Banca d’Italia, con comunicato del 13 gennaio 2014, ha reso noto che la Commissione europea, considerata l’entità del cambiamento insita nella migrazione a SEPA, ha proposto di consentire ancora l’utilizzo di bonifici e addebiti diretti nazionali nelle operazioni di pagamento fino al 1° agosto 2014.
Tale proposta, che potrebbe essere approvata in tempi rapidi attraverso una specifica modifica al Regolamento Ue n. 260/2012, è volta a evitare il blocco di pagamenti e incassi ai soggetti che non riuscissero ad adeguarsi entro il 1° febbraio 2014.
Tuttavia, come puntualizzato dalla Banca Centrale Europea, la data finale di migrazione rimane confermata al 1° febbraio prossimo.
Pertanto, come auspicato dalla stessa Banca d’Italia, è necessario, anche in caso di approvazione della proposta della Commissione e quindi di introduzione del suddetto regime transitorio, compiere ogni sforzo possibile per finalizzare le attività di adeguamento alla SEPA entro la data del 1° febbraio 2014.
Come noto, infatti, da tale data addebiti diretti e bonifici domestici saranno sostituiti dai corrispondenti strumenti di pagamento europei: rispettivamente, il SEPA Direct Debit e il SEPA Credit Transfer.
Per approfondimenti sulle novità SEPA, si rinvia alla Guida operativa per le Imprese; per un focus sugli adempimenti in capo alle imprese creditrici RID ai fini del passaggio all’addebito diretto europeo, si rinvia all’apposita Check List.