Nella sezione Documenti - AIM Italia è disponibile l'Osservatorio realizzato da IRTop Consulting.
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Prorogato al 31 ottobre 2018 l’Accordo per il Credito 2015
È stato prorogato l’”Accordo per il Credito 2015” fino al 31 ottobre 2018. Nel frattempo, Confindustria, ABI e le altre Associazioni imprenditoriali stanno lavorando congiuntamente per definire i punti di un nuovo Accordo per il Credito. Grazie alla proroga, le imprese potranno beneficiare delle misure di sospensione e allungamento delle rate dei mutui alle stesse condizioni previste originariamente dall’Accordo. In proposito, si sottolinea che le operazioni di sospensione e allungamento possono essere realizzate per finanziamenti in essere al 31 marzo 2015. Si ricorda, inoltre, che l’Accordo consente alle imprese di sospendere o allungare finanziamenti già sospesi o allungati, a condizione che tali operazioni non siano state realizzate nell’arco dei 24 mesi precedenti la data di presentazione della domanda. Resta ovviamente ferma per le banche la possibilità di realizzare le operazioni previste dall’Accordo a condizioni migliori rispetto a quelle dell’Accordo stesso. Nella Sezione Documenti - Accordo per il Credito 2015 sono disponibili il testo della proroga e l’Accordo per il Credito 2015. Per approfondimenti sui contenuti dell’Accordo per il Credito 2015 si veda la Circolare di Confindustria n. 19841. Per informazioni e approfondimenti contattare: [email protected].
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Relazione Arbitro Bancario Finanziario 2017
E’ stata pubblicata la Relazione sull'attività svolta dall'Arbitro Bancario Finanziario (ABF) nel 2017. La Relazione, disponibile sul sito dell’ABF, contiene dati sull’attività svolta dall’ABF nel corso del 2017 e indicazioni sulle principali tematiche affrontate, sulle decisioni del Collegio di coordinamento e sui sistemi europei di risoluzione alternativa delle controversie. Per quanto riguarda l'attività dell’ABF si segnala che, nel complesso, nel 2017 i ricorsi ricevuti sono stati circa 30.600 ricorsi, in crescita del 42% rispetto al 2016. Nei primi tre mesi del 2018 sono stati presentati circa 8.000 ricorsi. Le decisioni sono state 24.000, oltre 70% in più rispetto all’anno passato. Il 47% dei ricordi è stato accolto (con restituzioni alla clientela di circa 19 milioni di euro), il 30% è cessato (per intervenuto accordo tra le parti) e solo il 23% è stato respinto. Il 97% dei ricorsi proviene dai consumatori, mentre il 3% è stato presentato da imprese. I ricorsi delle imprese, per quanto osservino una dinamica meno brillante rispetto a quella delle istanze dei consumatori, risultano anch'essi in crescita: sono infatti passati dai 964 del 2016 ai 1037 del 2017, registrando un incremento dell’8%. Nel complesso, l'incremento dell'attività dell'ABF è in parte imputabile al fatto che nei primi mesi del 2017 sono divenuti pienamente operativi i nuovi Collegi di Bari, Bologna, Palermo e Torino, che si sono affiancati a quelli già esistenti di Milano, Napoli e Roma. Si ricorda, in proposito, che Confindustria nomina, congiuntamente a Confagricoltura, Confartigianato e Confcommercio, i componenti dei Collegi che rappresentano le imprese.
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