Il GSE ha pubblicato il documento “Sintesi nuovo decreto Certificati Bianchi” ( Chiarimenti GSE su DM 11/01/17 TEE ) che riporta gli aggiornamenti più rilevanti introdotti dal DM 11 gennaio 2017, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 3 aprile.
Per quanto riguarda la presentazione dei progetti, il GSE specifica quanto segue:
1. L’art.16 del DM 11 gennaio 2017 prevede che, entro e non oltre il 02/10/2017, sia possibile presentare l’istanza per l’accesso al meccanismo ai sensi del DM 28 dicembre 2012, nei seguenti casi:
progetti standardizzati (RVC-S) che al 04/04/2017 hanno raggiunto la soglia minima;
progetti analitici (RVC-A) che al 04/04/2017 hanno concluso il periodo di monitoraggio della prima richiesta;
progetti a consuntivo (PPPM), i cui interventi al 04/04/2017 sono in corso di realizzazione.
Per tutte le tipologie di progetti sopra richiamati, è possibile continuare ad inoltrare l’istanza attraverso il Portale Efficienza Energetica.
2. Per i Progetti a Consuntivo (PC) relativi a nuovi interventi, secondo le disposizioni del DM 11 gennaio 2017, si informa che il GSE, a partire dal 15 maggio 2017 metterà a disposizione degli operatori una piattaforma informatica dedicata alla trasmissione dei nuovi progetti.
In attesa della pubblicazione della piattaforma informatica per la trasmissione dell’istanza, si specifica che:
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per i nuovi Progetti a Consuntivo (PC) la cui data di avvio realizzazione del progetto intercorre tra il 04/04/2017 e il 15/05/2017 è necessario inviare una pec all’indirizzo info@pec.gse.it al fine di informare il GSE, in data antecedente all’avvio della realizzazione del progetto, dell’intenzione di inoltrare l’istanza per l’accesso al meccanismo nel rispetto delle tempistiche previste dal DM 11 gennaio 2017.
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Si specifica che gli operatori che hanno provveduto ad inviare la pec, sono comunque tenuti a caricare la documentazione richiesta entro e non oltre 30 giorni dalla data di pubblicazione della piattaforma informatica per la trasmissione dell’istanza.
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Per i nuovi Progetti a Consuntivo (PC) la cui data di avvio realizzazione del progetto è successiva al 15/05/2017 è necessario procedere con l’inoltro dell’istanza tramite la piattaforma informatica dedicata alla trasmissione dei nuovi progetti.
Le nuove procedure per l’inoltro dell’istanza tramite la piattaforma informatica verranno pubblicate sul sito istituzionale GSE.
Al box “Documenti” della sezione Certificati Bianchi sono disponibili i documenti “Procedure transitorie PPPM e RVC” e “Procedure transitorie PC” in cui si riportano, rispettivamente, i chiarimenti operativi relativi all’applicazione delle disposizioni transitorie e le procedure per la presentazione dei PC, ai sensi del nuovo decreto, in attesa della pubblicazione della piattaforma informatica per la trasmissione dell’istanza.
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Il GSE nella news pubblicata ieri sul suo portale ha annunciato che dal prossimo 21 settembre, ai sensi del DM 3 aprile 2013, n. 55, saranno attivate per i regimi commerciali ritiro dedicato, tariffa onnicomprensiva, certificati verdi, tariffa fissa onnicomprensiva e certificati bianchi da Car le funzionalità dei portali GSE relative alle "Fatture Energy" emesse dagli operatori nei confronti della pubblica amministrazione.
Il GSE emetterà per conto degli operatori le fatture in formato xml, provvedendo a firmarle digitalmente e a trasmetterle al sistema di interscambio - SDI. Dal 20 luglio, come comunicato nella nostra precedente voce di blog, le funzionalità per le "Fatture Energy" erano state introdotte per le FER elettriche di cui al DM 6 luglio 2012.
