Com'è noto, il Regno Unito è uscito dall'Unione europea il 31 gennaio 2020 e da tale data è ufficialmente un paese terzo, sebbene sia previsto un periodo di transizione fino al 31 dicembre 2020. Anche nel caso in cui si giungesse ad un accordo di libero scambio tra le parti, le procedure doganali saranno in ogni caso necessarie pur se in forme semplificate e volte a mantenere un’elevata fluidità degli scambi UE-UK.
Per non perdere e, anzi, consolidare le significative quote di mercato conquistate nei rapporti commerciali con UK è necessario che le imprese comprendano tutti i cambiamenti che si stanno prospettando e si preparino al meglio per affrontarli.
A tale scopo, Confindustria, ICE-Agenzia e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli mettono a disposizione delle imprese moduli formativi focalizzati sulle tematiche doganali che intendono rappresentare un vero e proprio strumento di supporto per prepararsi ad adempiere tutte le procedure che il nuovo assetto delle relazioni tra UE e UK comporterà.
Ogni incontro, della durata di 3 o 4 ore e tenuto da specialisti, verterà sulle seguenti tematiche:
- La normativa doganale e fiscale in UE e in UK alla luce dell’accordo di recesso
- Procedure doganali
- Classificazione, Origine non preferenziale e Made in, regole in vista di un accordo di libero scambio. Certificati, autorizzazioni, marcatura o etichettatura delle merci
- Applicazioni settoriali: business case riferiti ai principali settori di interesse delle imprese italiane
Gli incontri si terranno da remoto per un numero limitato di partecipanti e sono rivolti ad aziende produttive e commerciali di tutte le dimensioni e operanti in tutti i settori con comprovati interessi verso il mercato UK.
La partecipazione è gratuita.
Gli appuntamenti fissati sono:
18 novembre - ore 9.00 - 13.00
webinar coordinato da Confindustria Lombardia
25 novembre – ore 15.00 – 18.00
webinar coordinato da Unione Parmense degli Industriali
3 dicembre – ore 14.00 – 18.00
webinar coordinato da Unione Industriali Napoli
10 dicembre – ore 9.00 – 13.00
webinar coordinato da Confindustria Vicenza
Per partecipare, gli interessati sono invitati a compilare la scheda di adesione reperibile al seguente link: focusbrexit.ice.it
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L’E-commerce è uno dei 4 pilastri del Patto per l’export e la firma dell’accordo tra ICE e Alibaba segna un passo avanti di fondamentale importanza per l’export delle PMI italiane.
Unitamente ai 25 accordi di E-commerce che l’ICE Agenzia ha firmato con le grandi piattaforme digitali per l’E-Commerce, quello con Alibaba è il primo e più importante accordo globale nel settore del B2B,
coinvolge le filiere produttive, consente di fare offerte dedicate e di trovare partnership con potenziali investitori.
L’Italia è stata scelta come 1° paese europeo focus con cui Alibaba realizza un accordo di questo tipo.
Accesso per 300 aziende nei principali settori del Made in Italy. Ma il target è superabile.
Le informazioni per adesione su https://www.ice.it/alibaba/b2b
Modified on by Daniela Cannizzo 02B64033-710F-BDAF-4125-66E2005E8038 [email protected]
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Il prossimo 25 Novembre a partire dalle ore 10:00, Confindustria organizza una “Country Presentation Algeria” in collaborazione con la Confédération Algérienne du Patronat Citoyen (CAPC). L’iniziativa, che si terrà sulla Piattaforma virtuale “GO!”, sarà focalizzata sui settori agribusiness, energie rinnovabili, chimico e farmaceutico e prevedrà una sessione pomeridiana di incontri B2B.
Nel corso del seminario, che si aprirà con una sessione istituzionale con gli interventi della Vice Presidente per l’Internazionalizzazione di Confindustria, Barbara Beltrame, e il Presidente della CAPC e CEO del gruppo AGLI, Mohamed Sami Agli, saranno approfondite le opportunità di business con particolare riferimento ai settori focus e con approfondimento sulle nuove misure adottate dal Governo algerino per sostenere gli investimenti esteri (modifica della regola 51/49%) alla presenza di esperti del settore. Il Programma prevedrà inoltre il contributo dell’Ambasciata d’Italia ad Algeri (tbd), del Vice Presidente per le Relazioni Internazionali di CAPC, Mehdi Bendimerad, del Presidente di Confindustria Assafrica e Mediterraneo, Giovanni Ottati, e del Senior Relationship Manager per il Nord Africa di SACE, Angelico Iadanza.
Al termine del Seminario, a partire dalle ore 13:00 e fino alle ore 17:00, si terrà una sessione di incontri bilaterali tra imprese italiane ed algerine.
NB: le aziende interessate agli incontri B2B dovranno, a seguito di registrazione, accedere alla voce "Participant profile editor" dalla dashboard del proprio menù e completare il proprio profilo aziendale, indispensabile per essere presenti sul Marketplace e fissare gli incontri bilaterali con le controparti algerine di interesse e per ricevere le richieste di appuntamento.
In allegato il Programma. La registrazione è possibile direttamente alla pagina web dell’iniziativa: https://go.confindustria.it/algeria-presentation-and-b2b
Programme_Algeria_Country presentation+B2B_nov.2020_def.pdf|Visualizza dettagli
Modified on by Francesca Pasquarelli B9044334-4558-7753-C125-7D16004FC71D [email protected]
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Vi ricordiamo che sta proseguendo progetto promosso da Confindustria, ICE-Agenzia e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che mette a disposizione delle imprese moduli formativi focalizzati sulle tematiche doganali riguardanti il post Brexit. Gli incontri intendono rappresentare un vero e proprio strumento di supporto per prepararsi ad adempiere tutte le procedure che il nuovo assetto delle relazioni tra UE e UK comporterà.
Ogni incontro, della durata di 3 o 4 ore e tenuto da specialisti, verte sulle seguenti tematiche:
- La normativa doganale e fiscale in UE e in UK alla luce dell’accordo di recesso
- Procedure doganali
- Classificazione, Origine non preferenziale e Made in, regole in vista di un accordo di libero scambio. Certificati, autorizzazioni, marcatura o etichettatura delle merci
- Applicazioni settoriali: business case riferiti ai principali settori di interesse delle imprese italiane
La partecipazione è gratuita e gli interessati sono invitati a compilare la scheda di adesione reperibile al seguente link: focusbrexit.ice.it
Dopo gli appuntamenti del 18 e del 25 novembre scorso, le prossime date in calendario sono:
3 dicembre – ore 14.00 – 18.00
webinar coordinato da Unione Industriali Napoli
10 dicembre – ore 9.00 – 13.00
webinar coordinato da Confindustria Vicenza
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Europa
- Albania: a partire dal 1 giugno sono state riaperte le frontiere terrestri e l’ingresso nel paese via terra è permesso agli stranieri senza più obbligo di auto isolamento.
- Austria: per i viaggiatori italiani è possibile entrare nel paese senza la necessità di produrre un certificato medico attestante la negatività al Covid 19 o di sottoporsi ad obblighi di quarantena.
- Belgio: chiunque entri in Belgio dall’estero è tenuto 48 ore prima dell’arrivo a riempire un formulario on line, ad esclusione dei soli ingressi via terra per soggiorni inferiori alle 48 ore o che facciano seguito a viaggi all’estero di pari durata. A partire dal 23 ottobre e fino al 15 novembre, i viaggiatori in arrivo dalle zone cosiddette rosse (sono incluse tutte le Regioni Italiane) saranno tenuti ad effettuare un test solo se in presenza di sintomi; potrà al contrario essere obbligatorio osservare un periodo di 10 giorni di quarantena se dal test di auto-valutazione incluso nel formulario on line emergerà la tenuta di un comportamento ad alto rischio.
- Bielorussia: a partire dal 6 novembre non è più richiesto l’isolamento fiduciario di 10 giorni per i passeggeri in arrivo dall’Italia. I collegamenti aerei diretti con Roma e Milano sono regolarmente assicurati dalla compagnia di bandiera Belavia. Per maggiori informazioni su date e orari: https://en.belavia.by/.
- Bosnia – Erzegovina: a partire dal 12 settembre 2020, l'ingresso dei cittadini stranieri in Bosnia Erzegovina è condizionato alla presentazione alle Autorità di frontiera dei risultati di un test PCR per il virus COVID-19, non più vecchio di 48 ore, che attesti la negatività dell'individuo.
Sono esentati dall'obbligo di presentazione del certificato i cittadini di Serbia, Croazia e Montenegro, i diplomatici ed i funzionari di Ambasciate ed Organizzazioni Internazionali accreditati nel Paese, lo staff EUFOR/NATO ed il personale militare dei Paesi NATO, i trasportatori merci e gli equipaggi. Il transito è in ogni caso consentito per il ritorno al proprio Paese di abituale residenza.
- Bulgaria: per l'ingresso in Bulgaria viene richiesta la compilazione di un modulo di autocertificazione.E' obbligatorio indossare la mascherina di protezione in tutti i luoghi pubblici chiusi (ad eccezione dei ristoranti e dei bar) ed i tutti luoghi pubblici all'aperto laddove non sia possibile rispettare la distanza fisica di almeno 1,5 m. Le Autorità bulgare raccomandano, in caso di esposizione a possibili contagi (ad esempio dopo il rientro da un Paese ove sono presenti casi di Coronavirus) e in caso di presenza di sintomi influenzali di NON recarsi in ospedale o presso il proprio medico, ma di contattare il numero unico di emergenza 112 (attivo in diverse lingue compreso l'inglese).
- Cipro: a partire dal 9 novembre, l’Italia è inclusa nella Categoria C: l’ingresso a Cipro per chi proveniente dall’Italia è consentito solo ad alcune limitate tipologie di viaggiatori: cittadini ciprioti con residenza permanente nella Repubblica di Cipro e familiari (inclusi consorti e figli minori), persone legalmente residenti nella Repubblica di Cipro, persone autorizzate ai sensi della Convenzione di Vienna, persone titolari di un permesso speciale rilasciato dalla Repubblica di Cipro.
- Croazia: a partire dall’1 luglio, tutti i cittadini dei Paesi UE e SEE e le persone ivi residenti a lungo termine possono liberamente fare ingresso in Croazia senza restrizioni. Viene peraltro raccomandato di comunicare l’intenzione di recarsi nel Paese prima della partenza, compilando un modulo pubblicato sul sito https://entercroatia.mup.hr/.
- Danimarca: non è ammesso l’ingresso di viaggiatori provenienti dall’Italia per motivi turistici. Si può entrare nel Paese solo se in possesso di un “valido motivo”. Alcuni dei motivi validi previsti sono: lavoro, studio (iscrizione a corsi o test d’ingresso per corsi), partecipazione a procedimenti giudiziari, visite mediche, trasporti di merci, funzioni di diplomatico, proprietà di una casa o barca in Danimarca. Inoltre, a partire dal 26 ottobre, i viaggiatori provenienti dall’Italia dovranno anche presentare la prova di un test COVID-19 negativo sostenuto non prima delle 72 ore antecedenti all’ingresso in Danimarca.
- Estonia: a partire dal 1 settembre 2020 ai viaggiatori stranieri in arrivo nel Paese è consentito di scegliere il test per il coronavirus come alternativa all'auto-isolamento di 14 giorni. Coloro che arrivano dall'Italia potranno effettuare il test per il coronavirus all'arrivo in Estonia. A tal fine sono stati attivati dei “punti di esecuzione primo test” presso l’area arrivi dell’Aeroporto di Tallinn e, per coloro che arrivano in nave, presso le aree pedonali dei terminal A e D del porto di Tallinn.
- Finlandia: per l'ingresso nel Paese è previsto l'autoisolamento fiduciario di 14 giorni. Tuttavia il periodo di quarantena (durante la quale saranno vivamente sconsigliati anche gli spostamenti per lavoro) può essere ridotto mediante la volontaria sottoposizione a due test COVID-19 che abbiano esito negativo.
- Francia: ai viaggiatori in arrivo, sarà richiesta la presentazione di un test per COVID-19, con risultato negativo, realizzato nelle 72 ore antecedenti l’ingresso in Francia. In mancanza, si potrà effettuare all’arrivo nel Paese.
- Germania: da domenica 8 novembre tutta l’Italia è considerata zona a rischio Covid. Coloro che nei 14 giorni precedenti all'ingresso in Germania si sono recati in un'area considerata a rischio hanno l'obbligo di presentare un tampone effettuato non oltre 48 ore prima dell'entrata nel Paese oppure di sottoporsi ad un test al momento dell'ingresso (su richiesta delle Autorità sanitarie locali). Vige inoltre, per chi si sia recato in un'area a rischio, l'obbligo di segnalare il proprio ingresso in Germania: tale obbligo è tuttavia considerato assolto da parte di coloro che hanno compilato il "formulario per lo sbarco" (distribuito a tutti i passeggeri sugli aerei). Fino al momento in cui si ottiene il risultato negativo del tampone, è obbligatorio restare in isolamento domiciliare (e se per qualsiasi motivo non viene effettuato il tampone, è necessario osservare una quarantena di 14 giorni). I casi di esenzione dall'obbligo di tampone (e di quarantena, in attesa del risultato) sono regolati in dettaglio dai singoli Laender: sono comunque normalmente considerati esentati i lavoratori transfrontalieri, i lavoratori considerati "essenziali" per il funzionamento del sistema (tra cui membri delle forze di polizia, personale sanitario, funzionari internazionali e personale diplomatico), gli autotrasportatori, il personale viaggiante e i membri di equipaggi, e, in alcuni casi, le persone che fanno ingresso in Germania per brevi periodi (normalmente, fino a 5 giorni) per motivi di salute o di lavoro e/o quelle che sono state all'estero solo per brevi periodi (nella maggior parte dei casi, 48 ore).
