Il 4 ottobre, Confindustria e UBI Banca, al fine di rafforzare la loro partnership, hanno firmato un Accordo integrativo al Protocollo siglato lo scorso anno, che aveva la finalità di supportare, per il tramite dei Digital Innovation Hub (DIH) di Confindustria e di UBI Banca, le imprese impegnate in trasformazioni digitali.
L’Accordo integrativo prevede nuovi impegni strategici volti a favorire:
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lo sviluppo delle filiere 4.0;
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il sostegno a progetti di investimento sostenibili 4.0;
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il sostegno alle imprese che partecipano al programma ELITE nella realizzazione di operazioni di finanza strutturata;
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la diffusione di una cultura del welfare aziendale.
Al fine di sostenere gli investimenti delle filiere 4.0 e gli investimenti sostenibili, si utilizzerà il plafond messo a disposizione da UBI dell’importo di 1 miliardo di euro.
Per attuare l’Accordo, saranno coinvolti le associazioni territoriali di Confindustria e i DIH territoriali, che potranno siglare accordi a livello locale per avviare specifici programmi di collaborazione con UBI.
In particolare, riguardo allo sviluppo delle Filiere 4.0, UBI definirà un’offerta dedicata alle imprese delle filiere sulla base della comprensione dei bisogni e delle caratteristiche dei progetti di investimento e a valorizzare gli “intangibles” connessi all’appartenenza alla filiera.
Confindustria si impegna, tramite le Associazioni e i DIH dei territori interessati, a effettuare un assessment della maturità digitale delle imprese appartenenti alla filiera, per individuare i fabbisogni e definire i progetti di investimento da realizzare anche utilizzando gli strumenti agevolativi del Piano Nazionale Industria 4.0.
In sede di prima applicazione dell’Accordo, l’iniziativa sarà avviata attraverso uno o più “progetti pilota”.
Con l’ausilio dell’antenna di Bergamo del DIH della Lombardia verranno individuate le prime filiere con cui testare gli strumenti messi a disposizione da UBI per poi estendere il progetto ad altre filiere su tutto il territorio nazionale. Resta inteso che, in qualsiasi momento, le associazioni territoriali potranno proporre progetti di filiera a UBI, che li valuterà di volta in volta.
Con specifico riferimento alla realizzazione di progetti di investimento sostenibili, verrà creato un Gruppo di Lavoro congiunto per lo sviluppo di modelli per valutare l’impatto generato dalle imprese e verranno realizzate attività di promozione sui territori.
UBI Banca finanzierà i progetti di investimento 4.0 sostenibili che generano impatto ambientale o sociale.
Infine, UBI Banca e Confindustria hanno firmato, contestualmente, un secondo accordo quadro nazionale con l’obiettivo di collaborare per lo sviluppo della cultura del welfare nelle imprese associate.
Per ulteriori informazioni si veda la news presente sul sito di Confindustria.
Nella sezione Documenti è possibile scaricare il testo dell’Accordo integrativo.