Gli operatori, evidenzia il GSE, sono tenuti a effettuare la conservazione sostitutiva delle fatture e delle notifiche del sistema di interscambio, messe a disposizione sui relativi portali.
Per rispettare le tempistiche di pagamento previste ad oggi, gli operatori dovranno completare il processo di fatturazione entro l'ultimo giorno del mese.
Successivamente, spiega il GSE, il processo sarà attivato - previa informativa - anche per il meccanismo di scambio sul posto, per il quale allo stato attuale rimangono valide le precedenti modalità di fatturazione.
Ulteriori dettagli sul processo di fatturazione elettronica sono illustrati nel documento "Istruzioni operative relative alle fatture energy" e per maggiori informazioni è possibile contattare il numero verde 800.16.16.16 o inviare una e-mail all'indirizzo fatturazione.elettronica@cc.gse.it.
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Come già anticipato, vi informiamo che l’Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico organizza con il Gestore dei Servizi Energetici - GSE, soggetto preposto al rilascio delle qualifiche necessarie per l'attuazione della deliberazione 578/2013/R/eel, e con l'Agenzia delle Dogane, che ha definito le modalità di applicazione della disciplina delle accise per i Sistemi Semplici di Produzione e Consumo, un seminario pubblico sul tema dei Sistemi Semplici di Produzione e Consumo, che si svolgerà in due sessioni analoghe in data 11 giugno 2015 a Milano e 18 giugno 2015 a Roma.
Il seminario ha lo scopo di fornire chiarimenti agli operatori e ai soggetti interessati per quanto concerne i Sistemi efficienti di utenza, sia per gli aspetti regolatori che fiscali e operativi, anche ai fini di una razionalizzazione delle configurazioni impiantistiche esistenti e di nuova realizzazione.
Di seguito il programma e gli atti del seminario.
GSE_SEU.pdf|Visualizza dettagli
AgDogane_SEU.pdf|Visualizza dettagli
SEU_578-13.pdf|Visualizza dettagli
seu_programma.pdf|Visualizza dettagli
Modificato il 24/giu/2015 da Barbara Marchetti 6FECD2ED-3BC4-6942-C125-72DB0031146B B.Marchetti@confindustria.it
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Il GSE ha pubblicato sul proprio portale la News relativa alla proroga al 30 settembre 2015 del termine per la presentazione delle richieste di qualifica SEU o SEESEU per i sistemi entrati in esercizio entro il 31/12/2014 e la versione aggiornata delle Regole Applicative, contenente anche le indicazioni sulle modalità di pagamento del corrispettivo per le spese di istruttoria che devono corrispondere al GSE i soggetti che fanno richiesta di qualifica SEU-SEESEU per impianti di produzione di potenza superiore a 3 kW.
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Vi comunichiamo che il collegio dell'Autorità per l'Energia ha avuto modo di valutare la nostra richiesta di proroga delle tempistiche relative alla presentazione della richiesta di qualifica SEU/SEESEU per i sistemi entrati in esercizio entro il 31 dicembre 2014 e, nella riunione del 21 maggio 2015, ha concesso la proroga al 30 settembre 2015 del termine di scadenza per la presentazione delle richieste di qualifica di SEU e SEESEU.
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Il Gestore dei Servizi Energetici ha pubblicato il bando riferito ai Registri 2015. Si legge nel bando che le risorse destinate all’incentivazione degli interventi per i quali ricorre l’obbligo di iscrizione ai Registri, definite in termini di spesa cumulata annua, sono pari a 6,93 milioni di euro per gli interventi realizzati dalle Amministrazioni pubbliche e a 22,29 milioni di euro per gli interventi realizzati dai Soggetti privati. I Registri si apriranno il giorno 20 maggio 2015 alle ore 9,00 e si chiuderanno improrogabilmente alle ore 21,00 del 19 luglio 2015. Le richieste dovranno essere trasmesse esclusivamente per via telematica, tramite il portale accessibile tutti i giorni del periodo di apertura dei Registri, 24 ore su 24, ad eccezione dei giorni di apertura e di chiusura. Il GSE formerà le graduatorie sulla base dei dati dichiarati dai Soggetti Responsabili.