- Grecia: tutti i viaggiatori provenienti dall'estero sono tenuti a presentare un test negativo per il Covid-19 effettuato nelle 48 ore precedenti all’arrivo in Grecia. Per poter accedere nel Paese rimane inoltre condizione indispensabile la compilazione – al più tardi il giorno prima dell’arrivo in Grecia - di un modulo online su questo sito (non accessibile con internet explorer), il Passenger Locator Form (PLF), con il quale i viaggiatori devono fornire informazioni sul luogo di provenienza, sulla durata dei soggiorni precedenti in altri paesi e sull'indirizzo del proprio soggiorno in Grecia.
- Irlanda: tutti i viaggiatori in arrivo in Irlanda sono obbligati a mettersi in auto-isolamento per 14 giorni in luogo chiuso, evitando i contatti con altre persone.
- Islanda: a partire dal 19 agosto 2020 tutti i passeggeri in arrivo in Islanda, turisti e residenti, indipendentemente dalla durata del soggiorno o dallo scopo della visita, possono scegliere o di osservare una quarantena di 14 giorni oppure di effettuare una procedura di doppio screening che comprende due tamponi ed una quarantena di 5-6 giorni nell'intervallo tra i due campioni. Il primo tampone è a carico del viaggiatore e costa 9.000 ISK (se effettuato alla registrazione del viaggio) o 11.000 ISK (se effettuato all'arrivo in Islanda), circa 60-80 euro. È possibile effettuare il pagamento del primo tampone al momento della registrazione del viaggio. Il secondo tampone è gratis. Per maggiori informazioni cliccare qui.
Coloro che risultano negativi al secondo tampone non sono più tenuti a prendere precauzioni particolari; coloro che risultano positivi devono auto-isolarsi.
- Lettonia: i viaggiatori che entrano in Lettonia provenendo dall’Italia dovranno osservare un isolamento fiduciario di 10 giorni.
- Lituania: tutta l’Italia è considerata paese a rischio, di conseguenza, i viaggiatori provenienti dall'Italia (tranne dalla regione Calabria) sono tenuti a presentare il tampone con esito negativo effettuato 48 ore prima dell’arrivo in Lituania o dovranno sottoporsi all'isolamento obbligatorio di 10 giorni.
- Lussemburgo: vige la possibilità di essere sottoposti al test Covid-19 per entrare nel Paese. L’auto-isolamento non è obbligatorio, ma consigliato nel caso in cui si sia entrati in contatto con persone positive nel proprio Paese di origine.
- Macedonia del Nord: sono riaperte tutte le frontiere del Paese dal 26 giugno 2020.
- Malta (agg.11/11): a partire dal 13 novembre 2020, tutti i viaggiatori provenienti da Roma (tutti gli aeroporti), Milano (tutti gli aeroporti), Bologna, Napoli, Perugia, Pescara, Pisa, Trieste, Torino e Venezia dovranno attenersi alle regole della Amber List e presentare un’attestazione di test COVID con esito negativo nelle 72 ore antecedenti l’ingresso a Malta.
- Moldavia: non è autorizzato l'ingresso agli italiani se non membri di famiglia di cittadini moldavi, stranieri con visto di lunga durata, permesso di soggiorno o documento equivalente, persone che si spostano per motivi professionali, come dimostrato da visti, permessi di soggiorno o documenti.
- Montenegro: non sono previste particolari restrizioni per i viaggiatori provenienti dall'Italia.
- Norvegia: attualmente tutti i paesi europei (ad eccezione di alcune aree della Finlandia) sono considerati paesi ad alto rischio ("rossi") dalle autorità norvegesi e i viaggiatori in arrivo devono osservare l'obbligo di quarantena. La descrizione dei criteri e la mappa dei paesi/aree "rossi" sono disponibili qui. A partire dal 9 novembre, i viaggiatori provenienti dai paesi rossi devono presentare, all’arrivo in Norvegia, un certificato di test Covid-19 negativo effettuato meno di 72 ore prima dell'ingresso. Coloro che non sono in possesso del certificato, possono essere respinti. Sono esenti dall’obbligo persone che risiedono in Norvegia o persone in transito oltre che alcune altre categorie. La presentazione del certificato negativo non esenta comunque dall’obbligo di quarantena di 10 giorni. https://www.regjeringen.no/en/aktuelt/stay-at-home-have-as-little-social-contact-as-possible/id2783763/.
- Paesi Bassi: è previsto un auto-isolamento di 10 giorni.
- Polonia: a partire dal 13 giugno è nuovamente consentito l’ingresso in Polonia ai viaggiatori provenienti dai Paesi UE, per i quali viene meno l’obbligo di quarantena. Dal 16 giugno è stata rimossa la sospensione del traffico aereo internazionale e dal 17 giugno riprendono progressivamente i voli internazionali da e verso la Polonia.
- Portogallo: l'Italia non rientra nella lista dei Paesi considerati ad alto rischio epidemiologico, pertanto i cittadini italiani provenienti dall'Italia non necessitano di un test Covid-19 prima di intraprendere il viaggio e non sono soggetti all'obbligo di quarantena per il solo fatto di entrare nel Paese.
- Regno Unito: i viaggiatori in arrivo dall’Italia o che abbiano soggiornato o transitato in Italia nei precedenti 14 giorni dovranno osservare un periodo di isolamento fiduciario di 14 giorni presso hotel o indirizzo privato, seguendo le istruzioni sull’auto-isolamento https://www.gov.uk/government/publications/coronavirus-covid-19-how-to-self-isolate-when-you-travel-to-the-uk/coronavirus-covid-19-how-to-self-isolate-when-you-travel-to-the-uk del governo britannico. E’ possibile tuttavia rimanere in UK per un periodo inferiore ai 14 giorni, ma per tutta la durata del soggiorno, è necessario conformarsi alla procedura dell'auto-isolamento.
- Repubblica Ceca: dal 23 ottobre 2020 sono autorizzati ad entrare in Repubblica Ceca i soli stranieri che vi si recano per lavoro, salute, impellenti ragioni familiari, matrimoni e funerali. Ingressi per turismo e visite agli amici non sono consentiti.
- Romania: con l’aggiornamento del 2 novembre l’Istituto Nazionale di Sanità Pubblica romeno, ha inserito l’Italia nella lista dei Paesi con tasso di infezione da Covid 19 superiore a quello registrato in Romania. Di conseguenza, ai viaggiatori in provenienza dal nostro Paese, sarà richiesto di osservare un periodo di isolamento di 14 giorni a partire dall’ingresso in Romania. L’isolamento può essere ridotto a 10 giorni se il viaggiatore non presenta sintomi e l’ottavo giorno dall’ingresso si sottopone a un test il cui risultato è negativo. Per soggiorni di durata inferiore a 72 ore, il viaggiatore può essere esonerato dall’isolamento se presenta un test negativo per Sars-CoV-2, effettuato al massimo 48 ore prima dell'arrivo in Romania.
- Russia: resta in vigore a tempo indeterminato il divieto di ingresso degli stranieri nel territorio della Federazione Russa (salvo specifiche eccezioni – dettagliate su https://rusconsroma.mid.ru/it_IT/visti-turistici).
- Serbia : le Autorità serbe non pongono limitazioni all’ingresso per chi proviene dall’Italia.
- Slovacchia: L'Italia al momento non rientra nella categoria dei paesi ad alto rischio, pertanto non sono previste particolari restrizioni.
- Slovenia: con decorrenza dal 9 novembre tutte le regioni italiane, tranne la Calabria, sono inserite nella lista rossa della Slovenia. Chi proviene da una regione in Lista Rossa deve fare una quarantena di 10 giorni all'ingresso in Slovenia oppure presentare un test negativo, fatto in uno dei laboratori riconosciuti dal Governo Sloveno (tutti quelli in Italia sono riconosciuti), non più vecchio di 48 ore.
- Spagna: dal 21 giugno è consentito l’ingresso in Spagna senza obbligo di isolamento fiduciario e senza necessità di motivare la ragione del viaggio per i cittadini dei paesi dell’Unione Europea.
- Svezia: attualmente non sussistono limitazioni all’ingresso in Svezia per tutti i cittadini di Paesi UE e Schengen o con permessi di soggiorno in corso di validità emessi da tali Paesi, mentre permangono limitazioni, fino al 22 dicembre, per viaggiatori provenienti da Paesi extra-UE.
- Svizzera: attualmente non vi sono restrizioni all’ingresso in Svizzera, né in caso di ingresso dall’Italia né dai Paesi UE e AELS (Islanda, Norvegia e Liechtenstein). È tuttavia in vigore l’obbligo di quarantena di 10 giorni per coloro che nei dieci giorni prima dell’ingresso in Svizzera abbiano soggiornato in uno Stato o in una regione considerata ad alto rischio di contagio. Si consiglia, prima di mettersi in viaggio, di consultare l’elenco delle aree ad alto rischio, disponibile sul sito ufficiale dell’Ufficio Federale della Sanità Pubblica.
- Turchia: dal 13 giugno sono state abrogate le limitazioni dovute al Covid-19 relative all'attraversamento delle frontiere della Turchia per via aerea, terrestre e marittima, da parte di cittadini stranieri, salvo specifiche misure che possono essere adottate dalle autorità di frontiera.
- Ucraina: dal 30 ottobre 2020 l’Italia e’ inserita nella "zona rossa", il che implica che chi fa ingresso in Ucraina dall’Italia deve esibire un PCR test con esito negativo ricevuto non oltre le 48 ore dall’arrivo nel Paese o sottoporsi a PCR test all’arrivo nel Paese. In tal caso sara’ necessario scaricare l’applicazione per smartphone "Diy Vdoma (Agisci a casa)” e porsi in isolamento fiduciario sino alla ricezione della notifica dell’esito negativo del PCR test effettuato. Per scaricare ed utilizzare l’applicazione è necessario disporre di una SIM ucraina. Indicazioni su come scaricare ed utilizzare l’applicazione saranno fornite dalle Autorità di frontiera all’ingresso nel Paese. Oppure sottoporsi ad isolamento fiduciario per un periodo di 14 giorni da completare attraverso l’applicazione per smartphone "Diy Vdoma (Agisci a casa).
- Ungheria: il Governo ungherese ha annunciato la chiusura delle frontiere a partire dal 1 settembre, al momento per la durata di un mese. Le restrizioni riguardano tutti i cittadini stranieri, che non potranno entrare in Ungheria. I cittadini ungheresi che tornano in patria saranno soggetti ad auto-isolamento obbligatorio, salva la possibilità di effettuare 2 test PCR con risultato negativo.
Americhe
- Argentina: i voli internazionali, a partire da novembre, potranno riprendere in modo regolare per le categorie di persone autorizzate a viaggiare. All'arrivo nel paese è previsto un isolamento fiduciario di 14 giorni.
- Bolivia: permane la chiusura a tempo indeterminato delle frontiere boliviane per il contenimento della diffusione del COVID-19.
- Brasile: l'ordinanza n. 470 pubblicata il 5 ottobre estende di 30 giorni le restrizioni all'ingresso di cittadini stranieri in Brasile. le restrizioni non si applicano a cittadini brasiliani, immigrati residenti , personale di missioni straniere e funzionari accreditati presso il Governo, stranieri che siano coniugi, compagni, figli, genitori o curatori di cittadino brasiliano, stranieri il cui ingresso sia autorizzato specificamente dal Governo per ragioni di interesse pubblico o motivi umanitari, stranieri titolari di registro nazionale migrazione, trasporto merci, ingresso di equipaggi marittimi per via aerea o via navigabile, per lo svolgimento di specifiche funzioni a bordo di navi, nel rispetto dei requisiti migratori; sbarco, autorizzato dalla Polizia Federale, di equipaggi marittimi in caso di necessaria assistenza medica o connessione aerea per rimpatrio; spostamenti di frontalieri in condizioni di reciprocità (ad eccezione del Venezuela).
Canada: vige il divieto di ingresso in Canada ai cittadini stranieri, con l’eccezione di residenti permanenti, equipaggi aerei, diplomatici, nonché congiunti di cittadini canadesi.
- Cile: a partire dal 18 marzo 2020, sono chiuse tutte le frontiere terrestri, marittime e aeree del Cile per il transito di stranieri.
- Colombia (agg.12/11): a partire dal 5 novembre non è più obbligatorio esibire prova PCR Covid-19 con risultato negativo per entrare in Colombia, mentre continua ad essere necessaria (anche per potersi imbarcare sul volo) la compilazione del modello Check-Mig di Migracion Colombia. I requisiti attualmente in vigore per l’ingresso nel Paese sono disponibili sul sito dell’Ambasciata d’Italia a Bogotà cliccando qui.
- Ecuador: per l’entrata via aerea nel territorio ecuadoriano e’ richiesto un testo PCR (tampone) negativo effettuato da non piu’ di 10 giorni e i controlli sono molto rigorosi. I viaggiatori che entrano senza un test PCR dovranno effettuarlo a loro spese e saranno sottoposti ad isolamento preventivo obbligatorio di 10 giorni, fino al ricevimento del risultato. Se il risultato è negativo, il viaggiatore terminerà il suo isolamento, mentre n in caso di risultato positivo dovrà proseguire l’isolamento.
- Guatemala: tutti i visitatori di età superiore ai 10 anni dovranno presentare all’arrivo in Guatemala un certificato con esito negativo al test COVID-19, PCR o Antigenico, effettuato non più di 72 ore antecedenti l’ingresso nel Paese.
- Honduras: i passeggeri proveniente dall’estero dovranno presentare PCR test effettuato-emesso massimo 72 ore prima dell’ingresso.
