E' disponibile nella Sezione Documenti - Consultazioni Pubbliche e Audizioni la risposta di Confindustria alla consultazione avviata dall’Autorità Bancaria Europea (European Banking Authority - EBA) in tema di ridefinizione della soglia di materialità dei crediti scaduti, ossia il livello di sconfinamento al di sopra del quale la posizione delle imprese affidate si considera in default.
In particolare, in base alle proposte EBA, tale soglia dovrebbe essere costituita da due sotto-soglie: una assoluta (200 euro per i clienti retail e 500 euro per i clienti non retail) e una relativa (2% dell’esposizione complessiva del cliente). Il superamento anche di una sola delle due sotto-soglie comporterebbe la classificazione da parte della banca del cliente in default.
Tali nuove condizioni risulterebbero più stringenti rispetto a quelle attualmente applicate dalle banche italiane. Pertanto, Confindustria ha evidenziato tali aspetti, sottolineando che i possibili effetti penalizzanti per il sistema delle imprese italiane ai fini dell’accesso al credito andrebbero contro l’obiettivo principale dell’attività dell’EBA - assicurare la stabilità finanziaria dell'UE e garantire l'integrità, l'efficienza e il regolare funzionamento del settore bancario - e contro la politica di intervento della BCE per sostenere l’afflusso di credito all’economia reale.