Lo scorso 22 agosto, la Banca Centrale Europea – BCE ha pubblicato un Documento tecnico in cui vengono riviste le aspettative di vigilanza contenute nell’Addendum del marzo 2018 in merito agli accantonamenti prudenziali che le banche avrebbero dovuto applicare per i nuovi crediti deteriorati secondo il cosiddetto “calendar provisioning”.
Tale decisione avviene a seguito dell’adozione, da parte di Parlamento e Consiglio Europeo, del Regolamento (UE) 2019/630; si tratta di una normativa di primo pilastro che modifica la Capital Requirements Regulation – CRR (Regolamento (UE) 575/2013) e che disciplina la copertura minima che le banche, a partire dal 26 aprile 2019, devono effettuare sulle perdite relative alle esposizioni deteriorate.
La nuova normativa determina un nuovo calendario, meno stringente di quello che era previsto nell’Addendum, per la copertura integrale - pari al 100% - dei crediti deteriorati da raggiungere in un orizzonte temporale di, rispettivamente, tre anni per i crediti non garantiti e di nove anni per i crediti garantiti da immobili (sette per gli altri crediti garantiti), con dei target intermedi da raggiungere ogni anno.
La BCE ha pertanto deciso di rivedere le proprie aspettative di vigilanza definite nell’Addendum. In particolare:
- l’ambito di applicazione delle disposizioni previste nell’Addendum sarà limitato alle esposizioni deteriorate derivanti da prestiti erogati tra il 1 aprile 2018 (data di entrata in vigore dell’Addendum) e il 26 aprile 2019 (data di entrata in vigore del nuovo Regolamento comunitario) e quindi non soggetti al trattamento di primo pilastro;
- i calendari definiti per gli accantonamenti prudenziali delle esposizioni vigilate secondo l’Addendum BCE, la suddivisione delle esposizioni garantite, nonché il trattamento delle esposizioni deteriorate garantite o assicurate da un’agenzia ufficiale per il credito all’esportazione sono stati allineati con quelli definiti nel Regolamento comunitario di primo pilastro.
Tutti gli altri aspetti che erano definiti nell’Addendum, incluse le circostanze specifiche che possono rendere inappropriate le aspettative di vigilanza in merito agli accantonamenti prudenziali per una determinata esposizione (o portafoglio di esposizioni), resteranno invariati.
Si allegano di seguito il nuovo Documento tecnico pubblicato dalla BCE e l'Addendum del marzo 2018.
BCE - Documento tecnico revisione aspettative di viglianza crediti deteriorati - agosto 2019.pdfVisualizza dettagli
BCE - Addendum - marzo 2018.pdfVisualizza dettagli