In occasione del vertice intergovernativo Italo-Tunisino, si è svolto, il 30 aprile 2019, il Business Forum Italia-Tunisia organizzato da Confindustria, ICE-Agenzia e ABI - con il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ed in collaborazione con UTICA - l’Unione tunisina dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato.
L’iniziativa, che ha visto la partecipazione di 51 aziende, 5 associazioni industriali e 4 gruppi bancari, per una delegazione di oltre 120 partecipanti, ha permesso alle imprese partecipanti di approfondire le opportunità di collaborazione ed investimento e di consolidare ulteriormente il partenariato strategico con la Tunisia in un momento in cui il processo di riforme e il clima sempre più favorevole per gli investitori esteri stanno aprendo una rinnovata fase di crescita e sviluppo.
Articolazione della Missione
Seminari settoriali
La missione ha avuto inizio a Tunisi la mattina di martedì 30 aprile con l’organizzazione, presso la sede di UTICA, di tre seminari tecnici di approfondimento settoriale, che hanno visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali tunisini ed italiani e delle associazioni di categoria di Confindustria. I seminari si sono focalizzati sui seguenti settori:
- Infrastrutture e costruzioni. Particolare attenzione è stata riservata all’ambizioso piano di mega-progetti infrastrutturali previsti dall’ultimo Piano di Sviluppo varato dal Governo tunisino per il periodo 2016-2020. Il Piano prevede, tra i suoi principali obiettivi, proprio il miglioramento delle infrastrutture di base con un’attenzione specifica al settore delle strade ed autostrade, dei trasporti e della logistica. Un focus è stato altresì dedicato alla nuova legge sugli investimenti esteri recentemente varata dal Governo.
- Energia ed Energie rinnovabili. Al settore si rivolgono le principali strategie di sviluppo del Governo in via di attuazione. Particolare enfasi è stata data al tema della transizione energetica in Tunisia ed allo sviluppo del settore eolico e fotovoltaico. Tema centrale del seminario è stato altresì il progetto ELMED di interconnessione elettrica sottomarina il cui accordo è stato firmato proprio in occasione del vertice intergovernativo del 30 aprile.
- Meccanica per l’agricoltura e la trasformazione alimentare. Sono state evidenziate le priorità del comparto agricolo ed agro-alimentare soprattutto in termini di sviluppo di maggiore qualità e sicurezza alimentare, innovazione, valore aggiunto nella produzione, migliore gestione della filiera. Per la promozione di nuovi partenariati nel settore il Governo ha varato, anche attraverso la nuova legge sugli investimenti, una serie di incentivi fiscali e facilitazioni nel settore dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura.
Le presentazioni PPT proiettate durante i seminari sono disponibili al seguente link
Business Forum Italo-Tunisino
A seguire, ha avuto luogo il Business Forum Italo-Tunisino, presso la sede di UTICA, durante il quale sono intervenuti il Primo Ministro tunisino, Youssef Chahed, il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, Il Ministro tunisino dell’Industria e delle PMI, Slim Feriani, il Ministro tunisino della Cooperazione, degli Investimenti e dello Sviluppo, Zied Laadhari, il Vice Primo Ministro e Ministro dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, il Presidente di UTICA, Samir Majoul, la Vice Presidente di Confindustria per l’Internazionalizzazione, Licia Mattioli, il Presidente di ICE Agenzia, Carlo Maria Ferro, ed il Presidente del Comitato Tecnico Internazionalizzazione di ABI, Guido Rosa.
Il Business Forum, che ha visto la partecipazione di un numero consistente di imprenditori italiani e tunisini, ha rappresentato l’occasione per rinsaldare il partenariato strategico italo-tunisino, evidenziare i progressi compiuti dal paese negli ultimi anni in termini di stabilizzazione e riforme economiche e ribadire l’importanza dei partenariati industriali quale strumento di pace e di prosperità. E’ stata altresì sottolineata l’importanza della Tunisia come mercato ponte e porta di ingresso per le imprese italiane in un’area vasta che si estende anche all’Africa subsahariana.
Accordo Federpesca-UTAP
In occasione del vertice intergovernativo, Federpesca ha siglato con UTAP – Union Tunisienne de l’Agriculture et de la Pêche un Protocollo d’Intesa volto al rafforzamento dei rapporti di collaborazione e amicizia tra le due Organizzazioni nell’interesse di gestione e valorizzazione degli stock ittici e dei prodotti della pesca dei due paesi.