Sono stati pubblicati dall'Autorità per l'Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico gli aggiornamenti - per il IV trimestre 2014 - delle tariffe elettriche e gas per famiglie e piccoli consumatori serviti in tutela.
Per l’energia elettrica, si registra un incremento trimestrale del 1,7%, principalmente a causa del recupero degli scostamenti rispetto alle stime del costo di approvvigionamento, da parte dell’Acquirente Unico della materia prima (+0,9%) e della necessità di finanziare alcuni oneri di sistema. Fra questi rileva, in particolare, la componente per la messa in sicurezza del nucleare A2 (+0,6%) per far fronte alle necessità di gettito relative ai versamenti al bilancio dello Stato di un importo pari a 200 milioni di euro.
La somma di questi elementi avrebbe portato ad un aumento della bolletta elettrica di 1,9%: tuttavia, in considerazione della riduzione dello 0,2% dei costi di dispacciamento è stato possibile contenere l’incremento trimestrale all’1,7%.
Per il gas, si registra invece un incremento trimestrale del 5,4% dovuto principalmente alle tensioni sui mercati legate agli attesi rialzi stagionali della materia prima all’ingrosso (+6,4%) e alla crisi Russo –Ucraina che hanno determinato un aumento generalizzato dei prezzi spot sugli hub europei, con ripercussioni sulle quotazioni a termine utilizzate per l’aggiornamento delle condizioni economiche di tutela.
A ciò si sono aggiunti gli aumenti degli oneri di stoccaggio (+1,2%), per un totale di + 7,6%. Questo incremento complessivo è stato in parte controbilanciato dalla riduzione del 2,2% delle componenti CPR e CCR per la rinegoziazione dei contratti pluriennali e alle modalità di approvvigionamento decisa dall’Autorità.