- Messico: le compagnie aeree Neos e BluePanorama, che effettuano voli diretti dall’Italia per Cancun, hanno sospeso i voli a partire dal 16 marzo. Alitalia ha sospeso il collegamento diretto Città del Messico – Roma.
- Panama: a partire dal 12 ottobre è consentito l’ingresso nel Paese a tutti i viaggiatori, siano essi di nazionalità panamense o straniera, residenti nel Paese o turisti. A ciascun passeggero è richiesta la presentazione alle autorità sanitare del referto negativo di un tampone PRC/Antigeno, realizzato 48 ore prima dell’imbarco.
- Perù: è confermata la chiusura totale delle frontiere internazionali, fino a data da destinarsi e il trasporto passeggeri commerciale resterà quindi sospeso con qualsiasi mezzo.
- Repubblica Dominicana: a partire dal 15 settembre 2020, in base ad un provvedimento adottato dal Ministero del Turismo dominicano, i turisti che arrivano nella Repubblica Dominicana non dovranno più presentare un test PCR che dimostri la negatività al Covid-19 effettuato prima dell'ingresso nel Paese. Saranno invece effettuati test non invasivi casuali di respirazione rapida tra il 3% e il 10% dei passeggeri all'arrivo, con l’eccezione dei membri dell’equipaggio e dei bambini al di sotto dei 5 anni di età. Il test sarà somministrato anche a tutti i passeggeri con sintomi.
- Stati Uniti: con la “Proclamation” del 11 marzo il Presidente degli Stati Uniti ha disposto la sospensione temporanea, fino a nuovo ordine, dell’ingresso dei viaggiatori che, nei 14 giorni precedenti l’ingresso negli Stati Uniti, siano stati fisicamente presenti in uno dei Paesi dell’Area Schengen, inclusa l’Italia, e in Cina e Iran. Bloccati fino alla fine dell'anno i rilasci dei visti lavorativi H1B (personale altamente specializzato), H2B (lavoratori non agricoli con contratto temporaneo), categoria J (solo per stagisti e insegnanti) e visti L (personale trasferito all'interno di una stessa società che durante i tre anni precedenti la richiesta di visto ha lavorato continuativamente per almeno un anno per la compagnia e che e' in procinto di essere assegnato ad una succursale, affiliata o consociata negli Stati Uniti, con mansioni manageriali, direttive o altamente specializzate). Le restrizioni non si applicano ai visti già in corso di validità e ai residenti permanenti negli Stati Uniti. Si ricorda che l'ingresso negli USA e' rimesso alle decisioni dei funzionari dell'Agenzia CBP (Customs and Border Protection) nei punti di entrata.
- Uruguay: consentito l’ingresso nel paese solo per i cittadini uruguaiani e i residenti legali.
- Venezuela: le autorità locali hanno disposto la sospensione di tutti i voli internazionali e nazionali a partire dal 18 marzo fino a nuovo avviso.
Medio Oriente
- Arabia Saudita: a partire dal 15 settembre 2020, è consentito l’ingresso in Arabia Saudita agli stranieri in possesso di valido permesso di soggiorno (iqama) e visto di uscita e rientro, di visto di lavoro o visto per visita, nel rispetto delle seguenti misure sanitarie precauzionali: possesso di un certificato di negatività al covid-19 a seguito di tampone laringo-faringeo effettuato non più di 72 ore prima dell’ingresso nel Regno (è fatta eccezione per i minori con meno di 8 anni), periodo di autoisolamento domiciliare della durata di tre giorni (se si effettua un nuovo tampone (PCR test) 48 ore dopo l’ingresso in Arabia Saudita e si risulta negativi) o di sette giorni (senza test e in assenza di sintomi), registrazione sulle app di tracciamento.
- Bahrein: a partire dal 4 settembre è nuovamente possibile il rilascio di visti all'arrivo. L'ingresso è limitato ai cittadini e residenti del Bahrain, ai cittadini del CCG (Consiglio Cooperazione del Golfo) che non hanno bisogno di un visto, ai diplomatici, al personale militare, ai passeggeri idonei a ottenere un visto all'arrivo, ai passeggeri con un eVisa valido, all'equipaggio della compagnia aerea o ai titolari di passaporti ufficiali, di servizio o delle Nazioni Unite.
I visti all'arrivo sono reintrodotti per i cittadini di nazionalità che ne hanno diritto. Per determinare l'idoneità e per ottenere un eVisa prima della partenza, si prega di visitare evisa.gov.bh. Tutti i passeggeri devono essere sottoposti a un test PCR (a proprie spese ) all'arrivo e devono rimanere in autoisolamento fino alla comunicazione del risultato del test PCR. Ogni passeggero che soggiorna in Bahrain per dieci (10) giorni o più deve ripetere il test PCR il decimo giorno successivo al loro arrivo nel Regno.
- Emirati Arabi Uniti: è stata disposta la ripresa graduale dei collegamenti aerei del Paese con diverse destinazioni nel mondo, inclusi voli settimanali diretti da Abu Dhabi/Dubai verso Milano Malpensa e Roma Fiumicino. I viaggiatori che si recano negli EAU, prima dell’imbarco dovranno sottoporsi a test PCR presso il paese di origine (per l’Italia qualsiasi laboratorio diagnostico, sia pubblico che privato).
- Giordania: per tutti i viaggiatori in ingresso, occorre registrarsi prima del viaggio sul portale https://www.visitjordan.gov.jo e scaricare sul proprio dispositivo mobile l’App di tracciamento “Aman”. Indipendentemente dalla nazionalità e dalla provenienza, vengono applicate le seguenti condizioni:
essere rimasto per i 14 giorni precedenti il viaggio nel Paese di provenienza; munirsi di esito negativo di un test PCR effettuato massimo 5 giorni prima della partenza; sottoporsi a un nuovo test PCR in arrivo a proprie spese. A partire dal 29 settembre, all’arrivo sarà richiesto di sottoporsi a un periodo di isolamento domestico la cui durata varia secondo il Paese di provenienza. Se si proviene da un Paese classificato “verde” o “giallo” la durata sarà di 7 giorni, da un paese “rosso” di 14 giorni. La classificazione dei Paesi viene rivista ogni 14 giorni e si può consultare sul sito www.visitjordan.gov.jo.
- Iraq: l’ingresso nel territorio iracheno è consentito esclusivamente previa presentazione di un test PCR (tampone) negativo (in lingua inglese) effettuato almeno72 h prima dell’imbarco. Le stesse condizioni si applicano per i membri di missioni diplomatiche e di missioni ufficiali.
Non esistono voli diretti tra Italia e Iraq.
- Israele (agg.12/11): l’ingresso in Israele ai cittadini non israeliani è consentito solo previa autorizzazione da parte delle Autorità israeliane. La procedura prevede il rilascio di un permesso di ingresso da parte dell’Ambasciata israeliana del Paese di origine o del Ministero dell’Interno israeliano e la compilazione online, non prima di 24 ore dalla partenza, di una domanda di autorizzazione all’ingresso (c.d. “inbound clearance application”: https://www.gov.il/en/service/request-entry-to-israel-covid19). Un’analoga domanda online dovrà essere compilata anche nelle 24 ore precedenti alla partenza da Israele (c.d. “outbound clearance application”: https://www.gov.il/en/service/request-depart-from-israel-covid19?utm_source=go.gov.il&utm_medium=referral). Le Autorità israeliane hanno altresì introdotto una procedura ad hoc per gli ingressi da parte di cittadini stranieri motivati da improrogabili ragioni di lavoro. Informazioni sui requisiti necessari per presentare la domanda di ingresso e sull’iter autorizzativo sono disponibili a questo link: https://www.gov.il/en/service/foreign-businesspeople-entry-during-covid19 Si attira inoltre l’attenzione sul fatto che, a partire dall’8 novembre 2020, tutti i viaggiatori autorizzati a entrare in Israele provenienti dall’Italia o da altri Paesi in “lista rossa” (consultabili a questo link: https://www.gov.il/en/Departments/DynamicCollectors/green-red-countries?skip=0) saranno soggetti all’obbligo di quarantena di 14 giorni che potrà essere ridotto a 12 giorni previa effettuazione di un duplice tampone, secondo le procedure definite dal Ministero della Salute israeliano (maggiori informazioni sono disponibili a questo link: https://www.gov.il/en/departments/news/12112020-02).
- Kuwait: divieto di ingresso per i cittadini italiani.
- Libano: tutti i passeggeri diretti in Libano devono sottoporsi al test PC nelle 96 ore precedenti l'ingresso nel Paese. È obbligatorio presentare all'imbarco il referto negativo (può essere richiesta la traduzione in inglese, francese o arabo), senza il quale il passeggero non viene accettato sul velivolo. All’arrivo vigono procedure differenziate in funzione del Paese di provenienza. I passeggeri in arrivo dall'Italia (e dagli altri scali europei) possono scegliere tra due opzioni: osservare un periodo di auto-isolamento di 10 giorni presso la propria residenza o domicilio o sottoporsi a un secondo test PCR, a proprie spese, entro 72 ore dall’arrivo.
- Oman: divieto di ingresso per i cittadini italiani.
- Pakistan: le Autorità locali hanno deciso di ripristinare il traffico aereo, benché restino frequenti interruzioni e cancellazioni, anche con breve preavviso, in base all'evolversi della situazione sanitaria. E' stato inoltre eliminato l'obbligo di quarantena per i viaggiatori in arrivo da Paesi sotto i 500 milioni di abitanti.
- Qatar: i titolari di permesso di soggiorno sono tenuti a sottoporsi ad un tampone all'arrivo in aeroporto e a sottoscrivere un impegno formale a rispettare la quarantena presso la propria abitazione per una settimana. E’ obbligatorio scaricare sul proprio cellullare l’app Ehteraz per il monitoraggio degli spostamenti e dei contatti con persone potenzialmente a rischio di infezione da Covid-19. Al termine della settimana di isolamento domiciliare, l’interessato è sottoposto ad un secondo tampone. In caso di esito negativo, termina il periodo di quarantena, mentre a fronte di risultato positivo, l’interessato viene trasferito in strutture sanitarie.
- Territori Palestinesi: i viaggiatori provenienti dall’Italia verranno sottoposti ad un periodo di quarantena di 14 giorni presso centri specializzati.
Asia e Oceania
- Afghanistan: rafforzati i controlli sanitari negli aeroporti per tutti i viaggiatori provenienti dall'Italia. Qualora si ravvisino alcuni dei sintomi tipici dell'infezione da COVID-19, è prevista una quarantena precauzionale presso strutture sanitarie pubbliche.
- Australia: permane il totale divieto di ingresso, per i viaggiatori provenienti da qualsiasi paese estero, tranne che per gli australiani, gli stranieri residenti permanenti ed alcune limitate categorie autorizzate caso per caso.
- Azerbaigian: per i viaggiatori che giungono in Azerbaigian, ivi compresi coloro che sono muniti di permesso di soggiorno, le autorità locali dispongono una quarantena obbligatoria da 7 a 14 giorni, da trascorrere in strutture designate
- Cambogia: si può entrare in Cambogia se muniti di visto come da normativa precedente alla pandemia, sia per via aerea che per via mare e via terra. Il visto deve essere richiesto esclusivamente presso le Ambasciate del Regno di Cambogia. Nel caso dell’Italia, è competente l’Ambasciata cambogiana a Parigi. Non è invece più possibile richiedere il visto in frontiera o fare domanda di visto online. E’ tuttavia obbligatorio essere in possesso di un certificato medico che attesti la negatività al COVID19, rilasciato non più di 72 ore prima del viaggio ed avere una polizza sanitaria, valida per tutto il periodo di permanenza prevista in Cambogia e con un massimale non inferiore ai 50.000 USD.
- Cina (agg.11/11): è temporaneamente sospeso l’ingresso in Cina per i cittadini residenti in Italia in possesso dei visti e permessi di soggiorno cinesi, come indicato al link dell’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese. Tale sospensione non si applica ai titolari dei visti diplomatici, di servizio, di cortesia, di tipologia “C” e dei visti rilasciati dal 3 novembre 2020 in poi. I cittadini stranieri che devono recarsi in Cina per motivi di estrema necessità e urgenza possono richiedere i visti all’Ambasciata e Consolati Generali della Cina in Italia (Milano e Firenze).
- Corea del Sud: le Autorità sudcoreane hanno disposto, a partire dal 1 aprile, la quarantena obbligatoria per tutti i viaggiatori in arrivo nel Paese. Di conseguenza, tutti i passeggeri in arrivo, a prescindere dalla cittadinanza e dalla regione di provenienza, saranno soggetti ad isolamento obbligatorio di 14 giorni. Coloro che non hanno una residenza in Corea dovranno auto-isolarsi nelle strutture indicate dalle autorità di immigrazione all'ingresso a spese del viaggiatore (100.000 Won sudcoreani pari a circa 70 Euro al giorno). Sono previste eccezioni alla quarantena per visti diplomatici e nel caso di viaggi d’affari e per motivi accademici o umanitari previo ottenimento di un apposito certificato da parte dell’Ambasciata coreana competente al rilascio del visto d’ingresso.
- Filippine: per quanto riguarda gli ingressi nelle Filippine di cittadini stranieri e italiani, è autorizzato l'accesso ai funzionari governativi e internazionali (e loro familiari), agli equipaggi degli aeromobili e ai coniugi e figli di cittadini filippini. Dal 1 agosto è anche consentito l’ingresso agli stranieri solo se previamente residenti e già in possesso di permesso di soggiorno (per verificare che l’eventuale permesso di soggiorno ricada tra le categorie ammesse si consiglia vivamente di rivolgersi all'Ambasciata filippina a Roma o al Consolato Generale filippino a Milano). Ai passeggeri che non rientrano in tali categorie verrà negato l’ingresso.
