Il 18 febbraio scorso il Consiglio europeo ha approvato in via definitiva la proposta della Commissione UE, già deliberata anche dal Parlamento europeo, di introdurre un periodo transitorio durante il quale sia ancora consentito, al fine di evitare irregolarità nei pagamenti, l’utilizzo di bonifici e addebiti domestici.
La proposta modifica il Regolamento UE n. 260/2012, prevedendo la possibilità di effettuare operazioni di pagamento attraverso bonifici e RID domestici fino al 1° agosto 2014, in deroga all’obbligo di utilizzo esclusivo di bonifici e addebiti diretti SEPA a partire dal 1° febbraio scorso. Le modifiche non intervengono sull’end-date, che rimane quindi ferma al 1° febbraio 2014.
Durante tale periodo transitorio è tuttavia necessario, come sottolineato oltre che dalla Commissione anche dalla Banca Centrale Europea e dalla Banca d’Italia, che l’utilizzo degli strumenti di pagamento domestici sia dovuto a casi di eccezionalità e urgenza legati a un rischio effettivo di irregolarità o interruzione dei pagamenti stessi.
Al contempo, le imprese devono effettuare o finalizzare i necessari adeguamenti per conformarsi alla SEPA nel minor tempo possibile e in questo modo non rallentare la migrazione a un mercato dei pagamenti integrato.
Infine, con particolare riferimento agli addebiti diretti, si informa che a seguito di nuove indicazioni della Banca d’Italia, diffuse dall’ABI sia alle banche che al Comitato nazionale di migrazione alla SEPA (v. Comunicazione ABI 24 febbraio 2014), le banche potranno acquisire nuove deleghe RID, rilasciate dal pagatore sia al creditore che alla propria banca, fino al 31 marzo 2014 anziché fino al 28 febbraio 2014 (v. blog del 5 febbraio scorso). Resta fermo che per le deleghe acquisite fino al 31 marzo 2014, così come per le deleghe preesistenti, sarà possibile gestire le correlate operazioni di incasso attraverso la procedura domestica fino al 1° agosto 2014, mentre le deleghe acquisite a partire dal 1° aprile 2014 saranno gestite tramite addebito diretto SEPA.
Le modifiche al Regolamento 260 saranno pubblicate in GUUE con applicazione retroattiva al 31 gennaio 2014.