L'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha pubblicato il suo rapporto annuale sullo stato del mercato elettrico italiano nel 2013, come previsto dal decreto ministeriale 29 aprile 2009.
Di seguito una sintesi dei contenuti:
Stato di avanzamento della riforma del mercato elettrico: il disegno del mercato elettrico ha subito, nel corso del 2013 e del primo semestre del 2014, ulteriori importanti modifiche rispetto al 2012. Le principali innovazioni introdotte nel 2013 e nel primo semestre 2014 sono rappresentate da:
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la prosecuzione della riforma del mercato dei servizi di dispacciamento (di seguito: MSD), secondo i principi generali della legge 28 gennaio 2009, n. 2 (di seguito: Legge 2/09) e delle disposizioni di cui al successivo Decreto Legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito dalla legge 7 agosto 2012, n. 134 (di seguito: DL 83/12);
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la verifica di conformità dello schema di disciplina del nuovo sistema di remunerazione della capacità produttiva di energia elettrica ai sensi della deliberazione ARG/elt 98/11 (deliberazione 375/2013/R/eel). Lo schema di disciplina è stato approvato dal Ministero dello Sviluppo Economico (di seguito: MSE), previo parere positivo da parte dell’Autorità (Parere 319/2014/R/eel), con il Decreto MSE 30 giugno 2014. L’Autorità ha, altresì, trasmesso al MSE una proposta di integrazione della disciplina dei meccanismi di remunerazione della capacità produttiva sulla base delle disposizioni di cui alla Legge 27 dicembre 2013, n. 147 (di seguito: Legge 147/13);
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la proroga della disciplina dei servizi di interrompibilità istantanea e di emergenza per il 2014 e la definizione di una nuova disciplina dei servizi di interrompibilità con efficacia a decorrere dal 1 gennaio 2015;
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il nuovo accordo per l’integrazione dei mercati del giorno prima italiano e sloveno (c.d. market coupling) (deliberazione 609/2013/R/eel) e l’avvio del procedimento che porterà nel corso del prossimo anno ad estendere il market coupling agli altri paesi confinanti sulla frontiera settentrionale (deliberazione 265/2014/R/eel).
Evoluzione della domanda elettrica e del parco di generazione: nel corso del 2013 si assiste ad un’ennesima contrazione della domanda di energia elettrica, che segue il calo già registrato nel corso dell’anno precedente. La potenza massima erogabile dall’insieme delle unità rilevanti iscritte nel Registro delle Unità di Produzione Statico (di seguito: RUP Statico) al 31 dicembre 2013 è stata pari a 94,6 GW (-1,7 GW rispetto all’anno precedente). Tale riduzione è il risultato dell’uscita dal mercato di impianti termoelettrici.
Evoluzione della rete di trasmissione: Il principale intervento di sviluppo della Rete di Trasmissione Nazionale ultimato nel corso del 2013, che ha contribuito ad aumentare la capacità di scambio della rete tra le attuali zone di mercato, è la trasversale a 380 kV Feroleto – Maida.
Evoluzione della struttura di mercato: nel 2013 si assiste a variazioni contenute nelle quote di mercato dei principali operatori italiani con l’operatore maggiore, ENEL, che si conferma sui livelli del 2012 con una quota del 25%.
Mercato dell’energia elettrica a pronti: nel 2013 il prezzo medio di acquisto dell’energia nella borsa elettrica nazionale (PUN) è risultato pari a 62,99 €/MWh, il livello più basso su base annua dal 2006, evidenziando anche un calo di prezzo del 16,6% rispetto al 2012.
Mercato dei servizi di dispacciamento:il saldo tra i proventi e gli oneri maturati da Terna per l’approvvigionamento delle risorse per il dispacciamento (c.d. uplift) ha subito un peggioramento nel 2013 rispetto all’anno precedente. L’analisi delle principali componenti che concorrono alla determinazione dell’uplift evidenzia, in particolare, un significativo incremento dell’onere associato alla componente approvvigionamento servizi (+250 mln € circa rispetto al 2012) e alla componente energia (+70 mln € circa rispetto al 2012).
Effetto delle rinnovabili sul funzionamento dei mercati:la crescita esponenziale della generazione da FRNP, prevalentemente eolica e fotovoltaica, ha contribuito ad estremizzare ulteriormente il profilo della “domanda residua”, ossia della parte di carico che deve essere soddisfatta da generazione programmabile, prevalentemente termoelettrica.
Mercato dell’energia elettrica a termine: nel 2013, i volumi di energia elettrica negoziati sul mercato a termine si sono attestati a quota 554TWh registrando una lieve battuta d’arresto (-6%) rispetto al 2012 (586 TWh).
Mercato della capacità: il funzionamento del nuovo mercato della capacità (la cui disciplina è stata approvata dal MSE, sentita l’Autorità, con Decreto MSE 30 giugno 2014) prevede che Terna acquisti dai produttori opzioni su capacità produttiva reale (physically backed call option) per quantitativi pari al fabbisogno di capacità del sistema in ciascun anno, allo scopo di assicurare ai clienti finali una copertura contro il rischio di picchi di prezzo originati da inadeguatezza della capacità produttiva.
Per saperne di più, vai al Rapporto dell'AEEGSI 428/2014/I/EEL