- Georgia: i cittadini italiani e i titolari di un permesso di soggiorno permanente provenienti dall’Italia che, al momento dei controlli alla frontiera, presenteranno un esame PCR con esito negativo effettuato nell’arco delle 72 ore precedenti l’arrivo in Georgia, potranno fare ingresso nel Paese, a condizione di sottoporsi ad autoisolamento per un periodo pari ad 8 giorni.
- Giappone: le autorità giapponesi hanno stabilito che, a tutti i cittadini non giapponesi (inclusi pertanto gli Italiani) che provengano da tutto il territorio italiano o vi siano stati nei 14 giorni precedenti all’arrivo sul territorio giapponese sarà vietato l’ingresso in Giappone, con effetto di immediato respingimento alla frontiera. A partire dalle 23.59 del 20 marzo e fino al 30 LUGLIO (prorogabile) è stata sospesa la validità dei visti emessi da Consolato e Ambasciata giapponese in Italia (ovvero l’etichetta incollata nel passaporto che serve per il primo ingresso in Giappone). Pertanto, chi ha ottenuto il Japan Visa da Consolato/Ambasciata giapponesi entro il 20 marzo e non è ancora entrato in Giappone, dal 21 marzo non potrà più utilizzarlo a tal fine e dovrà richiedere un nuovo visto.
- Hong Kong: divieto di ingresso a Hong Kong da parte dei viaggiatori non residenti in arrivo dall’estero prorogato al 31 dicembre 2020.
- India: la sospensione dei voli internazionali da e per l’India è estesa fino al 30 novembre 2020: la mobilità aerea internazionale è assicurata solo da voli speciali. Di conseguenza, i regolari voli commerciali dall’India per l’Italia non sono attualmente operativi e per raggiungere l’Italia dall’India è tendenzialmente necessario servirsi di voli con scalo.
- Indonesia: a partire dal 2 aprile a tutti i cittadini stranieri è vietato l'ingresso e il transito in Indonesia. I cittadini stranieri con permessi di soggiorno di durata limata (KITAS) e permanente (KITAP) e altre speciali categorie, quali i membri di equipaggi di navi e aerei, il personale diplomatico e quanti partecipano a progetti considerati di interesse strategico in Indonesia, a partire dal 12 maggio, dovranno invece osservare un’auto-quarantena di 14 giorni presso le proprie residenze, o in alternativa presso strutture designate dalle Autorità sanitarie,
- Kazakistan: è' sospesa fino al 1 maggio 2021 la norma che consentiva ai cittadini di 57 Paesi, compresa l’Italia, di poter entrare e soggiornare in Kazakhstan fino a un massimo di 30 giorni senza obbligo di visto. Per il periodo in questione, è dunque previsto l’obbligo di visto per l'ingresso a qualsiasi titolo nel Paese. Le frontiere kazake continuano a rimanere di fatto chiuse per i cittadini italiani, ad eccezione di alcune specifiche categorie titolari di passaporto diplomatico in servizio nel Paese (e relativi familiari conviventi); titolari di permessi di residenza; familiari di primo grado di cittadini kazaki residenti nel Paese; membri di equipaggi aerei, ferroviari e autotrasportatori in servizio; membri di delegazioni governative ufficiali o rappresentanti di imprese in possesso di espressa autorizzazione rilasciata dalla commissione interministeriale ad hoc istituita dal Governo kazako.
- Kirghizistan: le Autorità del Kirghizistan hanno disposto, a partire dal 19 marzo 2020, la chiusura di tutte le frontiere terrestri ed aeree in entrata ed uscita.
- Laos: per entrare in Laos e’ richiesto un tampone negativo effettuato non oltre 72 ore prima del viaggio. All’arrivo verra’ effettuato un nuovo test. In caso di risultato positivo, si viene messi in isolamento in un apposito reparto all’interno di un ospedale specializzato.
- Malaysia: le frontiere malesi restano chiuse almeno fino al 31 dicembre 2020. Fanno eccezione gli stranieri, compresi gli italiani, con permessi di soggiorno di lunga durata, oppure con permessi per brevi missioni di lavoro, la cui uscita/rientro nel Paese deve essere previamente autorizzata dal Dipartimento d’Immigrazione ed e’ sottoposta a complesse procedure, verificabili nel sito di “Expatriate Services Division” al link https://esd.imi.gov.my/portal/. I detentori di permesso Malaysia My Second Home (MM2H) per poter rientrare in Malesia devono inoltre registrarsi con il Dipartimento d’Immigrazione al link http://bit.ly/mm2h-visa.
- Mongolia: le autorità locali hanno adottato misure di contenimento, che includono, tuttora, una limitazione degli ingressi nel Paese da parte di cittadini stranieri fino al 31dicembre, la sospensione dei voli regolari di linea, nonché del traffico internazionale ferroviario e viario di passeggeri. Rimangono chiusi i valichi di frontiera ferroviari e stradali da/verso la Russia e la Cina. Possono comunque rientrare in Mongolia i cittadini stranieri che abbiano familiari mongoli, nonché il personale diplomatico o altri espressamente autorizzati dalle Autorità Mongole tramite le proprie Ambasciate all'estero.
- Myanmar: le Autorità birmane hanno sospeso il rilascio dei visti ai cittadini stranieri. È vietato l’atterraggio di qualsiasi volo commerciale, sono consentiti solo voli umanitari e di soccorso.
- Nepal: disposta la chiusura di tutti i valichi di terra, forti limitazioni agli spostamenti interni tra distretti (soggetti ad autorizzazione preventiva) e il blocco dei voli sia domestici sia internazionali (inclusi i voli di rimpatrio).
- Nuova Zelanda: le frontiere internazionali continuano a essere chiuse, tranne che per i cittadini neozelandesi e gli stranieri legalmente residenti.
- Singapore: per tutti i viaggiatori a breve termine permane il divieto di ingresso a Singapore. Le uniche eccezioni riguardano: coloro che si recano a Singapore per motivi di lavoro provenienti da Cina continentale (solo alcune province), Malesia (escluso lo Stato di Sabah), Brunei, Corea del Sud, Giappone e Indonesia e che abbiano previamente ottenuto il SafeTravel Pass; coloro che abbiano trascorso i 14 giorni precedenti all’arrivo in Nuova Zelanda, Brunei, Vietnam, Australia (incluso lo Stato di Vittoria a partire dal 6 novembre) e Cina continentale (a partire dal 6 novembre) e che siano in possesso dell’Air Travel Pass. I possessori di visti di lungo periodo e i loro familiari a carico che intendono entrare a Singapore devono ottenere l'approvazione del locale Ministry of Manpower (MOM) prima di poter iniziare il viaggio, facendo richiesta tramite questo form.
- Sri Lanka: divieto di ingresso in Sri Lanka per tutti i passeggeri a prescindere dalla nazionalità e dalla provenienza.
- Tagikistan: le Autorità del Tagikistan mantengono in vigore soltanto una parziale apertura dei collegamenti aerei internazionali, limitati a pochi voli charter con la Russia e Dubai. Permangono forti restrizioni temporanee all'ingresso di tutti i cittadini stranieri attraverso tutti i posti di controllo in Tagikistan e i viaggiatori che entrano in Tagikistan sono sottoposti ad una quarantena di 14 giorni. Tali misure possono peraltro essere sottoposte a modifiche.
- Thailandia: il Governo thailandese ha comunicato che tutti coloro che sono nel Paese con un visto turistico o in regime di esenzione dal visto, oppure che non hanno regolarizzato la propria posizione con l’Immigrazione thailandese, dovranno lasciare il Paese entro il 31 gennaio 2021, perché oltre quella data saranno considerati irregolarmente presenti sul territorio.
- Taiwan: le autorità di Taiwan mantengono il divieto di ingresso a Taiwan per tutti i cittadini stranieri, già disposto a partire dal 19 marzo u.s.. Sono esenti dal provvedimento quanti dispongano di un permesso di soggiorno (Alien Resident Certificates) o di documenti che dimostrino la presenza a Taiwan per servizio diplomatico o in relazione all’esecuzione di contratti d’affari.
- Turkmenistan: fino al 31dicembre 2020 sono sospesi tutti i voli internazionali da/per il Turkmenistan e chiuse le frontiere terrestri
- Uzbekistan: dal 1 settembre è stato introdotto per i cittadini di quasi tutti i Paesi (tra cui quelli come l’Italia e gli altri Paesi UE rientranti nella categoria “gialla”) l’obbligo del test COVID 19 negativo entro 72 ore dall’ingresso in Uzbekistan. Rimane anche valido l’obbligo di 14 giorni di quarantena dopo l’arrivo nel Paese.
- Vietnam: il Governo vietnamita ha disposto che, dal 22 marzo, è temporaneamente sospeso l’ingresso in Vietnam di tutti gli stranieri, ad eccezione di diplomatici, delegazioni ufficiali e lavoratori altamente qualificati, che rimangono comunque sottoposti all’obbligo di quarantena.
Africa
- Algeria: le autorità algerine hanno decretato la chiusura temporanea di tutte le frontiere terrestri, aeree e marittime.
- Angola: sia per l’ingresso nel Paese che per l’uscita è necessaria la presentazione di un test molecolare RT-PCR, SARS-CoV-2, con risultato negativo, effettuato entro 72 ore prime dell'imbarco. All’arrivo in Angola, i viaggiatori dovranno osservare un periodo di quarantena, che si considererà concluso a seguito di un ulteriore test Sars-Cov-2 negativo.
- Costa D'Avorio: le autorità locali hanno disposto, a partire dall’1 luglio, la riapertura delle frontiere aeree. I passeggeri in arrivo in Costa d’Avorio e in partenza dal Paese, prima di effettuare il viaggio, sono tenuti a registrarsi sul sito www.deplacement-aerien.gouv.ci.
- Egitto: le Autorità egiziane hanno disposto che, a partire dal 1 settembre 2020, i cittadini stranieri ed egiziani intenzionati a recarsi in Egitto dovranno dotarsi di un certificato di test PCR (tampone) negativo al COVID-19 effettuato entro le 72 ore precedenti all’orario previsto di partenza del volo. Il certificato per essere accettato deve rispondere ai seguenti requisiti: deve includere la data e l’ora del prelievo che faranno fede per il conteggio delle 72 ore, deve essere rilasciato da un laboratorio autorizzato nel Paese di provenienza e riportarne il timbro. Non deve contenere abrasioni, cancellazioni o aggiunte, deve menzionare il tipo di campione preso per l’analisi, deve indicare che la tipologia di analisi effettuata è RT – PCR, deve essere redatto in lingua inglese o araba.
- Eritrea: quarantena, per una durata di 14 giorni, presso un’apposita struttura ospedaliera denominata 'Villaggio Community Hospital' ubicata alla periferia di Asmara per i viaggiatori provenienti dall'Italia
- Etiopia: tutti i passeggeri in arrivo in Etiopia debbano obbligatoriamente esibire il certificato di negatività al COVID-19 (test solo ed esclusivamente mediante tampone con metodica PCR Sar-Cov) effettuato al massimo nei cinque giorni (120 ore) precedenti l'arrivo. L'attestazione di negatività sarà richiesta sia all'imbarco del vettore in partenza sia all'arrivo in Etiopia. Ai passeggeri che non saranno muniti del risultato di negatività del predetto test sarà rifiutato l'imbarco e/o l'ingresso in Etiopia. Dopo l’espletamento delle procedure aeroportuali, è fatto obbligo a ciascun passeggero di osservare un periodo di quarantena di 7 giorni presso il proprio domicilio.
- Ghana: le Autorità del Ghana hanno disposto la riapertura delle frontiere aeree del Paese a partire dal 1 settembre. Restano invece ancora chiuse fino a data da destinarsi le frontiere terrestri.
- Guinea equatoriale: restano chiuse fino al 15 ottobre le frontiere terrestri e quelle marittime a merci e persone.
- Kenya: non è prevista la quarantena per i passeggeri provenienti dai Paesi (tra cui l’ITALIA) considerati a basso/medio rischio COVID, a condizione che siano muniti di un certificato negativo per test COVID PCR svolto non prima di 96 ore dalla partenza, non presentino una temperatura corporea superiore a 37,5 gradi e non manifestino tosse persistente, difficoltà respiratorie o altri sintomi influenzali.
- Madagascar: a partire dal 20 marzo, sono sospesi per 30 giorni tutti i voli internazionali dal Madagascar, come misura di contenimento del contagio coronavirus.
- Malawi: le Autorità del Malawi hanno decretato il lockdown (chiusura) del Paese per 21 giorni a partire dalle h. 23.59 di sabato 18 aprile fino alla mezzanotte di sabato 9 maggio.
- Marocco: dall’inizio di settembre, il Marocco ha inoltre consentito l’ingresso di cittadini stranieri non residenti, dietro presentazione di lettera di invito da parte di un’impresa marocchina o di prenotazione confermata in un albergo marocchino
- Mauritania: il governo ha dichiarato la sospensione di tutti i collegamenti con l’estero e di tutti i mezzi di trasporto pubblico e privato interurbano.
- Mozambico: permane il blocco delle frontiere e dei voli commerciali da e per il Paese (con la sola eccezione di specifici voli di rimpatrio autorizzati singolarmente) e l'emissione di visti di ingresso per gli stranieri resta in via generale sospesa.
Per l'uscita degli stranieri dal Paese non è più richiesta specifica autorizzazione del locale Ministero dell'Interno. Anche l'ingresso nel Paese degli stranieri è esente da specifica autorizzazione a condizione che si sia titolari di visto di lavoro, visto di residenza temporanea e documento di identificazione e residenza (DIRE) in corso di validità.
