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ETS: aggiornamento delle autorizzazioni ad emettere
Gentili colleghi,
si comunica che con la Deliberazione 30/2015 (vedi allegato) il Comitato ETS ha aggiornato le informazioni relative all'identità del gestore e/o alla denominazione per gli impianti contenuti nell'allegato A e ha revocato l'autorizzazione agli impianti contenuti nell'allegato B (cessazione di attività).
Inoltre, con Deliberazione 31/2015, è stata rilasciata autorizzazione ad emettere a tre nuovi impianti.
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GSE: rapporto sulle aste ETS - II trimestre 2015
Si trasmette in allegato il Rapporto sulle aste di quote europee di emissione per il secondo trimestre 2015, reso noto dal GSE.
Dal rapporto emerge che, nel trimestre preso in considerazione, l'Italia ha collocato oltre 17 milioni di EUA, valevoli per il periodo 2013-2020, con proventi per oltre 126 milioni di euro e interessi netti maturati per oltre 218.000 euro, confermandosi al terzo posto su 28 paesi quanto a quote messe all'asta e proventi generati.
Il prezzo medio registrato nel periodo di riferimento (aprile-giugno) è stato pari a 7,29 euro, in crescita rispetto al periodo precedente. Il prezzo sarebbe stato sostenuto dall'accordo raggiunto a maggio da Commissione, Parlamento e Consiglio sulla proposta di istituzione della riserva di stabilità di mercato, che, benché in vigore solo dal 2019, comincia a produrre i primi effetti sul valore della CO2.
All'aumento tendenziale del prezzo si aggiunge la stabilizzazione del surplus di quote avvenuta nel corso del 2014 grazie al calo dell'offerta a seguito dell'applicazione del cosiddetto "backloading" (ritiro temporaneo di 900 milioni di quote dal mercato tra il 2014 e il 2016).
Si conferma il trend declinante del numero di partecipanti alle sessioni d'asta, in parte imputabile alla riduzione del quantitativo di quote collocate per singola asta a seguito del "backloading".
Secondo stime del GSE effettuate sulla base dell'ultima analisi previsionale di Thomas Reuters - Point Carbon, i proventi delle aste di EUA nel 2015 potrebbero variare in un range compreso tra 467 e 522 milioni di euro, con un prezzo medio che oscilla tra i 6,36 e gli 8 euro.
Il GSE ha dedicato una sezione speciale del Rapporto all'analisi delle relazioni tra il mercato del carbonio e le commodity energetiche, in particolare per quanto riguarda il legame tra i prezzi dei combustibili e dell'elettricità in Europa e i prezzi delle quote di emissione dell'ETS. Le conclusioni registrano un legame molto debole tra le due variabili nel periodo di riferimento considerato (2009-primo trimestre 2015), ma non escludono che la situazione possa cambiare una volta che il mercato avrà raggiunto una maggiore stabilità regolatoria.
150724_Rapporto_GSE_II_trim_2015_PUBBLICABILE.pdfVisualizza dettagli
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Economia circolare: bozza risposta Confindustria alla consultazione della Commissione EuropeaFacciamo seguito alla nostra comunicazione del 22 luglio mettere a vostra disposizione una possibile risposta alla consultazione in oggetto che vorremmo fornire come Confindustria.
Il documento è disponibile nella libreria della comunità, all'interno della cartella "Efficienza delle risorse ed economia circolare".
estratto consultazione circular-economy_04_06_2015_EN_bozza risposta Confindustria 27 luglio.docxVisualizza dettagli |
Slide riunione Confindustria su avanzamento lavori BREF-LCP e Qualità dell'aria
Informiamo che lo scorso venerdì 17 luglio si è tenuto un incontro in Confindustria con i gruppi di lavoro competenti attivati all'interno del Sistema volto ad un aggiornamento sui seguenti temi:
- stato di avanzamento del processo di revisione del Bref per i grandi impianti di combustione (BREF - LCP)
- stato di avanzamento del Pacchetto qualità dell'aria della Commissione europea
Alleghiamo le slide illustrate durante la riunione.
