Energia

From archive: April 2015 Remove archive filter - April 2015 X

Source: Pöyry Management Consulting

Tra i principali impatti delle proposte in discussione si rileva il ridimensionamento del ruolo del MSD a mercato per l’approvvigionamento esclusivamente di servizi ancillari su base bilaterale con chiusura antecedente a MGP, e la revisione del mercato di bilanciamento (MB) con ruolo di attivazione delle riserve ed eventuale aggiustamento di ultima istanza.

Modified on by Massimo Beccarello

La Commissione Europea apre un’indagine sui meccanismi nazionali per la remunerazione della capacità elettrica

Barbara Mariani 1 Comment 148 Views

 La Commissione  Europea ha avviato oggi un’indagine sugli aiuti di Stato settoriali nel contesto delle misure adottate dagli Stati Membri  per garantire un’adeguata capacità di produzione di elettricità (i cosiddetti "capacity mechanisms") al  fine di  evitare insufficienze nella rete.  La Commissione invierà questionari ai governi di 11 Stati Membri: Belgio, Croazia, Danimarca, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Polonia, Portogallo, Spagna e Svezia.

 

L’indagine ha lo scopo di raccogliere informazioni sui meccanismi  nazionali e valutare se assicurino l'elettricità necessaria senza distorcere la competitività o il commercio nel mercato unico UE.

Per maggiori informazioni:  http://europa.eu/rapid/midday-express.htm?locale=FR

Modified on by Barbara Mariani

Monitoraggio mercato elettrico - marzo 2015

Barbara Marchetti Tags:  monitoraggio_mercato_elet... 1 Comment 189 Views

E’ disponibile il Report "Monitoraggio mercato elettrico", aggiornato a marzo 2015.

Nel report sono disponibili i seguenti dati:

  • confronto prezzi, spot (baseload) e future, mensili e giornalieri delle principali borse elettriche e gas europee;

  • prezzi Ipex mensili per fascia di consumo (peak, off-peak, F1, F2 e F3);

  • prezzi future brent, WTI e coal

Nuove regole europee sui biocarburanti

Barbara Mariani Tags:  fonti_rinnovabili;emissio... 146 Views

 Il 29 aprile il Parlamento Europeo ha approvato un progetto di legge, presentato dalla Commissione Europea nel 2012, che modifica la direttiva sulla qualità dei carburanti e la direttiva sulle energie rinnovabili (cambiamento indiretto della destinazione d'uso dei terreni). La misura è finalizzata a fissare un tetto massimo alla produzione di biocarburanti derivati da colture agricole e per accelerare il passaggio a fonti alternative. In base all’attuale normativa, gli Stati membri devono garantire che, entro il 2020, l'energia rinnovabile rappresenti almeno il 10% del consumo di energia totale nel settore dei trasporti.

Il piano mira a ridurre le emissioni di gas a effetto serra (GHG), derivanti dal crescente utilizzo di terreni agricoli per le colture impiegate per la produzione di biocarburanti.

 

La nuova normativa stabilisce un tetto del 7% al quantitativo di energia da biocarburanti di prima generazione (derivati da colture su terreni agricoli) nel conteggio ai fini del conseguimento dell’obiettivo europeo del 10% di energia da fonti rinnovabili nel settore dei trasporti. 

 

Inoltre, fissa un sotto-obiettivo dello 0.5% per i biocarburanti avanzati. Gli Stati Membri dovranno considerare la gerarchia di rifiuti nella promozione di biocarburanti della prossima generazione.

 

L’accordo prevede anche che i fornitori di carburanti facciano una rendicontazione all’autorità competente e alla Commissione Europea delle emissioni ILUC (cioè dovute al cambiamento indiretto della destinazione d'uso dei terreni) degli stessi, sebbene tale rendicontazione non sia presa in considerazione nel calcolo del carbon footprint dei carburanti ai sensi dell’attuale Direttiva sulla qualità dei carburanti e della direttiva sulle energie rinnovabili.

 

Gli Stati membri dovranno fissare, non più tardi di 18 mesi dopo l'entrata in vigore della direttiva dell'UE, un obiettivo nazionale per la quota di biocarburanti di seconda generazione, per esempio quelli derivati da alcuni tipi di rifiuti, di residui e da nuove fonti come le alghe, nel consumo totale nel settore dei trasporti.

