Sono state emanate dall’Agenzia dell’Entrate e dall’Agenzia per l’Italia digitale, rispettivamente, le Specifiche tecniche del Sistema di Interscambio e le Specifiche operative sull’identificazione univoca degli uffici PA in IPA, aggiornate alle indicazioni contenute nella Circolare interpretativa MEF - Presidenza del Consiglio n. 1 del 31 marzo scorso.
Tali Specifiche, disponibili sui siti SdI e IPA, sono fondamentali ai fini dell’adeguamento di sistemi e processi interni aziendali e recepiscono diverse richieste di Confindustria, formulate nell’ambito dell’attività di confronto svolta negli ultimi mesi con gli attori coinvolti nel processo di attuazione del nuovo obbligo.
In particolare, le istruzioni in esse contenute forniscono indicazioni alle imprese circa l’interazione con lo SdI, piattaforma di smistamento fatture verso le PA destinatarie, e la gestione delle anagrafiche PA, compresa la comunicazione di tali anagrafiche ai fornitori.
Al fine di agevolare quest’ultima comunicazione, alle Specifiche IPA è allegato un modello di lettera che le PA possono utilizzare, adattandolo alle specifiche esigenze informative nei confronti dei propri fornitori.
In proposito, fermo l’obbligo per le PA di comunicare le anagrafiche ai fornitori, l’Agenzia digitale raccomanda in ogni caso ai fornitori di sollecitare, attraverso richiesta diretta, le proprie PA clienti a indicare i codici degli uffici destinatari di fatture in relazione ai contratti in corso. Con riferimento invece ai contratti futuri, le Specifiche ribadiscono che i codici identificativi degli uffici destinatari di fatture elettroniche costituiranno dato obbligatorio ai fini della stipula dei nuovi contratti di fornitura.
Nella Sezione Documenti - Fatturazione Elettronica sono disponibili il testo delle Specifiche e una nota che evidenzia alcuni elementi contenuti nelle Specifiche di particolare interesse per le imprese.