L'Autorità per l'Energia ha introdotto, attraverso la Delibera 148/14, la garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa a carico delle imprese energivore che vogliono usufruire degli sgravi previsti dall'articolo 39. L'AEEG ritiene necessario, infatti, che venga previsto un sistema di garanzie per la ripetizione di importi erogati a soggetti che successivamente risultassero non averne titolo o che, per diverse ragioni, si debba procedere alla ripetizione delle somme erogate a singoli soggetti.
Nel corso dell'incontro con la Cassa Conguaglio del servizio elettrico che si è tenuto lo scorso 2 aprile e' emerso che:
1) le quote spettanti saranno versate su un conto corrente fruttifero al tasso 4% della Cassa Conguaglio
2) per ricevere la quota spettante il soggetto beneficiario dovrà presentare un garanzia fidejussoria di almeno 2 anni a garanzia dell'importo;
3) alla presentazione della garanzia il soggetto puo ritirare dalla banca la quota spettante e relativi interessi;
4) non sono previsti rimborsi per il costo della garanzia prestata dal soggetto eligibile.
La CCSE spera di poter concludere le procedure per la creazione di un format di fidejussione da utilizzare obbligatoriamente (al fine di facilitare il compito della CCSE di controllo dei documenti), entro la fine di questa settimana.
allegato A delibera 148_14.pdfVisualizza dettagli avviso_modalita_di_garanzia CCSE.pdfVisualizza dettagli delibera 148_14 fidejussioni energivori.pdfVisualizza dettagli