Trascriviamo di seguito la lettera che Marcella Panucci ha inviato il 19 aprile ai vostri direttori in relazione all'argomento in oggetto.
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Cari Colleghi,
Vi scrivo in merito al sistema di tracciabilità dei rifiuti (SISTRI), che dal 3 marzo è diventato obbligatorio per produttori, trasportatori e gestori di rifiuti pericolosi.
Benché la Commissione di collaudo istituita dal Ministero abbia confermato che il sistema è perfettamente funzionante e conforme alle specifiche contrattuali, nella realtà - come più volte molti di voi hanno segnalato - le difficoltà incontrate dalle imprese per utilizzare il sistema sono rimaste irrisolte.
Come Confindustria abbiamo rappresentato ai Ministri dell’Ambiente che si sono succeduti, fin dal 2011, la necessità di modifiche radicali al sistema di tracciabilità ottenendo solo rinvii e riduzioni dei soggetti obbligati. Si tratta di misure che testimoniano l’esistenza dei problemi senza risolverli.
Vi allego, pertanto, la lettera che ho inviato al nuovo Ministro, Gianluca Galletti, per illustrargli i disagi delle imprese e per chiedergli di sospendere l’obbligo di usare il Sistri e il versamento del contributo fino a quando non sarà stata definitivamente rielaborata l'architettura del sistema per renderlo economico, efficiente e funzionale.
Un caro saluto,
Marcella
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