Confindustria sostiene l'ambizione climatica dell'Unione Europea e l'industria italiana è pronta ad assumersi la sua parte di responsabilità oltre a cogliere l’opportunità di crescita viste le numerose soluzioni tecnologiche che potrà fornire. I nuovi obiettivi previsti dal pacchetto Fit-for-55 e i relativi strumenti legislativi saranno fondamentali a spianare la strada al raggiungimento dell'obiettivo di decarbonizzazione dell'UE e permettere le decisioni di investimento da parte dell'industria, pertanto dovranno essere attentamente valutati, chiaramente identificati e stabili nel tempo. L'Unione europea sarà esposta a importanti vulnerabilità, probabilmente non ancora valutate in profondità, sia dal punto di vista economico che sociale. Il contributo limitato dell'UE alle emissioni globali di gas a effetto serra (circa l'8%) limiterà fortemente l'effettiva visibilità degli sforzi molto significativi dell'Unione in termini globali. Senza una politica globale per il clima sarà impossibile raggiungere gli obiettivi dichiarati nell’ambito dell’Accordo di Parigi.
Forniamo le nostre prime osservazioni al Pacchetto Fit-For-55 su alcune questioni prioritarie per il sistema industriale italiano con particolare riferimento alle proposte della Commissione Europea:
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COM 2021/557 che modifica la direttiva (UE) 2018/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda la promozione dell'energia da fonti rinnovabili;
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COM 2021/556 che modifica il regolamento 2019/631 relativo ai livelli di prestazione in materia di emissioni di CO2 delle autovetture nuove e dei veicoli commerciali leggeri nuovi;
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COM 2021/559 che abroga la direttiva 2014/94/UE relativa al miglioramento delle infrastrutture di rifornimento/ricarica dell'UE;
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COM 2021/562 sull'uso di carburanti rinnovabili e a basse emissioni di carbonio nel trasporto marittimo;
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COM 2021/561 che garantisce condizioni di parità per l'uso di combustibili sostenibili nel trasporto aereo;
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COM 2021/558 che modifica la direttiva 2012/27 sull'efficienza energetica;
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COM 563/2021 che modifica la direttiva sul quadro dell'Unione della tassazione dei prodotti energetici e dell'elettricità;
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COM 2021/551 che modifica la direttiva 2003/87/CE sul sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra all'interno della UE
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COM 2021/564 che istituisce un meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere (CBAM)
Stiamo conducendo all'interno della nostra Associazione Europea, BusinessEurope, alcune analisi per valutare il potenziale impatto delle principali misure e per finalizzare la posizione condivisa del settore industriale UE.
Confindustria Position Paper - Fit For 55.pdfVisualizza dettagli