Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha rifinanziato con 33,68 milioni di euro il Fondo per la prevenzione del fenomeno dell’usura previsto dall’articolo 15 della Legge 108/96 (si rinvia in proposito al comunicato del MEF).
Il Fondo – finanziato con i proventi delle sanzioni amministrative per le violazioni della normativa antiriciclaggio e valutaria – eroga contributi a confidi, Associazioni e Fondazioni, affinché facilitino l’accesso al credito a imprese e cittadini a rischio usura.
Il 70% delle risorse sopra indicate, pari a 23,6 milioni, è destinato ai confidi.
I confidi potranno usare le risorse provenienti dal Fondo sia per concedere garanzie a imprese a rischio di usura (intese come imprese con una PD pari almeno a 5,2%) sia, ai sensi di articolo 1, comma 256, lettera c (legge 178/2020) per concedere finanziamenti a quelle stesse imprese.
Per approfondimenti e per l’elenco dei confidi confindustriali gestori dei fondi antiusura è possibile contattare Federconfidi (06-5903593).