In particolare, dai dati emerge che nel mese di ottobre, nonostante un incremento superiore al 55% rispetto al mese precedente dei file fattura (singole fatture o lotti di fatture) inviati dalle imprese - che risultano pari a quasi 404.000 file - è proseguito il trend decrescente delle fatture scartate (dal 22% nel mese di settembre al 19% circa).
Risulta, inoltre, che le cause più frequenti di scarto siano gli errori commessi dai fornitori nel nominare i file fattura (in proposito, si rinvia alle regole contenute nelle Specifiche tecniche relative al Sistema di Interscambio, paragrafo 2.2) e nell’inserire gli identificativi fiscali della PA (es. valorizzazione del campo <IdFiscaleIVA> con un Codice Fiscale).
Si ricorda, infine, che l'obbligo di fatturazione elettronica è in vigore dal 6 giugno scorso per le fatture verso alcune PA centrali (Ministeri, Agenzie fiscali, Enti di previdenza) e sarà in vigore dal 31 marzo 2015 per le restanti PA centrali e locali.