- Nigeria: le Autorita’ nigeriane hanno disposto la riapertura degli aeroporti di Lagos e di Abuja a voli internazionali dal 29 agosto. La perdurante sospensione della concessione di visti nelle due direzioni, limitando fortemente il numero di potenziali passeggeri, potrebbe incidere su tempi di ripresa effettiva e sulla frequenza iniziale dei voli di linea da e per i Paesi dell’Unione Europea. Di fatto, fino a nuovo ordine, l’ingresso in Nigeria e’ consentito solo ai nigeriani e agli stranieri già residenti nel Paese, con permesso di residenza valido.
- Repubblica Democratica del Congo: tutti i passeggeri in arrivo, non importa la provenienza, verranno sottoposti a controlli preventivi. Chiunque presenti segni febbrili verrà posto in quarantena presso ospedali pubblici locali.
- Ruanda: le autorità locali hanno disposto la sospensione di tutti i voli passeggeri da/per l’aeroporto internazionale di Kigali e la chiusura delle frontiere terrestri (tranne per i cargo) fino a nuovo avviso.
- Senegal: è stata annunciata la ripresa progressiva dei voli a partire dal 15 luglio, con l’adozione di specifici protocolli sanitari. Restano invece chiuse le frontiere terrestri e marittime. Solo alcune categorie di passeggeri possono entrare all'interno del Paese, tra cui lavoratori altamente qualificati che devono svolgere mansioni all'interno del Paese.
- Sierra Leone: i viaggiatori stranieri che abbiano soggiornato in Italia nei 14 giorni precedenti l’arrivo nel Paese saranno sottoposti ad un regime di quarantena di 14 giorni.
- Somalia: sospensione di tutti i voli internazionali di passeggeri, fino a nuovo avviso.
- Sudafrica: i confini sudafricani sono riaperti a partire dal 1° ottobre 2020 a tutti i viaggiatori internazionali. Sono possibili restrizioni per coloro che provengono da un Paese considerato ad alto rischio: l’elenco di questi Paesi, aggiornato sulla base dell’andamento dei contagi in ciascun Paese, è disponibile qui.
- Sudan: l’aeroporto internazionale di Khartoum ha annunciato la ripresa dei voli commerciali a partire dal 14 luglio, al momento solo da/per Egitto, Emirati Arabi Uniti e Turchia. Coprifuoco dalle 18.00 alle 5.00 del mattino. Tutti i passeggeri diretti in Sudan devono avere un certificato di negatività al test RT PCR per il COVID-19 rilasciato non prima di 72 ore dall’arrivo all’aeroporto di Khartoum.
- Sud Sudan: Parzialmente riaperto il traffico internazionale di passeggeri. Possibile viaggiare via Addis Adeba con Ethiopia Airlines e via Il Cairo con Egyptair. Chiuse le frontiere terrestri a chi non trasporta generi alimentari, forniture mediche e carburanti.
- Tanzania: i voli internazionali sono riaperti dal 18 maggio. Ogni viaggiatore in arrivo viene controllato per eventuali sintomi della malattia, ma non è più prevista la quarantena obbligatorie né altre misure di restrizione.
- Tunisia (agg.12/11): a partire dal 9 novembre tutti i viaggiatori in ingresso in Tunisia, indipendentemente dalla nazionalità e dal paese di provenienza, hanno l’obbligo di presentare certificato di laboratorio di test RT – PCR negativo COVID-19 (tampone nasofaringeo) effettuato nelle 72 ore precedenti all’imbarco. I minori di 12 anni sono esentati; sottoporsi a quarantena per 14 giorni (in hotel o a domicilio); al 7mo giorno è possibile effettuare un test RT-PCR di controllo per terminare la quarantena; se il soggetto non esegue il test RT-PCR di controllo o è sintomatico, prosegue la quarantena fino al 14mo giorno;
3) presentare una scheda sanitaria all’arrivo e l’impegno a sottoporsi a quarantena volontaria; 4) scaricare l’applicazione per cellulari “E7mi” e compilare i dati richiesti prima del viaggio per la sorveglianza sanitaria (https://app.e7mi.tn/language).
- Uganda: decretata la sospensione dei voli passeggeri e la chiusura delle frontiere terrestri. E’ consentito il traffico merci (inclusi i voli cargo), a condizione che vengano adottati precisi dispositivi sanitari indicati dalle autorità locali.
- Zambia: i passeggeri in arrivo all’aeroporto internazionale di Lusaka, così come ad ogni altro punto d'ingresso del Paese, devono essere muniti del referto di un test negativo al SARS CoV2 PCR (test con tampone) con data non anteriore ai 14 giorni precedenti l’arrivo. Queste Autorità si riservano di effettuare eventuali ulteriori test di verifica all’arrivo.
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Modified on by Giulia Conti 1DB438DE-1EC2-AE70-C125-7E220059161D
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Si riportano a seguire e in allegato le informazioni relative a procedimenti attivati da paesi terzi nei confronti dell’UE o di singoli Stati membri:
1) Sudafrica – dazio SFG provvisorio (31.8%, durata: 13 novembre 2020 – 31 maggio 2021) sulle importazioni di bulloni esagonali, prodotto classificato al codice taric 7318 1588 (rif. ns. comunicazione su apertura indagine del 03.06.2020).
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Product:
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Bolts with hexagon heads of iron or steel
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2
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Country taking action:
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South Africa (on behalf of SACU)
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Countries concerned:
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All countries of origin
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Type of case:
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Safeguards (SFG)
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Status + date:
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Provisional SFG measures in the form of an ad-valorem duty of 31.8%. Effective imposition period: 13 November 2020 - 31 May 2021 (different than the period announced previously)
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Tariff codes:
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7318.15.43 (corresponding EU code: 7318.15.88)
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Comments:
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Possibility to make comments on the preliminary determination until 27 November 2020 15h SA time.
Attached: Notice imposing measures, preliminary report and notification to interested parties.
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ZA_bolts_notification.pdf|Visualizza dettagli
ZA_bolts_Notice_imposition_of_provisional_payment_13_November_2020[1].pdf|Visualizza dettagli
ZA_bolts_preliminary Report_636[1].pdf|Visualizza dettagli
2) Turchia - misure SFG definitive sulle importazioni di polietilene tereftalato (codici doganali in tabella - rif. ns. comunicazione su apertura indagine del 18.06.2020). Le misure entreranno in vigore dopo 30 gg. dalla notifica per la durata di 3 anni come sintetizzato in tabella (documentazione di riferimento disponibile solo in lingua turca).
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Product:
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PET
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Country taking action:
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Turkey
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3
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EU Countries concerned:
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All countries of origin
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Type of Case:
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Safeguard
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Status + Date:
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Definitive measures announced on 13 November 2020. The measure will enter into force 30 days after. Measure: additional liability for a period of 3 years starting from the entry into force (0.06 USD/kg, 0.058 USD/kg and 0.056 USD/kg respectively).
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6
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Tariff codes:
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3907.69.00.00.00 of the Turkish customs tariff
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Comments:
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Communique notifying proposal of the safeguard committee: https://www.resmigazete.gov.tr/eskiler/2020/11/20201113-1.pdf
Communique including the final report as an annex: https://www.resmigazete.gov.tr/eskiler/2020/11/20201113-3.htm
Final report attached.
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TR_SFG_PET_Final_report20201113-3-1[1].pdf|Visualizza dettagli
Contatti presso la Commissione Europea per ogni eventuale informazione/approfondimento - E-mail: [email protected]; Webpage: http://ec.europa.eu/trade/policy/accessing-markets/trade-defence/actions-against-exports-from-the-eu/
Modified on by Diana Frattale 0EC44D5E-26BF-1430-C125-6D9700544F83 [email protected]
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Si riportano a seguire e in allegato le informazioni relative alla determinazione preliminare delle autorità sudafricane, con l'indicazione di chiusura dell’inchiesta di salvaguardia, avviata nel giugno scorso, su alcune tipologie di prodotti siderurgici (codici: 7216.31, 7216.32, 7216.33, 7216.40, 722870 - rif. ns comunicazione del 25.06.2020) per una serie di motivazioni sintetizzate in tabella e meglio dettagliate nella notifica all’OMC allegata.
South Africa - Structural Steel products - preliminary determination – Termination
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Product:
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Structural steel products
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2
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Country taking action:
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South Africa
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3
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EU Countries concerned:
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Erga omnes
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Type of Case:
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Safeguard
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Status + Date:
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Preliminary determination recommending the Termination (see attached WTO notification G/SG/N/8/ZAF/8 of the 9 November 2020)
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Tariff codes:
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7216.31, 7216.32, 7216.33, 7216.40, 7216.50 and 7228.70
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Comext:
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n/a
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Comments:
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The SA Commission made a preliminary determination that the events cited by the Applicant can be regarded as unforeseen developments.
The Commission made a preliminary determination that a reversal in the trend of import volumes has taken place, with the volume of imports decreasing significantly in recent years. The requirements set out by the WTO and the SGR with regard to a surge in imports, are therefore not met.
The Commission further made a preliminary determination that although the SACU industry experienced serious injury during the period of investigation, the injury experienced by the Applicant can be attributed to factors other than the increase in imports and these factors sufficiently detract from the causal link between the imports and the injury experienced by the industry.
The SA Commission therefore made a preliminary determination to recommend to the Minister of Trade, Industry and Competition that the investigation be terminated.
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Contatti presso la Commissione Europea per ogni eventuale informazione/approfondimento - E-mail: [email protected]; Webpage: http://ec.europa.eu/trade/policy/accessing-markets/trade-defence/actions-against-exports-from-the-eu/
ZAF Notification 9 november 2020 GSGN8ZAF8.pdf|Visualizza dettagli
Modified on by Diana Frattale 0EC44D5E-26BF-1430-C125-6D9700544F83 [email protected]
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Nella serata di ieri, 9 novembre, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il Regolamento di Esecuzione n. 1464/2020 con cui la Commissione ha disposto l’applicazione di dazi compensativi su una serie di prodotti originari degli Stati Uniti in risposta ai sussidi erogati negli anni dal Governo federale e da quello dello Stato di Washington al gruppo Boeing.
Il provvedimento - disponibile a questo link - fa seguito alla pronuncia del Dispute Settlement Body dell’Organizzazione Mondiale del Commercio del 13 ottobre scorso, con cui l’UE è stata autorizzata ad imporre tariffe addizionali sull’import dagli USA per un valore annuo massimo di 3,99 miliardi di USD.
Prodotti oggetto delle contromisure UE. I dazi che l’UE è autorizzata a varare andranno colpire una serie di prodotti identificati da codici doganali a 8 cifre, la cui base di discussione era una lista di circa 370 beni sottoposta a consultazione pubblica nel maggio 2019. Da tale elenco, la Commissione ha estrapolato una proposta illustrata agli Stati Membri nelle scorse settimane e votata dal Comitato Barriere Commerciali con procedura comitologica il 04/11. Tale meccanismo ha fatto sì che la proposta della CE venisse di fatto approvata senza sostanziali margini di modifica.
Nel dettaglio, l’elenco di beni oggetto dei nuovi dazi si compone di due allegati:
- Il primo - Annex 1 - riguarda gli aeromobili per il trasporto passeggeri dal peso compreso fra 30.000 e 140.000 tonnellate che saranno gravati da una tariffa aggiuntiva ad valorem del 15%;
- Il secondo - Annex 2 - include 136 codici doganali fra cui figurano prodotti agricoli e beni alimentari, beni industriali e prodotti della pesca a cui sarà applicato un dazio addizionale del 25%.
In tal modo il Regolamento UE ricalca pedissequamente la strategia messa in atto dagli Stati Uniti nell’ottobre 2019 in virtù del parallelo caso Airbus, facendo ricorso solo ad una quota dell’interno ammontare di contromisure autorizzate dal WTO. In aggiunta, la Commissione ha formalizzato la sua intenzione di sospendere l’applicazione del provvedimento qualora gli Stati Uniti decidano di sospendano i loro dazi, o di modificare l’entità delle tariffe nell’eventualità che gli USA aumentino le loro.
Effetti sull’import UE e dell’Italia. Le importazioni nell’UE dagli USA dei beni inclusi nella lista pubblicata in GUUE ammontano in totale ad oltre 14,4 miliardi di € (dati 2019), il 6,2% degli acquisti europei dagli USA così suddivisi: Aeromobili 12,2 mld di € (pari all’84% del totale), Beni industriali 1,15 mld (8%), Prodotti agricoli 650 mln (4,5%) e Beni alimentari e della pesca 377 mln (2,6%). I principali clienti sono stati nell’ordine: Irlanda (31,8% del totale), Germania (15,1%), Olanda (16,7%), Francia (8,7%), Polonia (7,5%), Spagna (5,2%).
L’import dell’Italia superato la cifra di 407 milioni di €, corrispondenti al 2,4% dei nostri acquisti totali dagli USA. Le categorie merceologiche più esposte per il nostro Paese risultano nell’ordine: Alcolici ed in particolare Rum (48,1% del totale), Macchine da costruzione (17,4%), Grano e frumento (14,1%), Trattori (5,1%) e Prodotti in plastica (4,2%).
In allegato sono disponibili delle elaborazioni statistiche che illustrano nel dettaglio i flussi di import 2019 per ogni singolo paese UE dei beni oggetto delle misure compensative nonché un focus sui singoli prodotti importati dall’Italia.