Di seguito il link del GSE: Conto termico: bando 2015
Modificato il 21/apr/2015 da Elena Bruni D84CA2DE-7A8B-C14E-C125-6C670035414E e.bruni@confindustria.it
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Il Gestore dei Servizi Energetici - GSE S.p.A. ricorda che, ai sensi del Decreto 3 aprile 2013, n. 55 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, a partire dal 31 marzo 2015, saranno in vigore gli obblighi di utilizzo e di trasmissione delle fatture in forma elettronica nei rapporti economici con le amministrazioni pubbliche.
La Circolare n. 1 del 9 marzo 2015 del Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia e delle Finanze e del Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha chiarito l’ambito soggettivo di applicazione dell’obbligo di fatturazione elettronica, includendo tutti i soggetti inseriti nell’Elenco ISTAT, tra cui rientra anche il GSE.
Pertanto, a partire dalla data sopraindicata, tali disposizioni saranno applicate ai soggetti (fornitori di beni e servizi, produttori di energia beneficiari del meccanismo CIP6/92 etc.) che, ad oggi, trasmettono al GSE le proprie fatture in formato cartaceo. Per tutti gli approfondimenti, Vi invitiamo a leggere il comunicato del GSE.
Vi segnaliamo inoltre che per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al numero 800.16.16.16 del Contact Center GSE e/o all’indirizzo di posta elettronica fatturazione.elettronica@cc.gse.it.
Modificato il 24/mar/2015 da Barbara Marchetti 6FECD2ED-3BC4-6942-C125-72DB0031146B B.Marchetti@confindustria.it
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Il GSE ha pubblicato il primo rapporto statistico “Energia da fonti rinnovabili in Italia – 2013”, dedicato al complesso degli usi energetici delle FER.
Dal rapporto emerge che, in Italia nel 2013, il 16,7% dei consumi complessivi di energia sono stati coperti da fonti rinnovabili. Dato che porta l’Italia a un passo dal raggiungimento del target Ue del 17% al 2020 e vicino a quello del 19-20% fissato dalla SEN.
Nel settore elettrico sono stati prodotti nel 2013, 112 TWh da fonti rinnovabili. La fonte idraulica è quella che ha contribuito maggiormente (47%), seguita da quella solare (19%), dalle bioenergie (15%) e dalla fonte eolica (13%).
Nel settore termico, per la prima volta rilevato in modo così approfondito in Italia, nel 2013 sono stati consumati 10,6 Mtep di energia da fonti rinnovabili (18% dei consumi complessivi di energia termica), di cui 9,8 Mtep in modo diretto (stufe, camini, pannelli solari, pompe di calore, impianti di sfruttamento del calore geotermico) e 0,8 Mtep come consumi di calore derivato. Le bioenergie hanno fornito il contributo più rilevante (7,8 Mtep) grazie soprattutto al notevole consumo di biomassa solida nel settore domestico. Molto significativo è anche il contributo delle pompe di calore (2,5 Mtep), mentre è ancora limitato il contributo della risorsa geotermica e di quella solare.
E infine per quanto riguarda il settore trasporti sono stati immessi in consumo 1,25 Mtep di biocarburanti sostenibili (oltre 1,4 milioni di tonnellate), in gran parte costituiti da biodiesel (94%). Rispetto all'obiettivo settoriale fissato dalla UE per il 2020 (10%), l'Italia si attesta poco al di sotto del 5%.
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Il GSE informa che è stato aggiornato al 31 ottobre 2014 il Contatore del “costo indicativo cumulato annuo degli incentivi” riconosciuti agli impianti alimentati da fonti rinnovabili diversi da quelli fotovoltaici.
