Il 12 settembre scorso la Banca centrale europea (BCE) ha lanciato una consultazione pubblica sulla bozza di linee guida per le banche su come far fronte ai crediti deteriorati (non-performing loans, NPL).
Il documento, su cui è possibile presentare osservazioni fino al 15 novembre prossimo, è disponibile nella sezione Documenti-Consultazioni pubbliche e Audizioni.
Le linee guida, prendendo in considerazione tutte le migliori prassi degli stati membri, raccomandano alle banche con un livello elevato di NPL di stabilire una chiara strategia per la risoluzione dei NPL (comprensiva di obiettivi quantitativi per portafoglio e di un piano di attuazione dettagliato), che sia coerente con il rispettivo sistema di gestione dei rischi e piano industriale.
In particolare, il documento tratta: piano smaltimento NPL (capitolo 2); governance e operazioni su NPL (capitolo 3); trattamenti di forbearance “tolleranza” (capitolo 4); riconoscimento NPL (capitolo 5); write-off (capitolo 6) e valutazione garanzie su beni immobili (capitolo 7).
Per l’autorità di vigilanza le linee guida sui NPL costituiranno la base per valutare la gestione degli NPL da parte delle banche. Questo vuol dire che, in caso di deviazioni da quanto disposto nelle linee guida, le banche saranno tenute a spiegare e sostanziare il perché di un tale scostamento, con il rischio che le autorità di supervisione possano attivare misure di supervisione più stringenti.
Nell’ambito della consultazione è prevista, per il 7 novembre 2016, un’audizione pubblica presso la sede della BCE a Francoforte (sarà trasmessa anche tramite internet). Una volta chiusa la consultazione, la BCE pubblicherà i commenti pervenuti, le relative risposte e una valutazione.