Entrata in vigore del provvedimento e shipping clause. In base a quanto disposto dall’art. 4 del Regolamento, le misure compensative entreranno in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale e, pertanto, il 10 novembre 2020. L’art. 3 prevede tuttavia che il dazio addizionale non sarà applicato ai prodotti per i quali gli importatori europei saranno in grado di dimostrare che l’operazione di export dagli USA è avvenuta prima della data di applicazione della misura. Sono quindi esclusi dal provvedimento i prodotti in transito.
Dichiarazione del Vice Presidente della Commissione e Commissario al Commercio. Nel commentare la pubblicazione del Regolamento, Valdis Dombrovskis ha sottolineato come la scelta dell’UE di imporre dazi compensativi sia da imputare alla mancanza di progressi nel negoziato sugli aiuti di stato al settore aeronautico. Nella sua dichiarazione ufficiale il Commissario ha poi rivolto un invito agli USA affinché entrambe le parti cessino le contromisure esistenti con effetto immediato, riavviando il dialogo e la cooperazione transatlantica.
Caso BOEING_Import UE da USA prodotti oggetto di dazi (agg 9_11).xls|Visualizza dettagli Caso BOEING_Focus Import ITA prodotti oggetto di dazi (agg 09_11).xls|Visualizza dettagli
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Si comunica che il prossimo 3 dicembre a partire dalle ore 10:00 si terrà su Piattaforma virtuale GO! il seminario “Doing agri-business in Sub-Saharan Africa”, organizzato da Confindustria in collaborazione con la Fondazione E4Impact con l’obiettivo di approfondire il contesto e le opportunità legate alll’agri-business nel continente africano, in particolare nell’area sub-sahariana, e creare occasioni di incontro e conoscenza tra le aziende italiane e africane della filiera agro-alimentare.
Programma
Nel corso della plenaria, che sarà aperta dagli interventi della Vice Presidente per l’Internazionalizzazione di Confindustria, Barbara Beltrame; dalla Presidente della Fondazione E4Impact, Letizia Moratti, dall’A.D. di SACE-SIMEST, Pierfrancesco Latini, e dal V. Direttore per l’Africa Sub-Sahariana del MAECI, Fabrizio Lobasso, sarà presentata dal Senior Project Manager per l’Agro-alimentare di Nomisma, Stefano Baldi, la Ricerca “Agribusiness in Africa e le relazioni commerciali con UE e Italia”.
Seguiranno approfondimenti sulle attività per il supporto finanziario all’export di SACE-SIMEST nell’Africa sub-sahariana e due focus Paese (Etiopia/Tanzania) da parte del Direttore dell’ICE di Addis Abeba, Riccardo Zucconi e dell’Ambasciata d’Italia in Tanzania. Chiuderanno i lavori le testimonianze dell’azienda italiana Metalmont, dell’azienda kenyota Lentera Africa e dello studio Andersen Tax&Legal.
Al termine del seminario, a partire dalle ore 12:00 e fino alle ore 17:00, si terrà una sessione di incontri bilaterali tra le aziende italiane e le aziende africane registrate nel Marketplace.
Registrazione e partecipazione ai B2B
SIGN-UP - Le registrazioni sono possibili al seguente link: https://go.confindustria.it/agribusiness-africa
MARKETPLACE – Le aziende africane disponibili agli incontri B2B sono consultabili nel Marketplace https://go.confindustria.it/marketplace?ee=9 . Il Marketplace aprirà il 26 novembre. Da quel momento sarà possibile visualizzare le imprese profilate. Si consiglia di consultare periodicamente il Marketplace per visualizzare ulteriori aziende che man mano si profileranno per gli incontri.
NB: per partecipare ai B2B è necessario, a seguito di registrazione, completare il proprio profilo alla voce “Participant profile editor” del menù e richiedere gli incontri alle controparti presenti nel Marketplace (una volta aperto).
Settori
I settori e sotto-settori compresi nell’ambito agri-business dell’iniziativa sono i seguenti:
Agri-food: Mineral waters and soft drinks; Meats and cold cuts; Coffee and tea; Pasta and cereal-confectionery products; Oil products; Dairy products; Seafood products; Semi-finished food products; Wine, beer and alcoholic drinks
Environment: Drinking water treatment plants; Recycling
Chemical: Chemical products for agriculture
Construction, infrastructure, and transport: Transport of goods by land or sea; Renewable energy; Production of renewable energy; Installations
Mechanical industry & machinery: Machines, plants, technologies and equipment for water and food products; Agricultural machinery; Machines and equipment for logistics and goods handling; Logistics and handling of goods; Wrapping, packing and packaging machines
Programme_AgribusinessAfrica_3dic20.pdf|Visualizza dettagli
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Si comunica il prossimo 10 dicembre 2020 si svolgerà il Business Forum della JETCO - Joint Economic Trade Commission tra Italia e Turchia, organizzato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e da ICE-Agenzia in collaborazione con Confindustria.
L’evento sarà presieduto dal Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale On. Di Maio e dal Ministro del Commercio Estero Turco, Sig.ra Pekcan.
A seguito della sessione plenaria, è previsto lo svolgimento di cinque tavoli settoriali corrispondenti ai settori per i quali si prospettano le migliori opportunità di business, in particolare: Macchinari, Energia e energie alternative, Infrastrutture (con particolare attenzione al settore ferroviario), Aerospazio e Petrolchimico.
La sessione pomeridiana sarà invece dedicata alla organizzazione di incontri B2B. Si segnala che le manifestazioni di interesse per questi ultimi saranno valutate in termini di pertinenza e corrispondenza dei settori Focus e in base alla presenza delle controparti turche.
Le imprese e le Associazioni interessate a prendere parte all'evento sono pregate registrarsi entro il 27 novembre 2020 tramite la compilazione del form riportato di seguito:
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdKXzQuie_t8pi0GBVpKZOmSRPUNFaTcCykF5NCSMn0a771kQ/viewform
Seguiranno aggiornamenti in merito al Programma.
In allegato, si trasmette la circolare informativa dell'evento. JETCO Italia Turchia 10-12-2020 Circolare Inormativa.pdf|Visualizza dettagli
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Si riportano a seguire e in allegato le informazioni relative ad una nuova inchiesta antidumping avviata dalle autorità USA sulle importazioni di carta termica proveniente da Germania, Giappone, Repubblica di Corea e Spagna. In base ai dati forniti dai ricorrenti, i margini di dumping stimati per ciascuno dei paesi oggetto del procedimento sono i seguenti: - Germania, dal 9,2% al 58,9%; - Corea, dal 56,6% al 58,24%; - Giappone, dal 129,86% al 140,25%; - Spagna, dal 32,68% al 41,45%.
Product:
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Thermal paper
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Country taking action:
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United States
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EU Countries Concerned:
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Germany, Japan, the Republic of Korea, and Spain
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Type of Case:
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Anti-Dumping
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Status + Date:
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Initiation on 27 October 2020 (see attached Notice of Initiation dated 3 November 2020)
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Tariff codes:
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(HTSUS) subheadings 4811.90.8030 and 4811.90.9030
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Comext extraction:
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See attached
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Comments:
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- Investigation Period dumping: October 2019 to September 2020
- Dumping duties requested: Based on the data provided by the petitioners, the estimated dumping margins for thermal paper for each of the countries covered by this initiation are as follows: (1) Germany—9.20 to 58.90 percent; (2) Korea—56.60 to 58.24 percent; (3) Japan—129.86 to 140.25 percent; and (4) Spain—32.68 to 41.45.
- In the Petitions, the petitioners identified three companies from Germany and one company in Spain as a producer and/or exporter of thermal paper.
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AD Initiation Fact Sheet Thermal Paper from Germany Japan Korea and Spain 101620 (1).pdf|Visualizza dettagli
AD_thermal paper_Federal register notice.pdf|Visualizza dettagli
US thermal paper_stats (1).xlsx|Visualizza dettagli
Contatti presso la Commissione Europea per ogni eventuale informazione/approfondimento - E-mail: [email protected]; Webpage: http://ec.europa.eu/trade/policy/accessing-markets/trade-defence/actions-against-exports-from-the-eu/
Modified on by Diana Frattale 0EC44D5E-26BF-1430-C125-6D9700544F83 [email protected]
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Si rende disponibile in allegato la circolare dell’UIBM relativa all’introduzione del servizio on line di richiesta e rilascio dell'autorizzazione al deposito all’estero di una domanda di brevetto per invenzione o per modello di utilità.
Raccomandiamo la diffusione alle imprese associate interessate.
Circolare UIBM n. 612 autorizzazione al deposito estero.pdf|Visualizza dettagli
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Si informa che l’Ambasciata del Vietnam in Italia organizza, il prossimo 26 novembre dalle ore 10, il webinar "Vietnam - Italy Economic Cooperation Webinar".
L’evento sarà dedicato alle prospettive di cooperazione economica ed industriale con il Vietnam e vedrà la partecipazione di rappresentanti delle Business Community dei due Paesi.
L’iscrizione va effettuata online entro il 20 novembre al link https://forms.gle/EZUgKKaU3yNFPT768
In allegato programma del seminario.
Si prega di dare la massima diffusione presso le aziende associate.
Program of the Webinar (002).pdf|Visualizza dettagli
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Si allega il documento informativo sui temi, servizi ed attività in materia di contraffazione e P.I. di interesse per le Associazioni e imprese, reso disponibile dalla Direzione Generale per la Tutela della Proprietà Industriale-UIBM del Ministero dello Sviluppo Economico.
Si segnalano, in particolare, i seguenti aggiornamenti:
- Marchi collettivi e di certificazione. È in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il decreto che rende operativa l’agevolazione per la promozione all’estero di marchi collettivi e di certificazione (prevista dal cd Decreto “Crescita”). Dal 15 dicembre e fino al 29 gennaio 2021 sarà possibile presentare, al soggetto gestore Unioncamere, le domande di contributo (importo massimo di € 70.000). La modulistica è scaricabile dal sito dedicato: https://www.marchicollettivi.it/
- Nuovo servizio on line dell’UIBM di richiesta e rilascio dell’autorizzazione al deposito estero dei brevetti (anticipato con comunicazione del 25.11.2020), operativo dal 1° dicembre 2020. La richiesta potrà essere presentata in via telematica attraverso il portale on line di deposito e, in caso di suo accoglimento, il relativo nulla osta sarà inviato direttamente via PEC. La nuova procedura consentirà di effettuare il pagamento dell’imposta di bollo dovuta in modalità digitale, con conseguente riduzione delle tempistiche necessarie.
- Pubblicazione della terza edizione del rapporto dell’EUIPO in tema di comportamenti dei cittadini europei circa le violazioni della proprietà intellettuale (“European Citizens and Intellectual Property: Perception, Awareness and Behaviour – 2020”), che evidenzia un graduale e incoraggiante cambiamento nella comprensione dei fenomeni contraffattivi e della generale crescente consapevolezza dell’importanza della tutela dei diritti di PI, sostanzialmente collegati alla costante attività di sensibilizzazione ed informazione operata dai vari soggetti preposti, pubblici e privati. Dalle interviste condotte in ciascuno dei 27 Paesi dell’UE, emerge, infatti, una riduzione dal 7% al 5% del campione, per quanto riguarda l’acquisto volontario di merce contraffatta. Secondo lo studio l’Italia è il Paese più virtuoso, con il dato migliore rispetto a quello medio europeo: solo il 2% del campione dichiara di aver acquistato volontariamente merce contraffatta nell’ultimo anno, un dato in forte calo rispetto all’ultimo rilievo del 2017 (-4 punti).
Come di consueto, nella nota dell’UIBM sono elencati i servizi e gli strumenti anticontraffazione e di enforcement dedicati alle imprese, tra i quali: - la linea diretta anticontraffazione; - lo sportello tecnologie anticontraffazione; - i database per le istanze di tutela doganale; - i desk di assistenza anticontraffazione operativi presso le sedi ICE di Pechino, Istanbul, Mosca e New York (i cui contatti di riferimento sono disponibili a pag. 17).
Nota MISE_UIBM_aggiornamenti novembre 2020.pdf|Visualizza dettagli
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Si informa che il prossimo 26 e 27 Novembre si terrà la 7° edizione del Summit "Southern Africa - Europe CEO Dialogue", organizzato da The European House Ambrosetti, di cui si trasmette il Save The Date con link di registrazione, bozza di Programma e contatti di riferimento.
201028 Save the date Africa REGISTRATION.pdf|Visualizza dettagli
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Il prossimo 19 novembre – dalle 14.30 alle 15.30 – l’Unione Industriali Napoli organizza un webinar sulle opportunità offerte dal mercato vietnamita alla luce dell'Accordo di Libero Scambio siglato tra Unione Europea e Vietnam (EVFTA- EU Vietnam Free Trade Agreement), in vigore dal 1 agosto 2020. L’economia vietnamita è sostenuta da un settore manifatturiero trainato da investimenti esteri attratti da un quadro di agevolazioni particolarmente favorevoli e da manodopera qualificata, giovane e a basso costo. La struttura industriale è costituita al 96% da PMI dotate di forte dinamismo e determinate ad acquisire prodotti, macchinari, tecnologia e modelli di sviluppo avanzati, per potersi inserire nelle catene produttive internazionali e beneficiare dei vantaggi offerti dagli Accordi di Libero Scambio di cui il Vietnam fa parte.
L’Accordo con il Vietnam rappresenta il secondo Free Trade Agreement concluso dall’Unione Europea con un Paese Asean ed è il più ambizioso mai sottoscritto con un partner emergente. Oltre all’eliminazione dei dazi doganali e di ostacoli non tariffari, l’Accordo contiene disposizioni innovative in materia di proprietà intellettuale ed appalti pubblici e costituisce un’importante opportunità per le aziende italiane interessate agli scambi con il Vietnam.
In allegato il programma dell’iniziativa
Modalità di adesione
La partecipazione al webinar è gratuita.