Il costo indicativo annuo risulta pari a circa 5,309 miliardi di euro, valore di poco inferiore rispetto ai 5,403 m.di messi a referto al 30 settembre 2014.
Il Gse informa che il contatore dà conto degli oneri di incentivazione imputabili agli impianti incentivati con il provvedimento CIP 6 (quota rinnovabile), con i Certificati Verdi, con le Tariffe Onnicomprensive ai sensi del D.M. 18/12/2008, agli impianti ammessi ai registri in posizione utile o vincitori delle procedure d'asta ai sensi del D.M. 6/7/2012 e agli impianti i cui Soggetti Responsabili hanno presentato richiesta di ammissione agli incentivi del D.M. 6/7/2012 a seguito dell' entrata in esercizio.
Si ricorda che, in base all’art. 3 del D.M. 6/7/2012, il "tetto" del costo indicativo cumulato annuo degli incentivi è fissato a 5,8 miliardi di euro annui.
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Il GSE informa che le tariffe incentivanti base, indicate per ciascuna fonte, tipologia di impianto e classe di potenza nella Tabella 1.1 dell’Allegato 1 del D.M. 6 luglio 2012, non saranno decurtate del 2% di cui all’art. 7, comma 1, del Decreto, per gli anni 2015 e 2016.
La decurtazione, infatti, non si applica nel caso in cui nell’anno precedente, la potenza complessivamente assegnata tramite le procedure di Aste e Registri sia inferiore all’80% della somma delle potenze disponibili per il medesimo anno.
Al riguardo la potenza complessivamente assegnata è risultata inferiore alla soglia dell’80%, sia relativamente ai Bandi 2013, con riferimento alla potenza disponibile per l’anno 2014, sia relativamente ai Bandi 2014, con riferimento alla potenza disponibile per l’anno 2015.andi 2014, con riferimento alla potenza disponibile per l’anno 2015.
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Il GSE informa che è stato aggiornato al 30 settembre 2014 il Contatore del “costo indicativo cumulato annuo degli incentivi” riconosciuti agli impianti alimentati da fonti rinnovabili diversi da quelli fotovoltaici.
Il costo indicativo annuo risulta pari a circa 5,403 miliardi di euro.
Si ricorda che Il “contatore degli oneri delle fonti rinnovabili”, è lo strumento operativo che serve a visualizzare, sul sito internet del GSE, il “costo indicativo cumulato annuo degli incentivi” riconosciuti agli impianti alimentati da fonti rinnovabili diversi da quelli fotovoltaici, definito all’art. 2 del D.M. 6/7/2012.
Tale costo rappresenta una stima dell’onere annuo potenziale, già impegnato anche se non ancora interamente sostenuto, degli incentivi riconosciuti agli impianti a fonti rinnovabili non fotovoltaici, in attuazione dei vari provvedimenti di incentivazione statali che si sono succeduti in questo settore.
In base all’art. 3 del D.M. 6/7/2012, il “costo indicativo cumulato annuo degli incentivi” non potrà superare i 5,8 miliardi di euro annui.
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A seguito della pubblicazione del Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 17 ottobre 2014, avvenuta venerdi 24 ottobre 2014 sulla Gazzetta Ufficiale, recante le percentuali di rimodulazione degli incentivi spettanti agli impianti fotovoltaici di potenza nominale superiore a 200 kW, in attuazione dell'articolo 26, comma 3, lettera b), della Legge “Competitività” n. 116/14, il GSE rende disponibili le Tabelle_DEF.pdf|Visualizza dettagli dei fattori moltiplicativi (1- Xi) determinati in funzione del periodo residuo di diritto agli incentivi (espresso in anni e mesi approssimati per difetto, calcolati a decorrere dal 31 dicembre 2014), da applicare per il calcolo dell’incentivo rimodulato, spettante a partire dal 1° gennaio 2015.
Modificato il 30/ott/2014 da Barbara Marchetti 6FECD2ED-3BC4-6942-C125-72DB0031146B B.Marchetti@confindustria.it
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