Si comunica che, su indicazione dell'Ambasciata della Repubblica Islamica dell’Afghanistan a Roma, il Governo afgano ha deliberato lo sviluppo di una serie di interventi infrastrutturali attraverso la partecipazione pubblica e privata di potenziali investitori stranieri.
Gli interventi pianificati dal Governo interessano diversi settori, in particolare: energia, sanità, agricoltura, aviazione, comunicazione e infrastrutture industriali.
Si allega un prospetto generale degli interventi, comprensivo del settore di riferimento, dell'Autorità competente e della tipologia di partecipazione. Pianificazione Interventi Infrastrutturali .pdf|Visualizza dettagli
Di seguito il link dove poter consultare e scaricare le singole Brochure per gli approfondimenti relativi a ogni intervento: https://www.dropbox.com/sh/fo701adf9b8syir/AABGCecb-e_rZs0lQ6BdhxIDa?dl=0
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L’Ambasciata d’Italia a Brasilia ha organizzato, per mercoledì 11 novembre (dalle ore 15.00 alle ore 16.30 italiane), una videoconferenza, in lingua inglese, con i vertici della
società petrolifera brasiliana Petrobras.
L´evento, indirizzato specificamente alle aziende italiane, intende far conoscere le opportunità di affari con Petrobras, società che prevede nel suo piano industriale investimenti per decine di miliardi di Euro per l’esplorazione, l’estrazione, la raffinazione, il trasporto e la commercializzazione di petrolio e gas naturale.
Si invitano le associazioni a dare diffusione di tale evento presso le proprie aziende associate potenzialmente interessate, che potranno registrarsi al seguente link:
https://doity.com.br/petrobras-e-imprese-italiane-opportunita-di-business-in-brasile-nel-settore-oil-gas-1
Si trasmette in allegato la locandina con una breve presentazione di Petrobras.
Petrobras_11Nov.2020.docx|Visualizza dettagli
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Nella seduta di ieri, 13 ottobre 2020, il Dispute Settlement Body dell’Organizzazione Mondiale del Commercio ha autorizzato l’Unione Europea ad imporre dazi compensativi sull’import dagli USA per un valore annuo massimo di 3,99 miliardi di USD in risposta ai sussidi erogati negli anni dal Governo federale e da quello dello Stato di Washington al gruppo Boeing. La pronuncia - disponibile a questo link - conclude la disputa avviata nel 2004 sull’asse transatlantico in tema di aiuti di stato al settore aeronautico e segue quella parallela sul caso Airbus, in virtù della quale dallo scorso ottobre gli USA hanno imposto tariffe addizionali su 7,49 mld di USD di beni importati dall’UE.
Possibili prodotti oggetto delle contromisure UE. I dazi che l’UE è autorizzata a varare potranno colpire una serie di prodotti identificati da codici doganali a 8 cifre, la cui base di discussione è una lista sottoposta a consultazione pubblica nel maggio 2019. Da tale elenco, la Commissione nella scorsa settimana ha estrapolato una prima selezione, ancora non ufficiale e suscettibile di modifiche, che è stata presentata agli Stati Membri. Nel dettaglio, essa consta di due macrocategorie: la prima riguarda gli aeromobili per il trasporto passeggeri che andranno ad assorbire una cifra pari a circa il 45% dei dazi che l’UE è autorizzata a riscuotere; la seconda si compone di un elenco di circa 120 codici doganali a sua volta suddivisi in Beni industriali, Prodotti agricoli e Beni alimentari e prodotti della pesca.
Prossimi passaggi procedurali. Sul fronte interno, già nei prossimi giorni la Commissione dovrebbe condividere con gli Stati membri la lista ufficiale dei prodotti da sottoporre a dazi compensativi. Eventuali richieste di modifiche andranno giustificate esclusivamente ai sensi del Regolamento n. 654/2014, art. 4, par. 3 (assenza di fonti di approvvigionamento alternative o riduzione al minimo di effetti negativi sulle industrie a valle e sui consumatori finali). La votazione, con procedura scritta fra i componenti del Comitato Barriere Commerciali, dovrebbe tenersi nei primi giorni della prossima settimana secondo le regole comitologiche, così da concludere la procedura entro la fine di ottobre. Per l’applicazione effettiva delle tariffe, l’UE dovrà tuttavia attendere una nuova autorizzazione del Dispute Settlement Body che ratificherà il valore dell’import oggetto delle misure compensative proposto dalla Commissione. La prossima riunione del DSB è in calendario per il 26 ottobre, ma la CE potrebbe chiedere la convocazione di una seduta ad hoc, per la quale sarebbero comunque necessari 10 giorni di preavviso.