 

Gli Stati membri devono applicare la normativa entro il 2017

 

Link al comunicato stampa  del Parlamento Europeo

Modified on by Barbara Mariani

GSE: Quasi raggiunta soglia 5,8 mld, vicina la fine degli incentivi per le fonti rinnovabili elettriche diverse dal fv

Barbara Marchetti Tags:  incentivi_fonti_rinnovabi... contatore_gse 139 Views

Il GSE informa che è stato aggiornato al 28 febbraio 2015 il Contatore del “costo indicativo cumulato annuo degli incentivi” riconosciuti agli impianti alimentati da fonti rinnovabili diversi da quelli fotovoltaici. Il costo indicativo annuo risulta pari a circa 5,721 miliardi di euro, a circa 80 milioni dal raggiungimento della soglia di 5,8 miliardi di euro annui.

Il contatore dà conto degli oneri di incentivazione imputabili agli impianti incentivati con il provvedimento CIP 6 (quota rinnovabile), con i Certificati Verdi, con le Tariffe Onnicomprensive ai sensi del D.M. 18/12/2008, agli impianti ammessi ai registri in posizione utile o vincitori delle procedure d'asta ai sensi del D.M. 6/7/2012 e agli impianti i cui Soggetti Responsabili hanno presentato richiesta di ammissione agli incentivi del D.M. 6/7/2012 a seguito dell' entrata in esercizio.

Ricordiamo che recentemente il viceministro dello Sviluppo economico Claudio De Vincenti ha dichiarato che prima del raggiungimento della soglia di 5,8 miliardi di euro annui, il Governo avrebbe presentato il nuovo decreto ministeriale sulle fonti rinnovabili non fotovoltaiche, per sostenere le rinnovabili e raggiungere gli obiettivi europei.

REMIT: incontro con il GME su servizi di data reporting e disclosure – 30 aprile

Barbara Marchetti Tags:  remit 142 Views

Il Gestore dei Mercati Energetici (GME) illustrerà agli operatori - in un incontro che si terrà in Confindustria il prossimo 30 aprile, alle ore 10.00 - le due piattaforme per il servizio di data reporting e per la disclosure delle informazioni privilegiate nell’ambito del regolamento REMIT per la trasparenza dei mercati.

In particolare il GME in qualità di “Register Reporting Mechanism” (RRM) offrirà, come rende noto nelle news pubblicata lo scorso 1°aprile, attraverso una piattaforma dedicata un servizio di data reporting che permetterà agli operatori di avvalersi di un unico interlocutore per l’adempimento dei propri obblighi di segnalazione. Il servizio, rivolto ai soggetti che abbiano preventivamente acquisito la qualifica di operatore nell’ambito dei mercati/piattaforme dell’energia gestiti dal GME, potrà riguardare le operazioni effettuate sia nell’ambito dei mercati del GME che su altri mercati/piattaforme.

La Piattaforma Data Reporting (PDR), oltre a trasmettere ad ACER i contratti registrati presso GME, consentirà tra l’altro agli operatoti di caricare eventuali contratti conclusi al di fuori dei mercati (piattaforme del GME, visualizzare il report giornaliero contenente i dati e le informazioni al di fuori dei mercati/piattaforme del GME, visualizzare il report giornaliero contenente i dati e le informazioni relative alle operazioni effettuate e scaricare già nel formato previsto da ACER il report contenente i contratti conclusi/registrati sui mercati del GME.

Per gli operatori che non intendono avvalersi del GME per la trasmissione dei dati, il Gestore renderà comunque disponibile un apposito servizio che consentirà di ottenere in formato ACER i dati e le informazioni relative agli ordini di compravendita e alle transazioni presentate/concluse nell’ambito dei mercati/piattaforme del GME.

L’obbligo di raccolta presso ACER dei dati sui contratti standard e relativi ordini di compravendita decorrerà dal 7 ottobre 2015.

Per quanto riguarda la disclosure delle informazioni privilegiate, la piattaforma del GME permetterà agli operatori di adempiere agli obblighi imposti da REMIT pubblicando tali informazioni in modo tempestivo ed efficace e trasmettendole ad ACER e alle Autorità nazionali di regolazione . Il servizio rappresenterà inoltre uno strumento di trasparenza e agevolerà il monitoraggio dei fenomeni di insider trading da parte del GME, dell’Autorità dell’Energia e di ACER.

Per maggiori approfondimenti, vi riportiamo di seguito i link al sito dell’Autorità per l’Energia e del Gestore dei Mercati Energetici:

REMIT - Regolamento sull’integrità e la trasparenza dei mercati energetici all’ingrosso 

Remit: Piattaforma per il servizio di data reporting e Piattaforma per la disclosure delle informazioni privilegiate

 

Per partecipare all’incontro vi invitiamo ad inviare una mail all’indirizzo: [email protected]