Riunione BREF Confindustria 17.7.15 III.pdfVisualizza dettagli
ENVI15-109a-BREF-FinalizzazioneProcesso-CONF17luglio15-17lug15.pdfVisualizza dettagli
Slide Pacchetto qualità dell'aria 17.7.15.pdfVisualizza dettagli
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Pubblicazione in GU del Decreto Legislativo 2 luglio 2015, n. 111
Trasmettiamo il testo definitivo del decreto correttivo del D. Lgs. 30/2013, così come approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 26 giugno e pubblicato in data odierna in Gazzetta Ufficiale - Decreto Legislativo 2 luglio 2015, n. 111.
Il testo recepisce solo parzialmente le indicazioni, di natura non vincolante, fornite dai due rami del Parlamento, in particolare per quanto riguarda la rimodulazione del sistema sanzionatorio.
Nello specifico, rispetto alla proposta originaria del Governo, sono state apportate le seguenti modifiche:
- Estensione a sei mesi – rispetto agli attuali tre – del periodo entro cui trasmettere la documentazione a supporto della richiesta di prolungamento del periodo di interruzione delle attività di un impianto (ex. Art. 24, comma 4, lettera d)
- Riduzione dell’ammontare della sanzione minima dai 25.000 euro proposti a 10.000 – rispetto all’attuale valore previsto di 1.000 (ex. Art. 36, commi 7, 8, 9, 10)
- Mantenimento in capo al Comitato ETS del potere di erogare sanzioni
Non sono state recepite le indicazioni del Parlamento per quanto riguarda i rimborsi ai nuovi entranti, la comunicazione di cessazione parziale di attività, il carbon leakage indiretto e l'allineamento tra la Decisione 2011/278/UE e il D. Lgs. 30/2013.
Su alcuni di questi punti il Governo ha intenzione di intervenire in una fase successiva, ad esempio posticipando la data ultima per la liquidazione dei crediti ai nuovi entranti nella finanziaria di fine anno, mentre su altri non sembra condividere nei contenuti i rilievi avanzati dal Parlamento (ad es. per quanto riguarda l'incongruenza tra alcuni articoli della Decisione 2011/278/UE e il D. Lgs. 30/2013).
DECRETO LEGISLATIVO 2 luglio 2015, n. 111.pdfVisualizza dettagli |
Conai - Procedura semplificata per fusti in acciaio rigenerati_rideterminazione valori di contributo ambientale unitario e di peso standard
Segnaliamo, per opportuna conoscenza e per quanto di interesse, la circolare ricevuta dal Conai in data odierna, concernente l’oggetto.
La circolare è disponibile all'interno nella libreria della comunità, all'interno della cartella "imballaggi e rifiuti di imballaggi".
Circolare Conai 17 luglio 2015 - Fusti acciaio rigenerati.pdfVisualizza dettagli |
Economia circolare - aggiornamento europeo
Facciamo seguito alla nostra comunicazione del 18 giugno per informarvi su un aggiornamento ricevuto dai nostri uffici a Bruxelles sull'esito della risoluzione (atto di iniziativa parlamentare) dell’On Pietikainen (Finlandia, PPE) su “Efficienza delle risorse: transizione verso un’economia circolare”, approvata dal Parlamento UE lo scorso 9 luglio con 394 voti a favore, 197 contrari e 82 astenuti.
Text adopted in Plenary.pdfVisualizza dettagli Risoluzione finale ufficiale circular economy PE.docxVisualizza dettagli |
ETS: quote gratutite ai nuovi entranti per ampliamento sostanziale della capacità
Segnaliamo che il Comitato ETS, con delibera 29/2015, ha reso noto il quantitativo annuo preliminare di quote assegnate a titolo gratuito agli impianti che hanno subito un ampliamento sostanziale della capacità dopo il 30 giugno 2011 - "nuovi entranti" ai sensi dell' art. 3, comma 1, lettera cc), punto 3) del D. Lgs. 30/2013 - che hanno presentato la relativa domanda di assegnazione.
deliberazione_29_2015.pdfVisualizza dettagli |
Proposta revisione Direttiva ETS
D2F-C951A50DA2E0%7D/media/%69%6d%70%61%63%74%5f%61%73%73%65%73%73%6d%65%6e%74%5f%65%6e%2e%70%64%66?follow=true" target="_blank" title="Scarica impact_assessment_en.pdf">Visualizza dettagli BE on new directive.pdfVisualizza dettagli
impact_assessment_en.pdf
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ETS: emissioni verificate per piccoli emettitori inferiori alle 5.000 tonnellate
Segnaliamo che in data odierna è stata resa nota la Deliberazione 28/2015 del Comitato ETS relativa alla verifica delle emissioni per il 2014 dei piccoli emettitori in regime di opt out con emissioni inferiori alle 5000 tonnellate (art. 8, comma 1, delibera 16/2013)
Per questi impianti la verifica della comunicazione inviata dai gestori è stata effettuata direttamente dal Comitato (allegato I) o è ancora in corso (allegato II).
