È in corso di revisione, come segnalato con la comunicazione dello scorso 21 febbraio, il Regolamento UE n. 648/2012 sugli strumenti derivati OTC, le controparti centrali e i repertori di dati sulle negoziazioni (cd. “EMIR”).
La proposta di revisione della Commissione punta a rendere i servizi europei di compensazione (clearing) più competitivi e sicuri. In particolare, sono previste misure volte a consentire alle controparti centrali (CCP) che forniscono servizi di clearing di espandere i propri prodotti in modo più rapido e semplice, rafforzare il quadro di vigilanza europeo sulle CCP e ridurre le esposizioni eccessive dei partecipanti al mercato europeo nei confronti delle CCP nei paesi terzi.
Al riguardo, BusinessEurope, anche recependo la posizione di Confindustria, ha inviato alla Commissione europea, agli Stati Membri e ai parlamentari europei maggiormente influenti, la lettera allegata.
La lettera esprime un generale apprezzamento su alcune misure della proposta. Si tratta, in particolare, di quelle che riguardano il calcolo delle soglie di compensazione, l’introduzione dell’obbligo di detenere conti attivi presso CCP stabilite nell’Unione europea, il riconoscimento delle garanzie bancarie come garanzie altamente liquide, la trasparenza e prevedibilità delle garanzie reali raccolte dalle CCP a copertura degli impegni tra le controparti di una negoziazione (cd. “margin calls”) e l’esenzione dall’obbligo di compensazione con riferimento ai contratti derivati OTC utilizzati a fini di copertura.
La lettera evidenzia, inoltre, perplessità in merito ad alcuni aspetti della proposta. Ci si riferisce, in particolare, all’eliminazione dell’esenzione dall’obbligo di segnalazione delle operazioni infragruppo quando almeno una delle controparti sia una controparte non finanziaria. Tale misura comporterebbe, infatti, ulteriori costi per le imprese che ricorrono a operazioni infragruppo a fini di copertura e non speculativi.
Destano perplessità anche le previsioni relative al calcolo delle soglie di compensazione, all’introduzione dell’obbligo di detenere conti attivi presso CCP stabilite nell’Unione europea e alla revisione della definizione di copertura.
Lettera di BusinessEurope su revisione Regolamento EMIR.pdfVisualizza dettagli