Reazione delle parti. La pronunzia del WTO è stata immediatamente commentata dal Vice Presidente della Commissione e Commissario al Commercio Valdis Dombrovskis che ha sottolineato l’impegno dell’UE per la ricerca di una soluzione negoziale con gli USA che eviti “cicli dannosi di misure e contromisure”. ”In assenza di un risultato negoziale - ha tuttavia aggiunto il Commissario - “saremo costretti a malincuore a difendere i nostri interessi e rispondere in modo proporzionato con dazi contro importazioni americane”. Sul fronte statunitense, una nota dello USTR ha sottolineato come il rouling WTO non abbia valutato l'abrogazione da parte dello Stato di Washington degli incentivi fiscali a favore di Boeing disposta il 1° aprile di quest’anno e come pertanto l’UE non abbia basi legali per imporre tariffe addizionali sulle importazioni dagli Stati Uniti. Il Rappresentante al Commercio, Robert Lighthizer, ha a sua volta dichiarato che gli Stati Uniti sono determinati a “trovare una risoluzione a una controversia che potrebbe danneggiare i lavoratori e le imprese aerospaziali statunitensi” e che lo USTR sarebbe” in attesa di una risposta dall'UE a una recente proposta di accordo”
Sarà nostra cura tenere aggiornato il Sistema sui prossimi sviluppi.
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In data odierna la Commissione europea ha lanciato il nuovo portale “Access2Markets”, accessibile attraverso il seguente link:
https://trade.ec.europa.eu/access-to-markets/en/content
Il nuovo portale – che origina dalla combinazione delle piattaforme Market Access Data Base e Trade Helpdesk – è volto a fornire alle imprese che operano sui mercati internazionali informazioni su dazi e tariffe, procedure doganali, normativa su prodotti e altro. Il portale include anche uno strumento di autovalutazione delle Regole di Origine, il Rules of Origin Self-Assessment-ROSA, attraverso il quale le imprese potranno verificare l’origine preferenziale del prodotto e avvalersi dei regimi preferenziali stabiliti dagli accordi dell’UE con paesi terzi. La ricerca del prodotto sul portale può essere effettuata sia tramite codice che tramite il nome del prodotto (anche nella lingua madre di chi effettua la ricerca).
Una sezione specifica del portale è inoltre dedicata proprio agli accordi preferenziali in essere.
La Commissione raccomanda la più ampia diffusione dell’informazione su questo nuovo strumento presso le imprese, con l’obiettivo di agevolare ed incrementare l’utilizzo degli accordi di libero scambio oltre che fornire supporto pratico - soprattutto alle PMI - per le attività commerciali sui mercati esteri.
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Si allega il documento con gli aggiornamenti sui temi, servizi ed attività in materia di P.I. e contraffazione di interesse per le Associazioni e imprese, reso disponibile dalla Direzione Generale per la Tutela della Proprietà Industriale-UIBM del Ministero dello Sviluppo Economico.
In particolare, si segnala che dal 19 al 25 ottobre si è svolta la 5a edizione della Settimana Anticontraffazione, sulla quale avevamo dato informazione al sistema (rif. ns. comunicazione dell’8.10.2020), che ha previsto un’ampia agenda di iniziative, seminari ed incontri online finalizzati ad approfondire il tema, la presentazione degli studi territoriali su impatto e diffusione del fenomeno realizzati in alcune province italiane ed un focus specifico dedicato all’industria della Moda. I link di collegamento ai materiali relativi ai singoli eventi (video, presentazioni, rapporti di analisi) sono disponibili a pag. 12 del documento.
Inoltre, il Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli ha recentemente firmato il decreto di ricostituzione del Consiglio Nazionale per la Lotta alla Contraffazione e all’Italian Sounding (CNALCIS), delegandone la Presidenza alla SS Alessia Morani. Il CNALCIS, precedentemente denominato Consiglio Nazionale Anticontraffazione (CNAC), è l’organismo interministeriale con funzioni di indirizzo e coordinamento nazionale in materia, che ha sede presso il MiSE ed il Segretariato generale affidato alla Direzione Generale per la tutela della Proprietà Industriale - Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (DGTPI-UIBM). Il Consiglio ha mandato biennale e ne fanno parte, in qualità di membri effettivi, i rappresentanti dei Ministeri a vario titolo coinvolti e dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI); due Commissioni Consultive Permanenti, una, delle Forze dell’Ordine e l’altra, delle Forze Produttive (di cui Confindustria è componente insieme ad altre organizzazioni di rappresentanza), coadiuvano il CNALCIS nell’attuazione delle linee strategiche.
