oltre 80 mila imprese - attraverso: § la ridefinizione del perimetro delle PMI che possono accedere al “Plafond PMI”: CDP ha infatti previsto di adottare la definizione di PMI utilizzata dalla BEI consentendo l’accesso al Plafond PMI alle imprese con un numero di dipendenti fino a 250 unità, a prescindere dai valori di fatturato e attivo di bilancio; § la costituzione del “Plafond PMI - MID”, destinato al finanziamento delle spese di investimento e delle esigenze di incremento del capitale circolante di imprese con un numero di dipendenti compresi fra 250 e 3.000 unità e dotato di 2 miliardi di euro di nuove risorse. Si ricorda che tale intervento è stato reso possibile a seguito delle disposizioni contenute nella Legge di Stabilità 2014 e commentate nella Circolare 19691 del 13 gennaio 2014; § la costituzione del “Plafond PMI - Reti”, dotato di 500 milioni di euro aggiuntivi, finalizzato ad agevolare la crescita dimensionale delle PMI che sottoscrivano un contratto di rete. Le risorse finanzieranno le spese di investimento e le esigenze di incremento del capitale circolante connesse alla realizzazione del programma di rete. Si segnala inoltre che CDP ha stabilito di destinare al finanziamento delle operazioni di investimento e incremento del capitale circolante i 2 miliardi del Plafond PMI originariamente dedicati alle operazioni di smobilizzo di crediti certificati verso la PA. Si ricorda, in proposito, che il nuovo Plafond PMI varato nel 2012 era suddiviso in due: il Plafond Investimenti, dotato di 8 miliardi di euro e il Plafond Crediti PA che disponeva di 2 miliardi. CDP ha sottolineato come l’utilizzo di quest’ultimo plafond sia stato, di fatto, disincentivato dalle misure per il pagamento dei debiti della PA contenute nel DL 35/2013. Le misure sopra richiamate dovrebbero entrare in funzione entro la fine del mese di marzo. Per la loro operatività è infatti necessario modificare, attraverso un apposito Addendum, la Convenzione tra CDP e ABI che regola l’utilizzo del Plafond.
Si ricorda, infine, che CDP ha istituito il nuovo Plafond “Beni strumentali”, dotato di 2,5 miliardi di euro di risorse aggiuntive, dedicato alla concessione di finanziamenti alle PMI per l’acquisto da parte delle PMI di macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuove da utilizzare per uso produttivo, nonché di hardware, software e tecnologie digitali. Tali finanziamenti potranno avere accesso all’agevolazione introdotta dall’articolo 2 del DL Fare (cosiddetta “Nuova Sabatini”) che consiste in un contributo in conto interessi. Per dettagli sulla Nuova Sabatini, si rinvia alle comunicazioni dell’Area Politiche Industriali. |
Monitoraggio pagamento debiti PA - Aggiornamento dati MEF
Nella Sezione Documenti-Pagamento debiti PA della Comunità professionale Credito e Finanza è disponibile la nota di aggiornamento sul monitoraggio del MEF circa lo stato di attuazione del DL 35/2013. Il monitoraggio mostra che sono stati pagati dalle PA debiti nei confronti dei creditori per 22,8 miliardi. Gli aggiornamenti sono disponibili anche nella sezione Pagamento debiti PA del sito di Confindustria.
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SEPA - Approvazione definitiva periodo transitorio
Il 18 febbraio scorso il Consiglio europeo ha approvato in via definitiva la proposta della Commissione UE, già deliberata anche dal Parlamento europeo, di introdurre un periodo transitorio durante il quale sia ancora consentito, al fine di evitare irregolarità nei pagamenti, l’utilizzo di bonifici e addebiti domestici. La proposta modifica il Regolamento UE n. 260/2012, prevedendo la possibilità di effettuare operazioni di pagamento attraverso bonifici e RID domestici fino al 1° agosto 2014, in deroga all’obbligo di utilizzo esclusivo di bonifici e addebiti diretti SEPA a partire dal 1° febbraio scorso. Le modifiche non intervengono sull’end-date, che rimane quindi ferma al 1° febbraio 2014. Durante tale periodo transitorio è tuttavia necessario, come sottolineato oltre che dalla Commissione anche dalla Banca Centrale Europea e dalla Banca d’Italia, che l’utilizzo degli strumenti di pagamento domestici sia dovuto a casi di eccezionalità e urgenza legati a un rischio effettivo di irregolarità o interruzione dei pagamenti stessi. Al contempo, le imprese devono effettuare o finalizzare i necessari adeguamenti per conformarsi alla SEPA nel minor tempo possibile e in questo modo non rallentare la migrazione a un mercato dei pagamenti integrato. Infine, con particolare riferimento agli addebiti diretti, si informa che a seguito di nuove indicazioni della Banca d’Italia, diffuse dall’ABI sia alle banche che al Comitato nazionale di migrazione alla SEPA (v. Comunicazione ABI 24 febbraio 2014), le banche potranno acquisire nuove deleghe RID, rilasciate dal pagatore sia al creditore che alla propria banca, fino al 31 marzo 2014 anziché fino al 28 febbraio 2014 (v. blog del 5 febbraio scorso). Resta fermo che per le deleghe acquisite fino al 31 marzo 2014, così come per le deleghe preesistenti, sarà possibile gestire le correlate operazioni di incasso attraverso la procedura domestica fino al 1° agosto 2014, mentre le deleghe acquisite a partire dal 1° aprile 2014 saranno gestite tramite addebito diretto SEPA. Le modifiche al Regolamento 260 saranno pubblicate in GUUE con applicazione retroattiva al 31 gennaio 2014.
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Fatturazione elettronica tra PA e imprese - Comunicazione Piccola Industria
In vista dell'entrata in vigore dell'obbligo di fatturazione elettronica tra PA e imprese a partire dal prossimo giugno, oggi è stata pubblicata la comunicazione Piccola Industria, che riprende, in particolare, le scadenze previste dal DM n. 55/2013 per le diverse amministrazioni (giugno 2014 per Ministeri, Agenzie fiscali, Enti di previdenza e relative imprese fornitrici), i conseguenti obblighi per le imprese e le misure di supporto alle PMI in tema di emissione, trasmissione e conservazione delle fatture elettroniche. |