Le imprese interessate a partecipare dovranno iscriversi tramite il seguente link.
Si segnala l’importanza di indicare in fase di iscrizione il corretto indirizzo e-mail al quale ricevere le modalità per connettersi all'incontro on-line e il link utile per accedere.
Per informazioni tel.081 5836142; e-mail: [email protected]
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Si comunica che il prossimo 26 novembre h. 10.00 SACE organizza, in collaborazione con Confindustria, l'evento in live Webinar SACE meets Sharjah Airport Authority.
L'evento si propone di presentare le opportunità di business per le imprese italiane con la Sharjah Airport Authority. In particolare, sarà posta attenzione sul programma di espansione dell'Aeroporto Internazionale di Sharjah, sulla presentazione della Procurement Strategy e su come l'expertise italiana possa essere parte integrante di tale Progetto.
I lavori si svolgeranno in lingua inglese.
Per prendere parte all’iniziativa, che si terrà sulla Piattaforma virtuale GO!, si invitano Associazioni e le imprese interessate a registrarsi altresì all'invito in Allegato.
Si prega di dare la massima diffusione presso le aziende associate.
Programme - SACE Sharjah 26.11.20.pdf|Visualizza dettagli
Modified on by Jacopo Terrosu FD0AFD53-45D9-4A1A-C125-835900365EC2 [email protected]
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La videoconferenza che si è tenuta lo scorso 11 novembre con Petrobras, organizzata dalla nostra Ambasciata a Brasilia in collaborazione con il Consolato Generale d'Italia di Rio de Janeiro, ha riscosso un notevole interesse da parte delle nostre aziende associate del settore Oil&Gas.
I Direttori della Petrobras, uno dei principali produttori di petrolio e gas nel mondo e leader nell'esplorazione e produzione nelle acque profonde ed ultra profonde, hanno illustrato le prospettive future della compagnia petrolifera, evidenziando le sfide e le opportunità poste dalla trasformazione digitale ed energetica per il settore dell’Oil&Gas.
Nel sottolineare la solidità finanziaria di Petrobras, nonostante la pandemia in corso, il management ha evidenziato l'intenzione di: incrementare la produzione di petrolio e gas in acque profonde ed ultra-profonde; aumentare l'efficienza del processo produttivo puntando sul digitale; ridurre i costi della raffinazione; rafforzare la propria struttura di logistica e marketing; ed accompagnare il processo di transizione verso un'economia a basso tenore di carbonio.
Particolare enfasi è stata inoltre posta sulle condizioni di sicurezza, ambiente, impatto sociale e ricerca tecnologica. A tal proposito, si evidenzia che Petrobras dispone del più grande centro di ricerca e sviluppo dell’America Latina con 147 laboratori su un'area di 308.000 m2.
Nel corso dell'evento è stato presentato Petronect, il sistema di appalti e contratti di Petrobras (www.petronect.com.br) e sono state fornite le indicazioni operative alle società italiane sulle modalità per registrarsi e diventare potenziali fornitori di beni e servizi della compagnia petrolifera brasiliana.
Considerate le concrete opportunità di collaborazione emerse e la nutrita partecipazione di nostre PMI del settore all’evento, si sta valutando con l’Ambasciata un possibile follow-up per valorizzare l’offerta di prodotti, servizi e tecnologie italiane, compatibilmente con le modalità e i criteri di selezione adottati da Petrobras per l'identificazione di nuovi fornitori.
Al seguente link troverete la presentation resa disponibile da Petrobras: https://we.tl/b-2ASJ6cYhMh
Si trasmette inoltre in allegato, per vostra opportuna informazione, l’elenco dei nomi delle aziende italiane partecipanti, nel quale abbiamo provveduto ad inserire l’associazione di appartenenza (con l’aiuto del registro imprese sul nostro sistema) per agevolare la consultazione.
Elenco imprese registrate.xlsx|Visualizza dettagli
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Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e il Ministero Degli Investimenti e del Commercio estero uzbeko promuovono il Business Forum Italia-Uzbekistan, un’iniziativa interamente digitale che mira a rafforzare la conoscenza tra i due paesi al fine di incentivare la cooperazione ed il partenariato bilaterale.
L’evento è organizzato da The European House – Ambrosetti con il supporto dell’Ambasciata d’Italia a Tashkent e dell'Ambasciata dell'Uzbekistan in Italia e la collaborazione dell'Agenzia-ICE, della Camera di Commercio Italia Uzbekistan e di Confindustria Uzbekistan.
Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, on. Luigi Di Maio e il Vice Premier e Ministro degli Investimenti e del Commercio Estero, on. Sardor Umurzakov, apriranno la conferenza.
Il Business Forum sarà presieduto dal Sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Manlio Di Stefano.
Al termine della conferenza l’evento proseguirà con la sessione di Business Networking tra i partecipanti che continuerà nelle giornate di lunedì 14 e martedì 15 dicembre per ovviare alle differenze di fuso orario tra i due paesi.
I settori focus del webinar saranno:
- energia e rinnovabili
- agro-industria
- infrastrutture e trasporti
- meccanica di precisione
Per informazioni: [email protected]
cell. +39.333.164.9549 (Europe)
https://www.iubf20.ambrosetti.eu/
Per aderire all'iniziativa entro l'8 dicembre 2020 clicca qui
Modified on by Letizia Pizzi D487F78C-C75C-B9D7-C125-6AFC005B08A2 [email protected]
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Si riportano a seguire e in allegato le informazioni relative a procedimenti attivati da paesi terzi nei confronti dell’UE o di singoli Stati membri:
1) Australia – a seguito di indagine di riesame (rif. comunicazione su avvio procedura del 06.03.2019), estensione misure antidumping sulle importazioni di alcune tipologie di prodotti siderurgici (steel reinforcing bar) nei confronti della Spagna. Info di dettaglio allegate
AUSTRALIA - Steel reinforcing bar - Anti-dumping review_INFO.docx|Visualizza dettagli
2) Marocco – ad integrazione di quanto comunicato riguardo alle misure di salvaguardia definitive imposte sulle importazioni di tubi in ferro o acciaio (rif. informativa del 10.09.2020), si allega la Circolare delle Dogane marocchine che dispone la riscossione definitiva del dazio, indicando le circostanze specifiche in cui quest’ultimo non si applica.
circulaire Douanes 6107 211_Mesure de sauvegarde définitive imp tubes et tuyaux en fer ou en acier_10 11 2020.pdf|Visualizza dettagli
3) India – notifica di chiusura procedimento antidumping riguardante le importazioni di Isononanolo (INA) ed Alcol 2 propileptanolo (2-PH) provenienti dall’UE (rif. comunicazione su avvio indagine del 18.07.2019).
1
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Products:
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Isononanol (INA) and Propylheptyl Alcohol (2-PH)
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2
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Country taking action:
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India
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3
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EU countries concerned:
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EU 28
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4
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Type of case:
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Anti-dumping
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5
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Status + date:
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Termination (Notification attached)
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6
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Tariff codes:
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The Notice of Initiation did not mention any code, but it seems 290519
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7
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Comments
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- The case was initiated on 09/07/2019
- The petitioner has claimed that INA and 2-PH are like article to 2-EH being produced by them
- Worth mention point 6 of the annexed termination notice: "The Authority notes that, as a result of the aforesaid order of the Hon'ble Supreme Court setting aside the orders of the Hon'ble High Court of Telangana, which directed the Authority to initiate the above investigation, it cannot continue with the investigation any further and hereby terminates the aforesaid investigation".
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AD_INA_2-PH_Termination Notification (11_11_2020).pdf|Visualizza dettagli
Contatti presso la Commissione Europea per ogni eventuale informazione/approfondimento - E-mail: [email protected]; Webpage: http://ec.europa.eu/trade/policy/accessing-markets/trade-defence/actions-against-exports-from-the-eu/
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Si segnala che la nostra Ambasciata a Brasilia ha organizzato per il 18 novembre prossimo, ore 15.00-16.00 in Italia (ore 11.00-12.00 in Brasile), una videoconferenza di presentazione della nuova “Guida agli affari in Brasile”.
La Guida è stata realizzata dall'Ambasciata in collaborazione con le società di consulenza GM Venture e KPMG e si inserisce nel quadro delle iniziative volte a promuovere le opportunità di affari in Brasile per le imprese italiane.
Le opportunità nella guida sono illustrate in una visione territoriale e con un focus settoriale che spazia dai servizi igienico-sanitari al petrolio e gas, fornendo contenuti e dati che tengono conto dell’accelerazione del processo di trasformazione digitale e del mutato contesto socio-economico provocati dalla pandemia ancora in corso.
Si invitano le associazioni a partecipare all’iniziativa e a darne diffusione alle aziende associate potenzialmente interessate.
Si trasmette in calce la locandina dell’evento e qui di seguito il link per l’indispensabile previa registrazione:
https://kpmgbrasil.webex.com/kpmgbrasil/onstage/g.php?MTID=e0568313256f335b3a7e972c7b0f8801f
Presentazione Guida agli affari_18nov.20.docx|Visualizza dettagli
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Il prossimo mese di dicembre si terrà la riunione del Joint Economic and Trade Commission (JETCO) Italia –Turchia, la commissione bilaterale che ha lo scopo di rafforzare la partnership strategica tra Italia e Turchia. I temi focus della JETCO saranno l’attuazione dell’Unione Doganale e dell’Accesso al mercato.
In vista di tale appuntamento, il prossimo 17 novembre avrà luogo – in videoconferenza - il primo incontro del Gruppo Preparatorio della JETCO, cui renderà parte anche Confindustria.
Al fine di portare al tavolo preparatorio le principali questioni di accesso al mercato riscontrate dalle nostre imprese riguardanti barriere commerciali quali misure di restrizione, nuovi requisiti tecnici, difficoltà nelle procedure doganali o altro vi chiediamo di farci pervenire ogni contributo riteniate utile.
Lo scopo è quello di evidenziare nei confronti della controparte turca tali criticità che potranno essere condivise con le Amministrazioni competenti.
Vi saremmo grati di ricevere i contributi entro venerdì 13 novembre ([email protected]).
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Si informa che l'Associazione Italia-ASEAN organizza, in collaborazione con Sicindustria e l'Università degli Studi di Palermo, l’evento “The Geo-economic relevance of Southeast Asia for the Italian Country System”.
L’iniziativa prevedrà tre cicli di seminari (20 e 27 novembre e 4 dicembre) finalizzati a presentare un'analisi approfondita delle reciproche opportunità di scambi e investimenti con la Regione ASEAN al fine di rafforzare il dialogo e la cooperazione.
In allegato il programma generale e quello dell’evento del 20 novembre.
La registrazione va effettuata online al link itasean.org/eventi
Si invitano le associazioni a dare la massima diffusione dell’informativa presso le aziende associate.
The Geo-economic relevance of Southeast Asia for the (Italian) Country System-3.pdf|Visualizza dettagli
programme 20 nov.pdf|Visualizza dettagli
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Si informa che la UE ha pubblicato nella Gazzetta Ufficiale un avviso relativo all’adeguamento dei contingenti tariffari della salvaguardia acciaio in vista della Brexit.
L’accordo che regola il recesso britannico prevede che dal 1° gennaio 2021 il Regno Unito non farà più parte del territorio doganale dell'UE. A decorrere da tale data, l'ambito di applicazione territoriale delle misure di salvaguardia subirà un cambiamento e, conseguentemente, la Commissione europea ha avviato una procedura per l’adeguamento del volume dei contingenti tariffari per il resto del periodo di validità delle attuali misure.
I volumi dei contingenti tariffari ricalcolati (per i trimestri gennaio-marzo e aprile- giugno 2021) sono riportati negli allegati II e IV dell’avviso.
La Commissione indica che, al fine di ridurre al minimo l'incertezza per gli operatori economici, il procedimento si concluderà nel più breve tempo possibile in vista di un'entrata in vigore dei contingenti ricalcolati entro il 1° gennaio 2021.
Salvaguardia_adeguamento_Brexit_CELEX_52020XC1030(05)_IT_TXT.pdf|Visualizza dettagli
Modified on by Diana Frattale 0EC44D5E-26BF-1430-C125-6D9700544F83 [email protected]
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Quale seguito dell’incontro con i vertici di Petrobras con le aziende italiane, tenutosi lo scorso 11 novembre, su richiesta di Petrobras l’Ambasciata ci ha trasmesso l’invito al “Petrobras Day”, in occasione del quale la società petrolifera brasiliana illustrerà il nuovo Piano Strategico 2021-2025.
I due webcast si terranno:
- Il 30 novembre 2020 alle ore 10.10 di Brasilia (14.10 in Italia), in lingua portoghese
- Il 1 dicembre 2020 alle ore 11.40 di Brasilia (15.40 in Italia), in lingua inglese.
I dettagli per la connessione, che si svolgerà su piattaforma Microsoft Teams, si trovano nel documento allegato.
Si invitano le associazioni a dare diffusione dell’evento alle aziende associate interessate che, in vista di un loro coinvolgimento anche in future altre iniziative per il settore con il Brasile, potranno comunicarci la loro partecipazione con una email ([email protected]).
Comunicado_Petrobras_Day_Port_final.pdf|Visualizza dettagli
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Si riportano a seguire e in allegato le informazioni relative a procedimenti attivati da paesi terzi nei confronti dell’UE o di singoli Stati membri:
1) USA - rese pubbliche le tempistiche relative al prosieguo dell’indagine antidumping sulle importazioni negli USA di fogli in lega di alluminio provenienti da 18 Paesi, tra cui l’Italia (rif. comunicazione del 13.10.2020): - 19 febbraio 2021, termine entro il quale presentare eventuali memorie in vista dell'audizione; - 2 marzo 2021, audizione; 9 marzo 2021, termine entro il quale presentare eventuali memorie a seguito dell'audizione; 26 marzo 2021, termine entro il quale presentare eventuali osservazioni/commenti finali.
