Si allega il documento informativo sui temi, servizi ed attività in materia di contraffazione e P.I. di interesse per le Associazioni e imprese, reso disponibile dalla Direzione Generale per la Tutela della Proprietà Industriale-UIBM del Ministero dello Sviluppo Economico.
Si segnalano, in particolare, i seguenti aggiornamenti:
- Marchi collettivi e di certificazione. È in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il decreto che rende operativa l’agevolazione per la promozione all’estero di marchi collettivi e di certificazione (prevista dal cd Decreto “Crescita”). Dal 15 dicembre e fino al 29 gennaio 2021 sarà possibile presentare, al soggetto gestore Unioncamere, le domande di contributo (importo massimo di € 70.000). La modulistica è scaricabile dal sito dedicato: https://www.marchicollettivi.it/
- Nuovo servizio on line dell’UIBM di richiesta e rilascio dell’autorizzazione al deposito estero dei brevetti (anticipato con comunicazione del 25.11.2020), operativo dal 1° dicembre 2020. La richiesta potrà essere presentata in via telematica attraverso il portale on line di deposito e, in caso di suo accoglimento, il relativo nulla osta sarà inviato direttamente via PEC. La nuova procedura consentirà di effettuare il pagamento dell’imposta di bollo dovuta in modalità digitale, con conseguente riduzione delle tempistiche necessarie.
- Pubblicazione della terza edizione del rapporto dell’EUIPO in tema di comportamenti dei cittadini europei circa le violazioni della proprietà intellettuale (“European Citizens and Intellectual Property: Perception, Awareness and Behaviour – 2020”), che evidenzia un graduale e incoraggiante cambiamento nella comprensione dei fenomeni contraffattivi e della generale crescente consapevolezza dell’importanza della tutela dei diritti di PI, sostanzialmente collegati alla costante attività di sensibilizzazione ed informazione operata dai vari soggetti preposti, pubblici e privati. Dalle interviste condotte in ciascuno dei 27 Paesi dell’UE, emerge, infatti, una riduzione dal 7% al 5% del campione, per quanto riguarda l’acquisto volontario di merce contraffatta. Secondo lo studio l’Italia è il Paese più virtuoso, con il dato migliore rispetto a quello medio europeo: solo il 2% del campione dichiara di aver acquistato volontariamente merce contraffatta nell’ultimo anno, un dato in forte calo rispetto all’ultimo rilievo del 2017 (-4 punti).
Come di consueto, nella nota dell’UIBM sono elencati i servizi e gli strumenti anticontraffazione e di enforcement dedicati alle imprese, tra i quali: - la linea diretta anticontraffazione; - lo sportello tecnologie anticontraffazione; - i database per le istanze di tutela doganale; - i desk di assistenza anticontraffazione operativi presso le sedi ICE di Pechino, Istanbul, Mosca e New York (i cui contatti di riferimento sono disponibili a pag. 17).
Nota MISE_UIBM_aggiornamenti novembre 2020.pdfVisualizza dettagli