Modified on by Barbara Marchetti

Conto Termico: pubblicato il bando per l'iscrizione ai Registri 2015

Elena Bruni Tags:  conto_termico bando gse 164 Views

Il Gestore dei Servizi Energetici ha pubblicato il bando riferito ai Registri 2015. Si legge nel bando che le risorse destinate all’incentivazione degli interventi per i quali ricorre l’obbligo di iscrizione ai Registri, definite in termini di spesa cumulata annua, sono pari a 6,93 milioni di euro per gli interventi realizzati dalle Amministrazioni pubbliche e a 22,29 milioni di euro per gli interventi realizzati dai Soggetti privati. I Registri si apriranno il giorno 20 maggio 2015 alle ore 9,00 e si chiuderanno improrogabilmente alle ore 21,00 del 19 luglio 2015. Le richieste dovranno essere trasmesse esclusivamente per via telematica,  tramite il portale accessibile tutti i giorni del periodo di apertura dei Registri, 24 ore su 24, ad eccezione dei giorni di apertura e di chiusura. Il GSE formerà le graduatorie sulla base dei dati dichiarati dai Soggetti Responsabili.

Di seguito il link del GSE: Conto termico: bando 2015

 

Modified on by Elena Bruni

Illuminazione "green": slitta al 2018 la messa al bando delle vecchie tecnologie

Elena Bruni Tags:  led illuminazione efficienza_energetica 151 Views

La battaglia combattuta a Bruxelles tra le lampadine alogene e i led si è conclusa con la decisione di posticipare al 2018, anziché al 2016, la messa al bando in Europa delle lampadine di classe C e inferiori.

Un cambio effettuato già al 2016 avrebbe potuto produrre, secondo alcune stime,  risparmi per 6,6 Mld in bolletta, 780 Mln per l’Italia. Ma occorre considerare che tale cambio avrebbe portato  un costo di circa 10 miliardi per i cittadini europei che di fatto si sarebbero trovati in casa impianti inutilizzabili per incompatibilità con i soli led.

Insomma un periodo più lungo verrebbe incontro alle esigenze delle famiglie che avranno così più tempo per adeguarsi.

A Bruxelles questa “battaglia” ha visto contrapporsi da un lato Italia e Germania che ritengono che i led non sono ancora in grado di coprire le esigenze del mercato, dall’altro Svezia e Danimarca che sostengono che i led di qualità sono pronti a rimpiazzare le alogene.

Sul fronte illuminazione pubblica i led sono già usati nella maggior parte dei progetti. Infatti i led sono senz’altro maggiormente efficienti e più competitivi dal punto di vista energetico ed economico rispetto alle tecnologie consolidate. Molte sono le città che si sono orientate verso questa scelta. Ad esempio a Roma si stanno sostituendo tutti i punti luce con un risparmio per la Capitale fino al 55% della bolletta (oltre 15 Mln di euro ogni anno). A Milano sono stati cambiati l’80% dei corpi illuminanti e per Expo 2015 sono stati usati solo led.

Ma se parliamo delle famiglie occorre sciogliere un “nodo tecnologico” cioè quale sia  la tecnologia a disposizione delle famiglie.

Infatti le lampade led in commercio sembra che non siano sempre equivalenti alle alogene in quanto a qualità della luce. Senza parlare del fatto che non si può tout court sostituire la vecchia alogena con il led perché sono diversi non solo la qualità della luce ma anche il peso e spesso gli attacchi.

Ed è allora soprattutto per le famiglie che questo allungamento del tempo per la messa al bando delle vecchie tecnologie è da considerarsi una transizione necessaria. 

Energivore: riaprono i termini di iscrizione all'elenco delle imprese a forte consumo di energia anno 2014

Elena Bruni Tags:  elenco ccse energivore 162 Views

A partire dal 15 maggio 2015, la CCSE riapre i termini per l'iscrizione all'elenco delle imprese energivore. Il sistema telematico per la raccolta delle dichiarazioni relative ai dati a consuntivo dell’anno 2014 sarà accessibile fino al  31 ottobre 2015. 

Il testo completo della circolare può essere scaricato qui: Delibera CCSE 7/2015

Posizione di Compromesso ILUC Legislation

Andrea Andreuzzi 113 Views

In data 14 aprile 2014 è stato votato in Commissione ENVI il testo di compromesso in merito alla proposta di modifica della Direttiva 98/70/CE sulla qualità della benzina e del diesel e della Direttiva 2009/28/CE sulla promozione delle energie rinnovabili, proposta dalla Commissione del 17/10/2012.

Sul tema si deve notare come Confindustria abbia portato avanti le istanze delle imprese italiane per mezzo di posizioni ufficiali e che proseguirà nelle operazioni per garantire che l'implementazione nel diritto italiano divenga opportunità di crescita per il tessuto industriale. 

 

La votazione in plenaria è attesa per l'incontro del 27-30 aprile.

 

Il testo del compromesso è consultabile al seguente link: Compromesso - ILUC Directive