Nota MISE_UIBM_aggiornamenti ottobre 2020.pdf|Visualizza dettagli
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Si allega il documento con gli aggiornamenti sui temi, servizi ed attività in materia di P.I. e contraffazione di interesse per le Associazioni e imprese, reso disponibile dalla Direzione Generale per la Tutela della Proprietà Industriale-UIBM del Ministero dello Sviluppo Economico.
Tra le novità segnalate vi è la consultazione pubblica avviata dalla Commissione europea (DG TRADE) per identificare i paesi terzi nei quali la tutela dei diritti di proprietà intellettuale e il loro enforcement desta particolare preoccupazione per gli stakeholder europei (pag. 10). La consultazione, che rimarrà aperta fino al 16 novembre 2020, è volta ad aggiornare la lista dei "paesi prioritari" e le aree di specifico interesse su cui la Commissione Europea concentrerà le proprie risorse. Per partecipare: https://trade.ec.europa.eu/consultations/index.cfm?consul_id=267
L’UIBM, inoltre, informa che nel modulo di segnalazione delle richieste di rimozione di contenuti illeciti da parte degli utenti presenti nel suo motore di ricerca, Google ha aggiunto recentemente l’opzione “Contraffazione: vendita di articoli contraffatti”: https://support.google.com/legal/troubleshooter/1114905#ts=9814647%2C1115655%2C9814950
Questa opzione era in precedenza prevista solo per i risultati delle ricerche collegate alle inserzioni a pagamento (GoogleAds); ora invece è possibile sottoporre a procedura di segnalazione e valutazione per la rimozione dei link (c.d. notice and take down) anche i risultati non a pagamento (pag. 19).
Come di consueto, nella nota dell’UIBM sono elencati i servizi anticontraffazione messi a disposizione dal Ministero e dedicati alle imprese, tra i quali: - la linea diretta anticontraffazione, gestita in collaborazione con la Guardia di Finanza per segnalare i casi di contraffazione e avere informazioni sugli strumenti di tutela disponibili ([email protected]; tel. 06.4705.3800); - il servizio orientamento tecnologie, dove sono raccolte le informazioni sulle diverse tecnologie anticontraffazione e di tracciabilità disponibili sul mercato; - i desk di assistenza anticontraffazione e per la tutela della proprietà intellettuale (http://www.accessoalmercato.ice.it/) operativi presso le sedi ICE di Pechino, Istanbul, Mosca e New York (contatti di riferimento disponibili a pag. 20).
Nota MISE_UIBM_aggiornamenti settembre 2020.pdf|Visualizza dettagli
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Informiamo che dal 19 al 25 ottobre si svolgerà la 5a edizione della Settimana Anticontraffazione, promossa dalla Direzione Generale per la Tutela della Proprietà Industriale-UIBM del Ministero dello Sviluppo Economico, con un’ampia agenda di iniziative, seminari ed incontri online finalizzati ad approfondire il tema e la presentazione degli studi territoriali su impatto e diffusione del fenomeno, realizzati in alcune province italiane (programma allegato).
Settimana_AC_MISE_2020_Programma_def.pdf|Visualizza dettagli
L’edizione di quest’anno dedicherà un focus specifico all’industria della Moda, con due eventi che si svolgeranno il 20 e 22 ottobre. Trasmettiamo di seguito i link di collegamento all’agenda dei lavori e per seguire la diretta:
20 ottobre – h. 10.00 - L’impatto della contraffazione sul settore moda: le esigenze del mondo delle imprese e la risposta delle istituzioni - Il seminario sarà aperto da una video intervista ai rappresentanti di diverse realtà imprenditoriali del settore moda, in cui sarà evidenziato l’impatto della contraffazione sullo specifico comparto manifatturiero. A seguire, sarà delineata la risposta delle istituzioni, con un focus sui dati dell’attività di enforcement e sugli strumenti messi a disposizione di imprese e consumatori per tutelare i Diritti di Proprietà Industriale.