In quest'ultimo caso, la scadenza per l'assolvimento degli obblighi di conformità per le emissioni in eccesso 2013 e 2014 è prorogato al ventesimo giorno successivo alla conclusione dell'istruttoria, che sarà comunicata dal Comitato ai gestori interessati.
deliberazione_28_2015.pdfVisualizza dettagli |
La Commissione europea presenta il Pacchetto di proposte legislative su ETS e mercato elettrico
Summer Package
COMUNICATO STAMPA http://europa.eu/rapid/press-release_IP-15-5358_en.htm
NEW DEAL FOR CONSUMERS http://europa.eu/rapid/press-release_MEMO-15-5351_en.htm
ENERGY EFFICIENT LABEL REVISION |
Convegno delitti ambientali 7 luglio - focus del Sole 24 ore e presentazione REMTECHIl Sole 24 ore ha dedicato un Focus - nell'ambito della sezione Norme e Tributi del quotidiano di giovedì 9 luglio - alla nuova disciplina dei delitti ambientali che è stata approfondita in occasione del Convegno tenuto in Confindustria lo scorso 7 luglio. Per consultare tutti gli articoli contenuti nel Focus, clicca qui. Si allega inoltre la presentazione della dott. ssa Silvia Paparella (REMTECH). Presentazione Remtech.pdfVisualizza dettagli Il video dei lavori del Convegno sarà pubblicato a breve in un'apposita sezione della Comunità. |
Conferenza UE sull'Economia CircolareLa DG Ambiente ha pubblicato nei giorni scorsi i principali messaggi emersi durante la conferenza degli stakeholder “Closing the loop. Circular economy: boosting business, reducing waste”, che si è tenuta lo scorso 25 giugno a Bruxelles presso la sede della Commissione Europea. All’evento hanno partecipato rappresentanti di numerosi settori dell’industria europea, autorità nazionali, autorità locali, think tanks e società civile. La conferenza è stata strutturata in sei sessioni tematiche afferenti alle politiche per lo sviluppo di un’economia circolare: fase della produzione, mercati per le materie prime seconde, fase del consumo, materiali e prodotti chimici, ricerca, innovazione e investimenti, contributo del settore dei rifiuti. I messaggi consegnati alla Commissione Europea al termine delle discussioni tematiche contribuiranno alla consultazione pubblica attualmente in fase di svolgimento, in vista delle proposte che l’Esecutivo comunitario dovrebbe presentare in autunno. Agenda Conferenza Stakeholders UE su Economia Circolare.pdfAfficher les détails Esiti Conferenza stakeholders UE su Economia Circolare.pdfAfficher les détails |
Il MATTM approva la Strategia nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici
Si segnala che il 16 giugno il Ministero dell'Ambiente ha approvato con Decreto Direttoriale n.86 la Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici (SNAC), che si trasmette in allegato.
Il documento indica i principi e le misure per ridurre al minimo i rischi derivanti dai cambiamenti climatici, proteggere la salute, il benessere e i beni della popolazione, preservare il patrimonio naturale, mantenere o migliorare la resilienza e la capacità di adattamento dei sistemi naturali, sociali ed economici, nonché trarre vantaggio dalle opportunità che si potrebbero presentare con le nuove condizioni climatiche.
La Strategia, che conclude un lungo processo di consultazione e analisi di tipo scientifico e settoriale nel più ampio quadro della Strategia europea di adattamento al cambiamento climatico, è sottoposta ad una revisione quinquennale, al fine di tener conto dei risultati delle attività di monitoraggio e per conseguire l'obiettivo generale di resilienza.
Entro il 31 dicembre 2016 il Ministero determinerà, tra le altre cose, i ruoli e le responsabilità per l'attuazione delle azioni e delle misure di adattamento, nonché strumenti di coordinamento tra i diversi livelli di governo del territorio.
