- Gli Stati Membri dovranno impostare delle strategie di lungo termine per il rinnovamento del parco edilizio, coinvolgendo in particolare le PMI
- Viene fortemente incoraggiata la mobilità elettrica, attraverso la fissazione di requisiti minimi per le colonnine di ricarica per gli edifici con più di 10 posti auto
- Gli edifici nuovi non residenziali e quelli esistenti sottoposti a riqualificazioni significative dovranno installare almeno una colonnina di ricarica elettrica ogni 5 posti auto
- Gli Stati membri dovranno inoltre prevedere i requisiti per l’istallazione di un numero minimo di colonnine di ricarica in tutti gli edifici non residenziali con più di 20 posti auto a partire dal 2025
- La Commissione svilupperà uno Smart Readiness Indicator per valutare l’adattabilità degli edifici ai bisogni dei residenti
- Vengono definiti i criteri che sottendono alla raccolta dei database sulle perfomance energetiche degli edifici, dei quali gli Stati membri potranno avvalersi su base volontaria
- Vengono semplificate le procedure di ispezione dei sistemi di riscaldamento e raffrescamento, che rimangono in capo agli Stati membri (anche per quanto riguarda la frequenza), ma viene stabilita una soglia minima per le ispezioni a 70KW
- Ove economicamente e tecnicamente fattibile, a partire dal 2025 gli edifici dovranno dotarsi di sistemi di controllo e automazione
Allegato il testo dell'accordo EPBD_19.12.17.pdfVisualizza dettagli