Il 3 dicembre 2015 Confindustria ospiterà un meeting internazionale in merito al mercato del gas naturale, con un focus specifico sul ruolo che potrà giocare l’Italia nei prossimi anni. Il convegno vede coinvolti i principali attori istituzionali ed economici che operano nel sistema energetico, fra cui il Vice Presidente della Commissione Europea delegato all’Unione dell’Energia, il Ministro dello Sviluppo Economico e alti rappresentanti delle autorità regolatorie europee e nazionali. Nella giornata verrà presentato il position paper "PROMOTING THE ROLE OF THE ITALIAN GAS MARKET IN EUROPE", sviluppato con il supporto delle principali associazioni del sistema confederale, nel quale Confindustria ha individuato le prospettive attese per il gas naturale nel futuro mercato energetico.
I temi trattari riguarderanno in partocolare :
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La creazione di un Hub del gas nell’Europa meridionale e il ruolo del mercato italiano all’interno del più ampio mercato europeo;
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La sicurezza energetica e le sue relazioni con il mercato energetico;
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Il completamento del mercato unico dell’energia in Europa;
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Il contesto regolatorio europeo e il suo recepimento in ambito nazionale.
Il contesto geopolitico attuale richiede all’Europa di fare il possibile per coniugare le proprie politiche estere con il tema della sicurezza di approvvigionamento nel settore energetico. In tale quadro l’Italia assume una evidente importanza, dovuta alla sua strategica posizione geografica e ai suoi collegamenti con i fornitori esteri, sia consolidati (Nord Africa e Russia) che potenziali (Azerbaijan). Nonostante il recente calo della domanda interna, si può prevedere un nuovo impulso alla creazione dell’Hub del gas nell’Europa meridionale, attraverso lo sviluppo di cambi di flusso (rispetto ai classici est-ovest e nord-sud), la diffusione dei cosiddetti usi alternativi del gas naturale (GNL nel trasporto, nuovi usi industriali e small scale LNG) e l’apertura di nuovi mercati di riferimento.
Le recenti tensioni sui confini est dell’Europa, unite all’instabilità seguente le primavere arabe, concentrano l’attenzione internazionale sulla sicurezza energetica e sulle relazioni economiche bilaterali con i paesi esportatori. Fino a quando la sicurezza di approvvigionamento sarà elemento di preoccupazione nello scenario mondiale, saremo impegnati a trovare nuove strade per conciliare la “sicurezza energetica” con il “framework di mercato” in cui gli stakeholder operano attivamente.
Nel prossimo futuro, il gas naturale giocherà un ruolo centrale nel completare il mercato interno dell’energia, come previsto dal Terzo Pacchetto Energia. In uno scenario guidato dagli ambiziosi target di de-carbonizzazione dell’economia previsti in sede europea, le policy energetiche rappresentano il principale strumento per raggiungere un sistema economico low carbon nel medio e lungo termine. In quest’ottica il gas naturale dovrà svolgere un ruolo da protagonista nei processi di generazione elettrica, garantendo un minor impatto ambientale, rispetto agli altri combustibili fossili, e una grande flessibilità, che ne fa il miglior alleato delle energie rinnovabili. Nei prossimi anni dovrà essere sviluppata una sempre maggiore competizione fra le infrastrutture di approvvigionamento gas al fine di accrescere la flessibilità e la sicurezza del sistema. Il nostro paese si trova in una posizione di grande vantaggio in relazione ad un prossimo incremento della flessibilità del sistema poiché è il secondo paese in Europa per capillarità di metanizzazione e ha molteplici rotte di adduzione.
In conclusione, gli sviluppi correnti in merito al contesto regolatorio sono estremamente rilevanti sia in ambito nazionale che europeo. L’Europa sta affrontando un processo di progressiva armonizzazione che necessita di una stretta collaborazione tra ACER, ENTSO-G e i regolatori nazionali. La convergenza tra le regole nazionali porta con se la necessità di proseguire con lo sviluppo comune di Network Code e investimenti, atti a facilitare l’utilizzo delle infrastrutture esistenti e il finanziamento di nuove rotte. Data la magnitudine delle sfide che ci aspettano, sarà necessaria una sempre maggiore cooperazione tra gli Stati Membri che, tutelando le specificità nazionali, permetta di garantire gli obiettivi di sicurezza, efficienza, sostenibilità, solidarietà e competitività indicati nell’Energy Union.
L'evento si svolgerà in Confindustria, sala A. Pininfarina, e la partecipazione richiede la registrazione compilando il presente modulo on line.
In allegato il programma dell'evento.
Programma 3 dicembre 2015.pdfVisualizza dettagli