Facendo seguito alla precedente comunicazione "Strong Customer Authentication – Entrata in vigore", si informa che la European Banking Authority (EBA), ha reso noto di aver fissato al 31 dicembre 2020 la scadenza del periodo di flessibilità di cui l’autorità di vigilanza nazionale di ogni Stato membro può avvalersi per consentire a tutti gli attori coinvolti di adeguarsi alla normativa, portando a termine gli interventi necessari per l’adozione dei nuovi strumenti di autenticazione previsti dalla disciplina.
In particolare l'EBA ha osservato che il periodo concesso è ragionevole affinché i prestatori di servizi di pagamento (PSP) e gli utenti finali (consumatori e esercenti) completino l'implementazione del nuovo protocollo di comunicazione – 3D Secure 2.2 – sviluppato da alcuni dei principali schemi di carte, che ha lo scopo di consentire l'applicazione dell'intera gamma di esenzioni prevista dalla SCA (e specificata nei Regulatory Technical Standards della stessa EBA) e le transazioni che sono al di fuori del campo di applicazione della SCA.
Infine, per potersi avvalere del periodo di flessibilità e per garantire una migrazione accelerata e armonizzata verso la SCA, l'EBA prevede che le autorità di vigilanza nazionali, entro il 2019, ottengano da parte dei PSP informazioni sui piani migratori ai nuovi standard di autenticazione e intraprendano azioni mirate per consentirne il completamento entro i termini stabiliti. Tali piani dovranno contenere gli obiettivi e progressi compiuti verso l'adozione di tecnologie conformi alla normativa SCA, le esenzioni, le transazioni non soggette alla disciplina SCA e l'implementazione di queste tecnologie da parte degli esercenti.
Con comunicato stampa dello scorso 1 agosto, Banca d'Italia aveva già reso nota la propria decisione di avvalersi di tale facoltà con la conseguente applicazione delle azioni richieste dall'EBA.