Dal 28 al 30 novembre scorso si è svolta la Missione Imprenditoriale in Iran, organizzata da Confindustria, in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l’Ambasciata d’Italia a Teheran, l’Agenzia ICE e l’Associazione Bancaria Italiana.
All’iniziativa, guidata dal Vice Ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, ha partecipato una delegazione composta da circa 180 imprese, 20 Associazioni di Sistema, 12 realtà bancarie, 13 testate giornalistiche, SACE, SIMEST e Cassa Depositi e Prestiti, per un totale di oltre 350 rappresentanti istituzionali e imprenditoriali, nonché di Enti di supporto all’internazionalizzazione. Tra le aziende di maggiore rilievo va segnalata la presenza di realtà imprenditoriali quali: ENEL, ENI, Gruppo Getra, Impresa Pizzarotti, Maire Tecnimont, Nuovo Pignone, Prysmian, Renco, SAIPEM, Technip e Gruppo Trevi.
Confindustria è stata rappresentata dalla Presidente del Comitato Tecnico per l’Internazionalizzazione, Licia Mattioli, e dal Vice Direttore Generale, Daniel Kraus.
Principale obiettivo della Missione è stato quello di dare supporto alle imprese italiane, in particolar modo alle aziende di piccole e medie dimensioni, nell’avvicinarsi ad un mercato di elevato potenziale economico. La strategica posizione geografica all’interno della regione meridionale del Medio Oriente, le ottime relazioni politiche intercorse da sempre con l’Italia e, in particolar modo, la riapertura delle relazioni economiche del Paese islamico dopo lo scorso 14 luglio 2015, giorno in cui è stato siglato il Joint Conprehensive Plan of Action (JCPoA), sono tutti elementi che accrescono l’interesse del nostro Sistema Paese verso il mercato iraniano.
In questo contesto l’iniziativa è stata incentrata sui comparti considerati tra i maggiori artefici della crescita economica del Paese islamico, quali i settori: Automotive, Materiali da Costruzione, Meccanica, Ambiente ed Energie Rinnovabili, Medicale e Biomedicale ed Oil & Gas, a cui sono collegati i maggiori progetti previsti dal Piano di Sviluppo governativo.
La Missione ha avuto, inoltre, lo scopo di rappresentare un segno di continuità nel processo di sviluppo delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi, facendo seguito alla visita istituzionale guidata dal Ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, e dal Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Paolo Gentiloni, tenutasi a Teheran il 4 e 5 agosto scorso.
Il programma dei lavori ha visto l’arrivo della maggior parte dei membri della delegazione nella notte tra il 28 e 29 novembre per poi dedicare la mattinata successiva al Business Forum Italia – Iran, al quale hanno partecipato il Vice Ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, il Ministro dell’Industria, delle Miniere e del Commercio, Mohammad Reza Nematzadeh, la Presidente del Comitato Tecnico per l’Internazionalizzazione di Confindustria, Licia Mattioli, il Presidente del Comitato Tecnico per l’internazionalizzazione di ABI, Guido Rosa, e alte cariche istituzionali iraniane.
A conclusione del Business Forum, sono stati siglati 4 accordi: due dall’Associazione Assomac in ambito di formazione tecnica e manageriale, per l’ammodernamento delle tecnologie e per la realizzazione di un Centro Scientifico e Tecnologico, un accordo siglato da Confindustria Marmomacchine che prevede la collaborazione fra Iran e Italia nei seguenti ambiti: trasferimento di know how, formazione tecnica e scientifica degli operatori e azioni di accompagnamento per la comunicazione ed il marketing internazionale e l’ultimo accordo in ambito culturale, firmato dalla Fondazione Maxxi.
A seguire si sono svolte sessioni di incontri bilaterali per i settori Automotive, Materiali da Costruzione e Meccanica (realizzando in totale più di 800 B2B) e sedute di Seminari di approfondimento per i comparti dell’Automotive, dell’Ambiente e delle Energie Rinnovabili e del Medicale e Biomedicale.
La giornata del 30 novembre è stata, invece, dedicata alle visite settoriali, tra le quali va menzionata quella nei quartieri residenziali e commerciali della città di Teheran, dedicata alle aziende appartenenti al settore Materiali da Costruzione e organizzata in collaborazione con il Syndacate of Iranian Construction Companies, Ente che ha permesso alle imprese di partecipare anche ad un seminario dedicato a presentazioni di realtà aziendali locali e ad una sessione di incontri bilaterali.
Per i settori Medicale e Biomedicale e Meccanica è stato organizzato, in collaborazione con la Camera di Commercio Irano-Italiana, un Panel al quale è intervenuta la Presidente Licia Mattioli e numerosi rappresentanti istituzionali iraniani; a seguire sono state programmate la visita presso la struttura ospedaliera Mahak per il settore Medicale e Biomedicale e quella presso la zona industriale di Karaj per il settore Meccanica.
Con riferimento al settore Ambiente ed Energie Rinnovabili, è stata, invece, organizzata la visita aziendale al Centro Produttivo MAPNA, una delle maggiori realtà aziendali rappresentante il comparto.
Infine, per il settore Automotive, le imprese hanno avuto modo di fare visita a due delle case di produzione più importanti del Paese, Iran Khodro e SAIPA.
Per il settore bancario è stata organizzata presso la Central Bank of Iran una tavola rotonda che ha visto la partecipazione del Vice Ministro Carlo Calenda, di rappresentanti di ABI e SACE e di alte cariche della CBI.
In parallelo al programma dedicato alle imprese, una delegazione ristretta composta da membri istituzionali ha avuto modo di incontrare le seguenti Autorità iraniane: il Ministro dell’Industria, delle Miniere e del Commercio, Mohammad Reza Nematzadeh, il Vice Ministro dei Trasporti, Fakhrieh Kashan, il Vice Ministro del Petrolio, Bijan Namdar Zanganeh ed, infine, il Vice Sindaco di Teheran, Teheran Goudarzi.
Da queste due intense giornate di lavoro è emersa la concreta possibilità di dare seguito alle relazioni politico-economiche tra i due Paesi attraverso future iniziative, quali la visita in Italia del Presidente della Repubblica Islamica dell’Iran, S.E. Hassan Rouhani, in programma a metà gennaio prossimo, e una Missione Imprenditoriale Guidata dal Vice Ministro Carlo Calenda, prevista alla fine dello stesso mese.
I risultati dei questionari di Customer Satisfaction hanno mostrato un gradimento molto elevato espresso dalle aziende italiane partecipanti: 86% per gli incontri di business, 88% per le visite settoriali, 92% per i seminari tematici e 99% per l'accoglienza, la documentazione e il Business Forum. La soddisfazione complessiva espressa dagli operatori italiani nei confronti dell’iniziativa ha raggiunto la percentuale del 92%.
Le presentazioni illustrate durante i tavoli settoriali saranno presto disponibili al seguente link: http://iran2015.ice.it/