Il 5 novembre scorso l'assemblea del Senato ha votato la fiducia al Governo, approvando il Ddl di conversione del DL Sblocca Italia n. 133/2014, in attesa ora di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Numerose le norme di interesse nel settore energetico presenti nel provvedimento:
L'art. 22 riguarda il conto termico e in particolare gli interventi realizzati dopo il 31 dicembre 2011, prevedendo che l'aggiornamento del sistema di incentivi venga effettuato entro il 31 dicembre 2014 con decreto Mse-Minambiente, semplificando le procedure. L'applicazione del nuovo sistema sarà monitorata entro il 31 dicembre 2015 ed eventualmente corretta.
L'art. 22bis esclude gli impianti di enti locali e scuole dal taglia-incentivi FV.
L'art. 35 reca disposizioni per la realizzazione di una rete nazionale di impianti di recupero energetico dei rifiuti.
Gli art.36, 36bis e 38 prevedono misure sull'upstream. In particolare gli art. 36 e 36bis contemplano interventi in favore dei territori con insediamenti produttivi petroliferi, mentre l'art. 38 contiene norme per accelerare gli iter dei progetti in corso per le attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi e quelle di stoccaggio sotterraneo di gas.
L'art. 37 definisce i gasdotti di importazione dall'estero, i terminali Gnl, gli stoccaggi gas e le infrastrutture della rete nazionale di trasporto del gas, incluse le operazioni preparatorie necessarie alla redazioni dei progetti e le relative opere connesse, di interesse strategico, di pubblica utilità, indifferibili e urgenti. Quanto agli stoccaggi sono previsti incentivi per lo sviluppo di ulteriori prestazioni di punta dal 2015.
Infine l'art. 39 riguarda la revisione degli incentivi per i veicoli a basse emissioni complessive.