Credito e Finanza

I Plafond PMI e MID della “Piattaforma Imprese” di CDP sono stati rafforzati. La dotazione finanziaria dei due - volti a concedere provvista alle banche affinché eroghino finanziamenti, rispettivamente, alle PMI e alle imprese con un numero di dipendenti compreso fra 250 e 3.000 unità (cd. mid-cap) - è stata infatti incrementata (si rinvia, in proposito, alla comunicazione CDP del 31 marzo 2016).

In particolare, le risorse del Plafond PMI sono state aumentate di 4 miliardi, passando quindi da 2 a 6 miliardi, mentre la dotazione del Plafond MID è stata innalzata da 2 a 3,5 miliardi.

Parte delle risorse assegnate al Plafond PMI (poco meno di 1 miliardo) proverranno dal Plafond Esportazione, anch’esso parte della “Piattaforma imprese” e dedicato a sostenere le esportazioni delle aziende di ogni dimensione. Il Plafond Esportazione, che è rimasto pressoché inutilizzato, terminerà infatti la sua operatività il 20 aprile prossimo. Il gruppo CDP ha comunque anticipato l’intenzione di rafforzare gli strumenti a sostegno delle esportazioni. In proposito, un primo strumento è rappresentato dall’iniziativa ”2i per l’impresa - Innovazione&Internazionalizzazione”, in corso di attivazione, per la quale si rinvia al blog del 22 dicembre 2015.

Si riporta, di seguito, una tabella di sintesi che riassume la dotazione aggiornata dei diversi plafond della “Piattaforma imprese” e i dati di utilizzo degli stessi al 6 aprile 2016.

È disponibile nella sezione Documenti il comunicato stampa di Cassa Depositi e Prestiti (CDP) con il quale si da notizia dell’odierna approvazione del nuovo piano industriale riferito al periodo 2016-2020 da parte del Consiglio di Amministrazione del Gruppo CDP.

Il piano - descritto nei suoi tratti salienti nel comunicato stampa - prevede interventi a supporto di tutte le fasi del ciclo di vita delle imprese.

In particolare è previsto che CDP: rafforzi il suo intervento nel venture capital tramite il Fondo Italiano d’investimento; potenzi gli attuali strumenti tesi a facilitare l’accesso al credito delle PMI; favorisca il finanziamento delle imprese e dei progetti innovativi e lo sviluppo delle filiere; promuova la crescita delle imprese medio-grandi; potenzi e ottimizzi il sostegno all’internazionalizzazione e all’export; riorganizzi gli asset posseduti dal Fondo Strategico Italiano; favorisca operazioni di ristrutturazione aziendale rivestendo il ruolo di anchor investor nella “società di turnaround” la cui costituzione è promossa dal Governo ai sensi del DL 3/2015.

CDP - al fine di sostenere le iniziative indicate nel piano - intende attivare fondi aggiuntivi nazionali ed esteri, pubblici e privati, anche grazie allo status di “Istituto Nazionale di Promozione”, attribuito dal Governo italiano e dall’UE, nel quadro del piano Juncker.