Nell'ultima bozza del Decreto Sblocca Italia il Capo X è interamente dedicato alle "misure urgenti in materia di energia". (Capo X Decreto Sblocca Italia)
Nel comunicato stampa di Palazzo Chigi, si sottolinea come lo “Sblocca Energia” intervenga con una serie di misure che riconoscono la natura strategica delle infrastrutture di importazione, trasformazione e stoccaggio del gas. Oltre alle norme sulla realizzazione di infrastrutture necessarie per aumentare e differenziare i canali di approvvigionamento dall’estero, si è proceduto anche alla valorizzazione degli importanti giacimenti di idrocarburi presenti sul territorio nazionale. Si è proceduto a riconoscere il carattere strategico delle attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi e quelle di stoccaggio sotterraneo di gas naturale.
Ulteriori norme finalizzate a ottimizzare lo sviluppo delle attività estrattive all’interno del territorio nazionale riguardano la Basilicata, che costituisce una risorsa strategica per il Paese e per la Strategia Energetica Nazionale. Infatti le sue risorse di idrocarburi potrebbero soddisfare il 10% del fabbisogno nazionale. Per questo l'art 43 introduce il superamento dei vincoli del patto di stabilità interno per la Basilicata relativamente agli investimenti nell'upstream.
L’art. 44 fa espresso riferimento al Tap sancendo il carattere strategico dei gasdotti di importazione dall'estero, dei terminali Gnl, degli stoccaggi, delle reti nazionali e delle opere connesse.
L’art. 45 prevede, in relazione all'upstream, il titolo concessorio unico e le relative modalità di rilascio. Previsti inoltre progetti sperimentali offshore fino a 5 anni in ambiti posti in prossimità di aree di alti Paesi rivieraschi oggetto di attività di ricerca e produzione di idrocarburi, col primo obiettivo di accertare eventuali fenomeni di subsidenza.
L’art. 46 si occupa dello scambio sul posto, l'art 47 affronta il tema della semplificazione procedurale per gli incentivi alle Fer termiche, mentre l'art. 48 rivede gli incentivi per i veicoli a basse emissioni.
Per il documento definitivo occorre attendere il testo che andrà in Gazzetta per la pubblicazione.