Si comunica che nella sezione del sito dell'Autorità dedicata ai lavori dell'Osservatorio permanente della regolazione energetica, idrica e del teleriscaldamento è stato pubblicato l'Avviso di selezione pubblica per l'individuazione di massimo 25 esperti da inserire nell'elenco dell'Osservatorio permanente ai fini dell'affidamento di eventuali incarichi a titolo gratuito.
Si invitano le associazioni interessate a proporre la propria candiatura al seguente link.
Cordiali saluti
Energia

Selezione per l'individuazione di esperti da inserire nell'Elenco dell'Osservatorio della Regolazione AEEGSI |
Diagnosi energetica: il manuale per un corretto utilizzo del portale EneaEnea ha pubblicato un manuale che consenta agli utenti che si registrano sul portale, per l'inserimento delle diagnosi, di potersi muovere facilmente e utilizzare al meglio lo strumento informatico creato da Enea. Portale ENEA mauale_1.pdfVisualizza dettagli
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Accordo globale sul Clima raggiunto a ParigiLo scorso 12 dicembre, nel corso della 21° Conferenza delle Parti sul Clima delle Nazioni Unite (COP21), è stato raggiunto a Parigi il primo accordo globale sui cambiamenti climatici. L’Accordo, definito dal Ministro degli Esteri francese Laurent Fabius “storico, ambizioso, giusto, sostenibile, dinamico, equilibrato e legalmente vincolante”, è stato firmato da 195 Paesi. Francois Hollande lo ha definito “il primo accordo globale nella stssistere finanziariamente i Paesi in via di sviluppo sia sul fronte della riduzione delle emissioni (mitigazione) che degli adattamenti, con una progressione degli sforzi finanziari nel tempo e con un equilibrio tra le azioni di sostegno alla mitigazione e quelle agli adattamenti. Il Meccanismo Finanziario della Convenzione fungerà da meccanismo finanziario dell’Accordo. Il riferimento alla mobilitazione dei 100 miliardi di dollari l’anno da qui al 2020 è nominato nelle decisioni e non nel testo dell’Accordo. Il trasferimento tecnologico (Art. 10) per accelerare, incoraggiare e promuovere l’innovazione, sarà finanziato attraverso il Meccanismo Finanziario, mentre un Meccanismo Tecnologico della Convenzione definirà il quadro normativo di riferimento per facilitare la cooperazione nella ricerca e nello sviluppo e l’accesso alle tecnologie, specie nei primi stadi di sviluppo delle stesse. I Paesi sviluppati si impegnano a sostenere Paesi in via di sviluppo, anche finanziariamente, nell’implementazione di questo articolo e dovranno rendere conto dei loro sforzi nella revisione (“global stocktake”). Riguardo al capacity building, dovrà essere collettivo ma specifico per ogni Paese e rispondere a esigenze nazionali, con un’attenzione particolare per i Paesi più vulnerabili. La cooperazione dovrà riguardare anche le misure per aumentare l’educazione, la consapevolezza e la partecipazione pubblica. Il principio di “differenziazione” è presente anche negli obblighi di trasparenza (Art.13). Qui il testo dell’Accordo si fa ambiguo perché da una parte si intende stabilire un quadro comune che richieda a tutti i Paesi di informare sulle emissioni nel loro territorio e sui progressi verso i rispettivi contributi nazionali, dall’altra si lascia flessibilità a quei Paesi in via di sviluppo alla luce delle proprie capacità e si specifica che le modalità del quadro di riferimento saranno stabilite nel 2016. Infine, si dichiara che per i Paesi meno sviluppati l’implementazione di questo obbligo non dovrà comportare azioni intrusive, punitive o onerose. L’Accordo prevede un inventario globale periodico ai fini di valutare il progresso collettivo nell’implementazione degli obiettivi dell’Accordo e i suoi obiettivi a lungo termine (“global stocktake”). Il primo inventario globale è stabilito per ora nel 2023 e ogni 5 anni a partire da questa data. Per facilitare l’implementazione e promuovere il recepimento delle clausole dell’Accordo, viene istituito un comitato, che dovrà operare in modo trasparente e non punitivo, nel rispetto delle capacità e delle circostanze di tutte le Parti. Testo dell’Accordo in inglese http://unfccc.int/documentation/documents/advanced_search/items/6911.php?priref=600008829 |
Diagnosi energetica: apre il portale Enea
Da oggi è aperto ufficialmente il portale presso il quale inserire la diagnosi energetica ai sensi del D.Lgs 102/14. Il link è
Per quanto riguarda il caso in cui l'azienda abbia già inviato la diagnosi via mail, NON vi è necessità di inserire nuovamente nel portale la diagnosi. Da venerdì il sistema di invio via mail non sarà più attivo. Qualora si procedesse via mail, una risposta automatica avviserà che è necessario l'inserimento tramite portale. La registrazione nel portale sarà per il soggetto che rappresenta legalmente l'azienda. Potrà essere l'azienda o anche la Esco che si registra e inserirà le diverse diagnosi delle aziende - clienti rappresentate.
A breve sarà pubblicato un manuale per la navigazione e il funzionamento del Portale.
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Lente sull'UE n. 39: Stato dell'Unione dell'EnergiaLente sull'UE - Stato dell'Unione dell'Energia 2015.pdfAfficher les détails |