E’ stato sottoscritto il 4 giugno 2014, da Confindustria, Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Pari Opportunità, MISE, ABI, Rete Impresa Italia e Alleanza delle Cooperative Italiane, un Protocollo d’intesa per lo sviluppo e la crescita dell’imprenditorialità e dell’autoimpiego femminili.
L’obiettivo del Protocollo è favorire, attraverso misure di sostegno all’accesso al credito, lo sviluppo e la crescita delle imprese femminili e delle lavoratrici autonome.
In sintesi, il Protocollo prevede:
1. la concessione di finanziamenti a favore di PMI a prevalente partecipazione femminile e di lavoratrici autonome. Sono previste tre linee di finanziamento:
· per imprese e le lavoratrici in momentanea difficoltà;
· per la realizzazione di nuovi investimenti;
· per la costituzione di nuove imprese.
2. la realizzazione di operazioni di sospensione, per 12 mesi, del rimborso della quota capitale dei finanziamenti concessi ai sensi del Protocollo. La sospensione potrà essere concessa in momenti particolari della vita lavorativa di un’imprenditrice (maternità, grave malattia propria o di parenti e conviventi).
Le operazioni di sospensione - che saranno realizzate al tasso originario e senza necessità di garanzie aggiuntive - potranno essere realizzate una sola volta nell’intero periodo dell’ammortamento del finanziamento bancario.
Per realizzare le operazioni sopra indicate, le banche e gli intermediari finanziari che aderiranno all’iniziativa, costituiranno appositi plafond; inoltre, nell’applicare l’accordo potranno prevedere condizioni migliorative rispetto a quelle generali previste dal Protocollo.
I finanziamenti concessi dalle banche potranno essere assistiti dalla garanzia della Sezione speciale del Fondo di garanzia per le PMI dedicata alle imprese femminili, ovvero da eventuali altre garanzie. La presenza di garanzie potrà consentire di migliorare le condizioni delle operazioni di finanziamento.
Il Protocollo avrà validità fino al 31 dicembre 2015 e le banche e gli intermediari finanziari aderenti si impegnano a renderlo operativo entro 60 giorni dalla data della loro adesione.