Nella Sezione Documenti - Circolari mensili è disponibile la Circolare che illustra le principali novità in materia di credito e finanza di interesse per le imprese.
Circolare mensile in materia di Credito e Finanza - Marzo 2014
Nella Sezione Documenti - Circolari mensili è disponibile la Circolare che illustra le principali novità in materia di credito e finanza di interesse per le imprese. |
Fatturazione Elettronica tra PA e imprese - emanata Circolare InterpretativaÈ stata emanata oggi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (Dipartimento Finanze) e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento Funzione Pubblica) la Circolare n. 1 del 31 marzo 2014, che interpreta il DM n. 55/2013 relativo all’attuazione dell’obbligo di fatturazione elettronica tra PA e imprese (in proposito, si veda la comunicazione del 24 maggio 2013). La Circolare chiarisce alcune disposizioni contenute nel decreto, riferite in particolare alle seguenti tematiche:
Inoltre, la Circolare individua alcune soluzioni tecniche volte a evitare che eventuali disfunzioni di processo, dovute a problemi tecnici o all’impossibilità di identificare univocamente le PA secondo le nuove anagrafiche, interrompano il processo di scambio delle fatture tra PA e fornitore, con gravi conseguenze in termini di decorrenza dei termini di pagamento e di riscossione del pagamento stesso. In proposito, si ricorda che il DM 55 prevede, ai fini del corretto invio delle fatture elettroniche, che le PA siano identificate univocamente attraverso il cosiddetto “codice ufficio”, che deve essere generato attraverso l’accreditamento sul Portale IPA (Indice delle Pubbliche Amministrazioni) e comunicato ai fornitori dalle PA stesse. I fornitori devono poi inviare le fatture elettroniche, munite di tali codici, al Sistema di Interscambio (SdI) gestito dall’Agenzia delle entrate con il supporto di Sogei, che in qualità di piattaforma di snodo delle fatture elettroniche le recapita alle PA destinatarie. I chiarimenti contenuti nella Circolare, come anche la predisposizione di misure volte a evitare il blocco della trasmissione delle fatture, sono stati richiesti con forza da Confindustria, che ha portato avanti su questi temi un confronto assiduo e proficuo con Agenzia per l’Italia digitale, Agenzia delle entrate, MEF e RGS. A breve, saranno emanate anche apposite Specifiche tecniche da parte del Sistema di Interscambio nonché Specifiche operative dell'Agenzia per l'Italia digitale riferite al portale IPA. Tali Specifiche, che saranno rese note sui siti web SdI e IPA, conterranno istruzioni di attuazione delle suindicate soluzioni tecniche ai fini dell’adeguamento dei sistemi informativi da parte dei fornitori. Nella Sezione Documenti - Fatturazione Elettronica sono disponibili il testo della Circolare interpretativa e una Nota di sintesi che ne descrive i contenuti.
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Fatturazione elettronica tra PA e imprese - emanate le Specifiche SdI e IPA
Sono state emanate dall’Agenzia dell’Entrate e dall’Agenzia per l’Italia digitale, rispettivamente, le Specifiche tecniche del Sistema di Interscambio e le Specifiche operative sull’identificazione univoca degli uffici PA in IPA, aggiornate alle indicazioni contenute nella Circolare interpretativa MEF - Presidenza del Consiglio n. 1 del 31 marzo scorso. Tali Specifiche, disponibili sui siti SdI e IPA, sono fondamentali ai fini dell’adeguamento di sistemi e processi interni aziendali e recepiscono diverse richieste di Confindustria, formulate nell’ambito dell’attività di confronto svolta negli ultimi mesi con gli attori coinvolti nel processo di attuazione del nuovo obbligo. In particolare, le istruzioni in esse contenute forniscono indicazioni alle imprese circa l’interazione con lo SdI, piattaforma di smistamento fatture verso le PA destinatarie, e la gestione delle anagrafiche PA, compresa la comunicazione di tali anagrafiche ai fornitori. Al fine di agevolare quest’ultima comunicazione, alle Specifiche IPA è allegato un modello di lettera che le PA possono utilizzare, adattandolo alle specifiche esigenze informative nei confronti dei propri fornitori. In proposito, fermo l’obbligo per le PA di comunicare le anagrafiche ai fornitori, l’Agenzia digitale raccomanda in ogni caso ai fornitori di sollecitare, attraverso richiesta diretta, le proprie PA clienti a indicare i codici degli uffici destinatari di fatture in relazione ai contratti in corso. Con riferimento invece ai contratti futuri, le Specifiche ribadiscono che i codici identificativi degli uffici destinatari di fatture elettroniche costituiranno dato obbligatorio ai fini della stipula dei nuovi contratti di fornitura. Nella Sezione Documenti - Fatturazione Elettronica sono disponibili il testo delle Specifiche e una nota che evidenzia alcuni elementi contenuti nelle Specifiche di particolare interesse per le imprese.
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