Infine, sono istituiti presso il Ministero dell'Ambiente un "Forum permanente" e un "Osservatorio nazionale" che hanno lo scopo di diffondere le informazioni rilevanti e individuare le priorità territoriali e settoriali rispetto alle azioni dia adattamento.
22429_strategia_adattamentocc.pdfVisualizza dettagli |
ETS: comunicazione compliance opt out
Si comunica che il 7 luglio è stato pubblicato sul sito del MISE il Comunicato con cui il Comitato ETS rende note le modalità di assolvimento degli obblighi di conformità per le emissioni in eccesso degli anni 2013 e 2014 per i piccoli impianti in regime di opt out.
In particolare, si rende noto il capitolo di bilancio su cui effettuare i relativi versamenti e viene comunicata la data ultima per effettuare il pagamento, stabilita al ventesimo giorno dalla data di pubblicazione sul sito, vale a dire il 27 luglio p.v., secondo quanto previsto dalla Deliberazione 27/2015
I versamenti dovranno essere effettuati sul capitolo di entrata - capo XXXII n. 2577, articolo 3, denominato: “ Proventi derivanti dalla restituzione delle quote di emissione di gas CO2 degli impianti di dimensioni ridotte, da corrispondere all’erario da parte dei gestori degli impianti in caso di emissioni eccedenti, ai sensi dell’articolo 38, comma 4, del decreto legislativo 13 marzo 2013, n.30" e possono essere effettuati in contanti direttamente presso le sezioni provinciali della Tesoreria dello Stato (rinvenibili al seguente link della Banca d’Italia https://www.bancaditalia.it/chi-siamo/organizzazione/filiali/index.html) o mediante bonifico bancario o postale utilizzando il seguente codice IBAN, riferito alla sezione di Tesoreria di Roma succursale: IT 45A 01000 03245 348 0 32 2577 03.
Nella causale del versamento si deve indicare: “Assolvimento dell’obbligo previsto alla lettera a), comma 2, articolo 2, della delibera 16/2013 del Comitato ETS” e devono altresì essere indicati i dati anagrafici dell’impresa (n. autorizzazione AGES/RENAPE, denominazione impianto, gestore) e il riferimento agli estremi dell’invio per posta elettronica del modulo presentato in allegato 1 alla delibera 27/2015 (che per comodità si ritrasmette in allegato).
Si ricorda infine che copia della ricevuta di versamento deve essere inviata ad entrambi i seguenti indirizzi di posta elettronica: [email protected] e [email protected], secondo quanto previsto dalla Deliberazione 27/2015.
Comunicato_capitolo_entrata_bilancio_dello_Stato.pdfVisualizza dettagli delibera_ 27_2015 - compliance opt out.pdfVisualizza dettagli |
Convegno delitti ambientali 7 luglio: predisposta la diretta streamingDomani pomeriggio, a partire dalle ore 15, sarà possibile seguire in diretta streaming il Convegno "La nuova disciplina dei delitti ambientali: tesi a confronto", che si terrà in Confindustria. Per seguire la diretta sarà sufficiente - poco prima dell'inizio dei lavori - collegarsi alla home page del sito Confindustria, cliccare sul banner dell'evento e inserire le credenziali dell'Associazione. Per consentire, eventualmente, alle imprese associate di seguire i lavori, le Associazioni possono inoltrare via email alla dott. ssa Cicini ([email protected]) la richiesta delle specifiche credenziali da fornire alle imprese stesse. Per ulteriori informazioni e la consultazione del programma aggiornato, clicca qui. |
Decreto Legge 4 luglio 2015, n. 92 - disposizioni relative alla scadenza del 7 luglio per le autorizzazioni AIA
Facciamo riferimento alle recenti comunicazioni sul tema dell'autorizzazione integrata ambientale per segnalare che il Decreto Legge 4 luglio 2015, n. 92, pubblicato nella GU n.153 del 4-7-2015 e vigente a partire dalla stessa data, riporta, accanto alle disposizioni per consentire il proseguimento delle attività industriali degli stabilimenti Ilva e Fincantieri, due ulteriori importanti disposizioni:
Il testo del decreto è disponibile al seguente link:
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REACH - consultazione su nuova proposta di restrizione - termine 1 settembre 2015
Si informa che è in corso una consultazione pubblica sulla proposta di restrizione delle seguenti sostanze:
Octamethylcyclotetrasiloxane (D4) EC number 209-136-7 CAS number 556-67-2
Decamethylcyclopentasiloxane (D5) EC number 208-764-9 CAS number 541-02-6
L'uso principale di queste sostanze è come materia prima per la produzione di polimeri siliconici. Questi oli siliconici, elastomeri, gel e resine a loro volta possono avere una vasta gamma di usi, tra cui per esempio gomme; elastomeri per rivestimenti e sigillanti; antischiuma; pitture e vernici; produzione tessile; trattamento di superfici; lubrificanti, rivestimenti antiadesivi, industria della carta, applicazioni elettroniche; prodotti per la cura personale e per la pulizia quali detersivi, cere e lucidi (ad esempio prodotti per la pulizia auto).