2) USA - sulla base di quanto comunicato dall’Ambasciata d’Italia a Washington e dall’Ufficio antidumping del MAECI relativamente alla pubblicazione degli esiti preliminari dell'indagine antidumping sulle importazioni di trefolo in acciaio provenienti da 15 Paesi, tra cui l’Italia, si segnala quanto segue. Il Dipartimento del Commercio USA-DoC ha annunciato che, nell'ambito dell'indagine in oggetto (avviata lo scorso maggio accogliendo una petizione di produttori locali - rif. comunicazione dell’8.05.2020), alle aziende italiane di settore che esportano verso gli Stati Uniti verranno applicati dazi che vanno dal 3,67% al 19,26%, indicando i seguenti codici tariffari di riferimento per l'indagine (seppure a livello meramente indicativo): 7312.10.3010 e 7312.10.3012. Le parti interessate potranno presentare richiesta di audizione entro 30 giorni dalla pubblicazione della "notice" sul Federal Register, avvenuta il 19 novembre u.s. (https://www.govinfo.gov/content/pkg/FR-2020-11-19/pdf/2020-25483.pdf). Gli esiti finali delle indagini da parte del DoC e della Commissione per il Commercio Estero degli Stati Uniti (USITC) sono attesi rispettivamente entro il 1^ aprile e il 17 maggio 2021.
Per completezza di informazione si segnala che gli esiti preliminari nei confronti degli altri Paesi coinvolti nella stessa indagine sono i seguenti: Arabia Saudita (194,40%), EAU (170,65%), Colombia (86,09%), Indonesia (da 2,96 a 72,28%), Argentina (60,40%), Sud Africa (59,27%), Turchia (53,65%), Tunisia (32,72%), Paesi Bassi (30,86%), Egitto (29,72%), Taiwan (23,89%), Ucraina (19,32%), Malesia (da 3,70 a 18,93%), Spagna (14,75%).
Per quanto concerne valore e volume delle importazioni negli USA di queste categorie di prodotto, i dati del DoC indicano che l’Italia è uno dei Paesi, tra quelli oggetto di indagine, che ha esportato maggiormente (nel 2019, $10,2 mln-11.025 tonn.; nei primi III trimestri 2020, $9,2 mln-12.055 tonn.), dietro a Malesia (nel 2019, $26,1 mln-30.744 tonn.), Spagna (nel 2019, $15,6 mln-18.966 tonn.) e Turchia (nel 2019, $13,1 mln-16.316 tonn.).
3) Indonesia – avvio nuova inchiesta di salvaguardia sulle importazioni di Polistirene espanso (EPS) in forma di granuli. In allegato notifica di apertura dell'OMC e le statistiche delle esportazioni UE, rese disponibili dalla Commissione europea.
1
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Product:
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Expansible Polystyrene (EPS) in the form of Granules
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2
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Country taking action:
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Indonesia
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3
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Countries concerned:
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Erga Omnes
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4
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Type of case:
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Safeguard
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5
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Status + date:
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Initiation: 18 November (Notification attached)
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6
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Tariff codes:
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Harmonized System (HS.) code 3903.11.10
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7
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Comext extraction:
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See attached (Comext shows very marginal exports from EU, essentially from UK)
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8
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Comments:
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- Those having substantial interest and wishing to be considered as interested parties in this investigation should submit written request within a period of 15 days in Indonesia from the date of initiation to the Investigating Authority
- All interested parties, who wish to participate in the hearing and all written evidence and views, submitted to the Investigating Authority not later than 6 December 2020. Registration on the day of the hearing - 9 December 2020
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WTO Notification EPS on 18 11 2020 GSGN6IDN38.pdf.pdf|Visualizza dettagli
Indonesia polystyrene.xlsx|Visualizza dettagli
4) Perù - nuova inchiesta di salvaguardia riguardante i seguenti articoli di abbigliamento, suddivisi in base alla tariffa doganale nazionale: - Capitolo 61 – Articoli di abbigliamento ed accessori, lavorati a maglia o all'uncinetto; - Capitolo 62 – Articoli di abbigliamento ed accessori, diversi da quelli lavorati a maglia o all'uncinetto; - Capitolo 63 – Altri manufatti tessili confezionati; set; indumenti e manufatti tessili usati. Periodo di riferimento dell'inchiesta: gennaio 2016-giugno 2020.
Le parti interessate potranno presentare eventuali commenti/osservazioni entro 30 giorni dalla pubblicazione dell'avviso sulla Gazzetta Ufficiale peruviana (1^ novembre).
1
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Product:
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Clothing
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2
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Country taking action:
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Peru
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3
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EU Countries concerned:
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All countries of origin
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4
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Type of Case:
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Safeguard
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5
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Status + Date:
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Initiation on 1 November 2020
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6
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Tariff codes:
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Chapter 61: articles of apparel and clothing accessories, knitted or crocheted
Chapter 62: articles of apparel and clothing accessories, not knitted or crocheted
Chapter 63: other made-up textile articles; sets; worn clothing and worn textile articles; rags
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7
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Comments:
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Attached: initiation notice and report
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8
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Comext Extraction
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EU Exports (attached)
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Peru_clothing_diario oficial 2020.11.01.pdf|Visualizza dettagli
Peru_clothing_informe de oficio INDECOPI 0652020.pdf|Visualizza dettagli
Copy of Peru clothing.xlsx|Visualizza dettagli
Contatti presso la Commissione Europea per ogni eventuale informazione/approfondimento - E-mail: [email protected]; Webpage: http://ec.europa.eu/trade/policy/accessing-markets/trade-defence/actions-against-exports-from-the-eu/
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Si riportano a seguire e in allegato le informazioni relative alla procedura antidumping, avviata il 19 giugno 2019, sulle importazioni di gomma EPDM (codici tariffari RPC 40027010 e 40027090), proveniente da UE, USA e Corea del Sud. Con nota del 26 novembre, la Commissione europea ha informato gli Stati Membri che le competenti Autorità cinesi, a conclusione dell’inchiesta, hanno confermato il margine di dumping stabilito in via preliminare il 23 ottobre u.s. nei confronti delle società esportatrici europee coinvolte nella procedura (16.5% per quella italiana; 18.1% per quella dei Paesi Bassi; 14.7% per quella francese; 31,7% per tutte le altre). Maggiori dettagli sono disponibili nella documentazione allegata, con annesse statistiche relative alle esportazioni del prodotto in esame. Eventuali commenti e osservazioni potranno essere presentati dalle parti interessate entro 10 giorni successivi alla data di notifica (25 novembre), nei termini e con le modalità illustrate nell’acclusa documentazione.
Product:
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EPDM
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Country taking action:
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PRC
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EU Countries Concerned:
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EU
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Type of Case:
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Anti-Dumping
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Status + Date:
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Final determination - Disclosure of basic facts of the antidumping investigation against the import of EPDM originating (inter alia) in the EU.
25/11/2020
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Tariff codes:
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400270
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Comext extraction:
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See attachment
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Comments:
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MOFCOM intends to maintain the dumping margin for the final determination at the level determined preliminarily
...
The stakeholders should submit comments within 10 days from yesterday’s disclosure of basic facts (see attached original documents together with their machine translation). After collecting and reviewing the comments, MOFCOM may or may not change its analysis, and will determine the final duties.
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20201125_Note Verbale on the preliminary determination of the EPDM case_CN.pdf|Visualizza dettagli 20201125_Note Verbale on the preliminary determination of the EPDM case_EN.doc|Visualizza dettagli 20201125_Basic Facts Concerning the Final Determination of the Anti-Dumping Investigation of EPDM_CN.pdf|Visualizza dettagli 20201125_Basic Facts Concerning the Final Determination of the Anti-Dumping Investigation of EPDM_machine translation.docx|Visualizza dettagli China EPDM (1).xlsx|Visualizza dettagli
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La Camera di Commercio Internazionale-ICC organizza il Webinar “COVID-19 tra correttezza dell'informazione e tutela del consumatore<https://www.iccitalia.org/prodotto/covid-19-tra-correttezza-dellinformazione-e-tutela-del-consumatore/>” che si terrà domani 26 novembre dalle ore 17.30 alle ore 19.00.
Il Webinar ha l’obiettivo di affrontare il delicato tema dell’informazione, o meglio disinformazione, in tempi di Covid-19, sottolineando come una cattiva informazione possa interferire con la tutela del consumatore. L'incontro offrirà la possibilità di un confronto tra le azioni adottate in materia dalle due autorità garanti AGCM e AGCOM. Ne discuteranno il dott. Giulio Votano - Responsabile Ufficio pluralismo interno, servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale, e tutele di AGCOM e l’Avv. Gennaro d’Andria di 3D Legal.
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Con riferimento al riesame delle misure antidumping su prodotti di acciaio laminato a freddo avviato dall’India (ns comunicazione del 13.10.2020 - per comodità si riporta di seguito allegato l'avviso di apertura), si allega il documento, reso disponibile dalla Commissione europea (e trasmesso in data odierna dall’ufficio antidumping del MAECI), riguardante la metodologia PCN adottata dalle autorità indiane, alla quale le parti interessate dovranno riferirsi nella loro risposta al questionario, entro la scadenza del 16 novembre 2020.
INDIA_CRSS_PCN Methodology.pdf|Visualizza dettagli
INDIA_AD expiry review_CRSS_Notice of Initiation (30.9.2020).pdf|Visualizza dettagli
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Si riportano a seguire e in allegato le informazioni relative a procedimenti attivati da paesi terzi nei confronti dell’UE o di singoli Stati membri:
1) Nuova Zelanda - nuova inchiesta antidumping sulle importazioni di patatine fritte e fette di patate congelate (codice Taric in tabella). In allegato l'avviso di apertura del procedimento e le statistiche rese disponibili dalla Commissione europea.
NZ_fries_Initiation notice 2020-go5016.pdf|Visualizza dettagli
NZ fries stats.xlsx|Visualizza dettagli
2) Indonesia - nuova inchiesta di salvaguardia sull’import di cartine per sigarette (codici doganali in tabella). In allegato la documentazione di riferimento.
1
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Product:
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Cigarette Paper
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2
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Country taking action:
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Indonesia
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3
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EU Countries concerned:
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All EU countries (statistics attached)
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4
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Type of Case:
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Safeguard
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5
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Status + Date:
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Initiation on 26 October 2020 (attached Notice of Initiation as well as the complaint in Indonesian)
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6
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Tariff codes:
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HS. ex.4813.20.00, ex.4813.90.10, dan ex. 4813.90.90
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IND_SFG_cigarette paper_NOI.pdf|Visualizza dettagli
IND_SFG_cigarette paper_Complaint.pdf|Visualizza dettagli
Indonesia cigarette paper stats.xlsx|Visualizza dettagli
Contatti presso la Commissione Europea per ogni eventuale informazione/approfondimento - E-mail: [email protected]; Webpage: http://ec.europa.eu/trade/policy/accessing-markets/trade-defence/actions-against-exports-from-the-eu/
Modified on by Diana Frattale 0EC44D5E-26BF-1430-C125-6D9700544F83 [email protected]
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La Camera di Commercio Internazionale-ICC, organizza un webinar sul tema: "Dall'algoritmo all'intelligenza artificiale: la rivoluzione del diritto"
L'evento è gratuito e gli interessati possono iscriversi al seguente link:
https://www.iccitalia.org/prodotto/dallalgoritmo-allintelligenza-artificiale-la-rivoluzione-del-diritto/
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Si riportano a seguire e in allegato le informazioni relative a procedimenti attivati da paesi terzi nei confronti dell’UE o di singoli Stati membri:
1) Stati Uniti - sulla base di quanto comunicato dall’Ambasciata d’Italia a Washington per il tramite degli uffici antidumping del MAECI, entro il 30 novembre p.v. le parti interessate potranno presentare al Dipartimento del Commercio statunitense richiesta di avvio di revisione amministrativa della misura riguardante le importazioni di raccordi in acciaio forgiato dall'Italia, caso N. A-475-839, periodo di riferimento 1^ novembre 2019 - 31 ottobre 2020. Si allega in proposito il relativo avviso pubblicato sul Federal Register.
USA_2020-11-04 FR_Notice AD Review_A-475-839-1.pdf|Visualizza dettagli
2) Colombia – avvio inchiesta (antidumping review) sulle importazioni di patatine fritte congelate (codice doganale in tabella).
Contatti presso la Commissione Europea per ogni eventuale informazione/approfondimento - E-mail: [email protected]; Webpage: http://ec.europa.eu/trade/policy/accessing-markets/trade-defence/actions-against-exports-from-the-eu/
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L’High Level Dialogue on Asean-Italy Economic Relations, organizzato da Ambrosetti The European House in collaborazione con l’Associazione Italia-ASEAN ed il supporto di Confindustria, rappresenta un evento di riferimento per il rafforzamento delle relazioni economiche con i mercati dell'ASEAN.
Dopo le prime tre edizioni di Jakarta (2017), Singapore (2018) e Hanoi (2019), quest'anno l’evento si trasforma in un ciclo di 4 tavole rotonde digitali programmate da luglio 2020 a gennaio 2021.
La 3° Tavola rotonda si svolgerà il 10 novembre dalle 9.15 alle 12.00.
Si rimette in allegato il Save the Date con il dettaglio degli interventi e le modalità di iscrizione. Si prega di voler garantire la massima diffusione presso le aziende associate.
3' Digital High Level Dialogue ASEAN Italy 2020_L.pdf|Visualizza dettagli.
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