Facendo seguito al Webinar Fondo SIMEST 394/81 tenutosi oggi 19 luglio, si rendono disponibili le slide presentate durante l’incontro.
Follow UP Webinar Fondo SIMEST 394/81 - 19 luglio 2023Facendo seguito al Webinar Fondo SIMEST 394/81 tenutosi oggi 19 luglio, si rendono disponibili le slide presentate durante l’incontro.
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Standard di rendicontazione – Risposta alla consultazione della Commissione europea
Lo scorso 7 luglio, si è chiusa la consultazione della Commissione europea sugli atti delegati di adozione degli standard che le grandi imprese dovranno utilizzare, a partire dal prossimo 1° gennaio 2024, per effettuare la rendicontazione di sostenibilità così come disciplinata dalla Direttiva UE n. 2464/2022 in tema di Corporate Sustainability Reporting (cd. “CSRD”). Confindustria ha risposto alla consultazione insieme a BusinessEurope (di seguito sono resi disponibili il documento di risposta e una nota politica di accompagnamento) evidenziando che, nonostante lo sforzo della Commissione nell'apportare positivi elementi di semplificazione e gradualità rispetto a quanto originariamente proposto dall’EFRAG (in una fase iniziale le imprese potranno omettere determinati indicatori e informazioni), gli standard presentati contengono ancora alcuni elementi di complessità. Sulla base di quanto annunciato dalla Commissione, l’atto delegato sarà formalmente adottato entro il prossimo 28 luglio e successivamente passerà all’esame di Parlamento e Consiglio dell’UE, che hanno 4 mesi di tempo per fornire le proprie osservazioni. Se non vi saranno obiezioni, gli standard entreranno in vigore entro la fine di dicembre 2023 e si applicheranno dal 1º gennaio 2024. Oggi l’EFRAG sta lavorando, oltre che alla stesura di linee guida per l’attuazione dello standard per le grandi imprese, alla definizione di standard settoriali specifici e di standard per le PMI quotate. Per maggiori dettagli si rimanda alle comunicazioni sul tema dell’Affari Legislativi e Regionali, Diritto d'Impresa.
BusinessEurope assessment of ESRS final - luglio 2023.pdfVisualizza dettagli BusinessEurope - Posizione su standard di rendicontazione - luglio 2023.pdfVisualizza dettagli
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Relazione annuale dell’Arbitro Bancario Finanziario 2022È stata pubblicata sul sito della Banca d'Italia la Relazione annuale dell'Arbitro Bancario Finanziario che contiene i dati sull’attività svolta nel corso del 2022. Nel 2022 i ricorsi all’ABF sono stati 15.475, il 31% in meno rispetto al 2021. Di questi 818 sono stati presentati dalle imprese. La durata media della procedura al netto delle sospensioni è stata di 120 giorni, un valore inferiore ai 180 giorni previsti dalla normativa. Si ricorda, che Confindustria nomina, congiuntamente a Confagricoltura, Confartigianato e Confcommercio, i componenti dei Collegi che rappresentano le imprese. In allegato la relazione ABF 2022 e l’Appendice.
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Fondo 394/81 - Webinar 19 luglio 2023 (ore 11.00)Il prossimo 19 luglio, dalle ore 11,00, si terrà un webinar, riservato ai funzionari delle Associazioni del sistema, dedicato a illustrare il funzionamento delle agevolazioni concesse da Simest a valere sul Fondo 394/81. Tali agevolazioni – che saranno rese operative a breve con l’apertura dello sportello da parte di Simest – riguardano le seguenti tipologie di intervento: Inserimento mercati; Transizione ecologica e digitale; Fiere ed eventi; E-commerce; Certificazioni e consulenza; Temporary Manager. Informazioni di dettaglio sulle misure sono disponibili sul sito Simest. Per l’iscrizione al webinar e per il programma dei lavori si rinvia alla comunicazione dell'Area Affari Internazionali.
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Antiriciclaggio – Comunicazione al Registro dei titolari effettivi
Lo scorso 28 giugno, sono stati pubblicati nella Gazzetta ufficiale due provvedimenti del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) in materia di comunicazione al Registro delle imprese delle informazioni sulla titolarità effettiva da parte di imprese dotate di personalità giuridica, persone giuridiche private, trust produttivi di effetti giuridici rilevanti ai fini fiscali e istituti affini al trust. In particolare:
Tali provvedimenti fanno seguito al Decreto 12 aprile 2023 del MIMIT di approvazione delle specifiche tecniche del formato elettronico della comunicazione unica d’impresa, che contiene, tra l’altro, le indicazioni per la comunicazione del titolare effettivo ai sensi del Decreto Legislativo n. 231/2007 (cd. “Decreto antiriciclaggio”). Come previsto dal Decreto attuativo del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) dell’11 marzo 2022, n. 55 (si vedano, in proposito, la newsletter dello scorso maggio e la comunicazione dello scorso 29 novembre 2022), al fine di attestare l’effettivo avvio del sistema di comunicazione dei dati e delle informazioni sulla titolarità effettiva al Registro delle imprese, è ora atteso un ultimo provvedimento del MIMIT, che dovrà essere adottato entro 60 giorni dalla pubblicazione dei suddetti decreti. Successivamente, le comunicazioni al Registro sulla titolarità effettiva da parte dei soggetti destinatari delle norme dovranno avvenire entro ulteriori 60 giorni. Seguiranno nelle prossime settimane ulteriori aggiornamenti sul tema. In proposito, si anticipa che, dopo la pausa estiva, l’Area Credito e Finanza organizzerà un seminario di approfondimento sulle modalità di comunicazione dei dati relativi ai titolari effettivi al Registro.
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DDL Mercato dei Capitali: Memoria di Confindustria
Confindustria ha depositato, presso la Commissione Finanze del Senato, una memoria sul disegno di legge recante “Interventi a sostegno della competitività dei capitali”, presentato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 11 aprile. Il testo della memoria è disponibile nella sezione dedicata alle audizioni parlamentari del sito di Confindustria (di seguito il link: https://www.confindustria.it/home/policy/audizioni-parlamentari). |
Tassi di interesse ai fini della Legge sull'usura – III Trimestre 2023Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso noti, con Decreto del 26 giugno 2023 (allegato), i tassi di interesse effettivi globali medi (TEGM) in vigore per il periodo 1° luglio – 30 settembre 2023 ai sensi della legge sull'usura (Legge 108/96). Il Decreto indica, inoltre, i tassi soglia oltre i quali gli interessi sono considerati usurari. Si ricorda che tali soglie sono calcolate aumentando il TEGM di un quarto e aggiungendo un margine di ulteriori quattro punti percentuali. La differenza tra il tasso soglia e il tasso medio non può essere superiore a otto punti percentuali. I TEGM sono rilevati dalla Banca d'Italia - attraverso un’indagine trimestrale effettuata su intermediari bancari e finanziari - per categorie omogenee di operazioni tenuto conto della natura, dell’importo, dell'oggetto, della durata, dei rischi e delle garanzie delle stesse. |