La proposta di restrizione riguarda, in particolare, i prodotti per la cura personale. Il primo termine per rispondere alla consultazione è il 1° settembre 2015.
Ulteriori informazioni sono riportate nel documento allegato e al seguente link:
Per informazioni sulle altre proposte di restrizione ancora in corso si rimanda al seguente link:
REST_D4D5_PC_AXV_Info_MSCA.pdfVisualizza dettagli
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REACH - Raccomandazione ECHA per l'inclusione prioritaria di 15 nuove sostanze SVHC in autorizzazione
Si informa che lo scorso 1 luglio l’Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) ha pubblicato la sesta raccomandazione per la prioritizzazione di 15 nuove sostanze SVHC, tra quelle inserite in Candidate List, ai fini dell’inclusione nell’elenco delle autorizzazioni (Allegato XIV del REACH).
Tra le sostanze individuate sono comprese anche acido borico e borati utilizzati in numerosi settori (es. ceramica e vetro, fertilizzanti, abrasivi rigidi, adesivi, vernici, metallurgia, tessile, cuoio, cemento), alcuni ftalati impiegati come plasticizzanti, olio di antracene utilizzato in rivestimenti, vernici, materiali per impermeabilizzazioni, sigillanti.
La lista delle sostanze predisposta dall'ECHA, con i relativi usi, è riportata in allegato.
La decisione finale sull’effettivo inserimento delle sostanze in Allegato XIV e sulle scadenze per la presentazione della domanda di autorizzazione (application date) sarà adottata dalla Commissione europea.
Maggiori informazioni sono disponibili al seguente link:
annex_xiv_6th_rec_annex.pdfVisualizza dettagli
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ETS: aggiornamenti da MATTM e MISE
Riportiamo di seguito gli aggiornamenti relativi ad alcune questioni aperte in seno al Comitato ETS e a taluni orientamenti del Governo rispetto a temi sensibili (carbon leakage indiretto, dynamic allocation, risposta del Governo alla consultazione pubblica sulla revisione della Direttiva ETS), su cui abbiamo avuto un aggiornamento da parte del MATTM e del MISE.
Approvazione dei piani di monitoraggio:
Circa 500 piani di monitoraggio sono pronti per essere autorizzati. L'elenco, che dovrebbe essere pubblicato con apposita delibera entro la prossima settimana, comprende impianti di vari settori. Si è scelto in questa fase di accelerare il procedimento di pubblicazione, senza attendere il completamento delle procedure di approvazione di tutti i piani.
Rimborso crediti spettanti ai nuovi entranti:
Dopo l'erogazione, lo scorso aprile, dei primi 73 milioni di euro, la seconda tranche di rimborsi, che ammonta a circa 250 milioni di euro, è pronta per essere erogata. Al fine di garantire la congruità con quanto attualmente previsto dal D. Lgs. 30/2013, l'anno 2015 indicato all'art. 19 come data ultima per la liquidazione dei crediti verrà modificato (verosimilmente al 2017) nella finanziaria di fine anno.
Rideterminazione quote gratuite per i settori nella lista Carbon Leakage:
è ancora incerta la tempista relativa alla definizione delle procedure per la rideterminazione del quantitativo annuo totale di quote assegnate a titolo gratuito, in base alla nuova lista Carbon Leakage ai sensi delle Decisione 2014/746/EU. La questione rientra tra le priorità della Segreteria Tecnica del Comitato e verrà affrontata quanto prima, verosimilmente prima della pausa estiva.
Rilascio quote gratuite 2015:
Sono 92 gli impianti per i quali non sono ancora state concluse le istruttorie che impediscono il rilascio delle quote per l'anno 2015. L'ultimo aggiornamento rispetto all'allegato D della delibera 11/2015, che contiene l'elenco degli impianti di cui sopra, risale allo scorso venerdì, quando con deliberazione 23/2015 sono state rilasciate le quote a titolo gratuito ad ulteriori 14 impianti.
Carbon Leakage indiretto:
La posizione del Ministero dell'Ambiente e quella del Ministero dello Sviluppo Economico sono allineate e sostanzialmente d'accordo con l'istituzione di uno strumento che preveda la compensazione dei costi indiretti della CO2 attraverso l'utilizzo dei proventi delle aste.
Il Ministero dell'Economia e delle Finanze sembra rappresentare il vero ostacolo, essendosi finora dimostrato fortemente ostile all'istituzione di uno strumento simile a quello in vigore in altri paesi.
Proposta di allocazione dinamica:
Rispetto alla proposta di Olanda e Polonia di indirizzare la riforma del sistema di Emission Trading verso un sistema di allocazione dinamica (allocazione in base a livelli di produzione reali, benchmark realistici, abolizione del fattore di correzione intersettoriale, 100% di quote gratuite ai best performers), i due Ministeri interessati, MATTM e MISE, non hanno ancora elaborato una posizione ufficiale. La tematica sarà oggetto dei prossimi incontri che vedranno il coinvolgimento di Confindustria.
Risposta del Governo alla consultazione pubblica sulla revisione della Direttiva ETS:
Il Ministero dell'Ambiente ha reso disponibile la risposta del Governo (elaborata in consultazione con il MEF, ma non MISE), che riportiamo in allegato.
Le osservazioni del Governo sposano alcune delle posizioni espresse da Confindustria nella risposta alla consultazione, in particolare per quanto riguarda:
- la revisione dei benchmark prima dell'inizio di ogni periodo di trading
- il mantenimento del criterio attuale relativo ai best perfomers su base settoriale
- un meccanismo armonizzato a livello UE per la compensazione dei costi indiretti, tramite uso di quote a titolo gratuito
- la destinazione di risorse extra (budget UE, fondi Horizon 2020...) a supporto della ricerca e dell'innovazione low-carbon per i settori energivori
- la richiesta di semplificare gli adempimenti burocratici per i piccoli emettitori e il prolungamento del sistema di opt out
- l'allineamento tra le misure mirate alla riduzione delle emissioni GHG e le altre politiche settoriali (rinnovabili, efficienza energetica...)
Tra i punti per noi critici, segnaliamo invece:
- la possibilità di prevedere una mid-term review per la definizione dei benchmark
- un approccio "più mirato" nella definizione dei settori a rischio Carbon Leakage
- il mantenimento dello status quo per quanto riguarda l'uso dei proventi delle aste
- un possibile aggiustamento "al rialzo" delle soglie per la determinazione dei piccoli emettitori
180317_Consultation on revision EU ETS Directive- REV_senzarevisioni.docxVisualizza dettagli |
Conai: Diminuzione Contributo imballaggi in acciaio - 1° ottobre 2015
Mettiamo a disposizione, all'interno della cartella "Imballaggi e rifiuti di imballaggi", per opportuna conoscenza, il comunicato stampa ricevuto dal Conai concernente l’argomento in oggetto (disponibile anche sul sito internet www.conai.org).
Comunicato stampa riduzione CAC_Acciaio_1° ottobre 2015.pdfVisualizza dettagli
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lettera VP Maccaferri al Ministro Galletti su scadenza AIA del 7 luglio
Informiamo che in data odierna il VP Maccaferri ha scritto al Ministro Galletti per segnalare la preoccupazione delle imprese sulla prossima scadenza del 7 luglio per il rilascio delle nuove autorizzazioni AIA, visti i ritardi da parte delle Pubbliche amministrazioni nella conclusione dei procedimenti istruttori, e per rappresentare la necessità di evitare l'arresto degli impianti che dovessero risultare sprovvisti di AIA oltre il termine citato. La lettera è disponibile in libreria.
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Convegno delitti ambientali 7 luglio: aperte le iscrizioniCon riferimento al Convegno "La nuova disciplina dei delitti ambientali: tesi a confronto", organizzato in Confindustria per il prossimo 7 luglio, si allega il programma definitivo e si comunica che sono aperte le iscrizioni. Per ulteriori dettagli, clicca qui progr Delitti Amb 7-7_10x21.pdfVisualizza dettagli |