22 ottobre – h. 15.00 - Tutela e valorizzazione della Proprietà Industriale nel settore moda. Il seminario mira ad approfondire alcune tematiche relative alla Proprietà Intellettuale di particolare interesse ed attualità per le aziende del settore moda
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La Commissione europea ha pubblicato la relazione sulle distorsioni del mercato riguardante la Russia, ai fini dei procedimenti di difesa commerciale. Si tratta del secondo rapporto elaborato dalla UE dopo l’introduzione, nel 2018, di una nuova metodologia di calcolo del dumping, applicabile alle importazioni provenienti da paesi terzi con distorsioni significative del mercato. Il primo rapporto, pubblicato contestualmente all’entrata in vigore della nuova normativa, riguardava la situazione in Cina.
La Commissione ha focalizzato, in modo prioritario, la propria attenzione sui due paesi in base al criterio di rilevanza nelle attività antidumping dell’UE e per la presenza di segnali evidenti dell’esistenza di interferenze statali nell’economia e di fenomeni anticoncorrenziali e distorsivi, a livello macroeconomico, nei principali fattori di produzione ed in comparti specifici, quali siderurgia, alluminio, sostanze chimiche ecc.
Le relazioni forniscono evidenze ed argomentazioni necessarie all’industria europea per poter richiedere, nell’ambito delle inchieste antidumping, l’applicazione della nuova metodologia di calcolo. Come è noto, infatti, con le modifiche legislative introdotte nel 2018 si elimina la distinzione tra economie di mercato e non, prevedendo un sistema “country neutral” (laddove la precedente normativa qualificava espressamente alcuni paesi, fra cui la Cina, come economie non di mercato, la nuova disciplina opera soltanto una distinzione tra Paesi membri e non membri dell’OMC); inoltre, se per i membri dell’OMC il metodo standard per calcolare il margine di dumping ed i relativi dazi è dato dalla comparazione dei prezzi all’esportazione con i prezzi o i costi interni del Paese esportatore, nei casi in cui non sia opportuno riferirsi ad essi a causa dell’esistenza di distorsioni significative, la Commissione europea potrà ricorrere a prezzi, costi o benchmark internazionali.
Il rapporto sulla Russia è disponibile al seguente link: https://trade.ec.europa.eu/doclib/docs/2020/october/tradoc_158997.pdf
Per approfondimenti si rimanda al comunicato della Commissione europea: https://trade.ec.europa.eu/doclib/press/index.cfm?id=2197
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Si riportano a seguire e in allegato le informazioni relative a procedimenti attivati da paesi terzi nei confronti dell’UE o di singoli Stati membri:
1) Brasile – Indagine di riesame misure AD su importazioni acido adipico (rif. ns. comunicazione del 28.04.2020). Il 20 ottobre u.s. sono state rese pubbliche le scadenze operative previste dalla procedura di riesame, come segue:
(estratto Circolare del Ministero dell'Economia brasiliano N. 71 del 19 ottobre 2020, traduzione non ufficiale)
Disposizioni giuridiche - Decreto n. 8.058 del 2013
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Scadenze
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Date previste
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Art.59
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Chiusura della fase probatoria dell’indagine
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21 dicembre 2020
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art. 60
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Chiusura della fase di dimostrazione sui dati e le informazioni contenute nel file
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11 gennaio 2021
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art. 61
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Divulgazione della nota tecnica contenente i fatti essenziali che sono in fase di analisi e che saranno presi in considerazione nella determinazione finale
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11 febbraio 2021
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art. 62
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Chiusura del termine per la presentazione delle dichiarazioni finali da parte delle parti interessate e chiusura della fase di indagine del procedimento
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3 marzo 2021
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art. 63
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Invio, da parte di SDCOM, del parere di determinazione finale
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23 marzo 2021
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L’inchiesta di riesame della misure in vigore, avviata il 31 marzo u.s. a seguito della richiesta presentata dall’impresa locale Rhodia Poliamida e Especialidades S.A, riguarda i prodotti generalmente classificati sotto la voce 2917.12.10 della Nomenclatura Comune MERCOSUR, provenienti da Italia, Francia, Germania, USA e Cina. Il dazio imposto sulle esportazioni italiane è pari al 17,5%.
Ulteriori informazioni potranno essere reperite all'indirizzo https://www.in.gov.br/en/web/dou/-/circular-n-71-de-19-de-outubr0-de-2020-%20283740983 ed ai seguenti recapiti: tel. (+55 61) 2027-7770, e-mail: [email protected].
2) Stati Uniti - risultati inchiesta di riesame delle misure di salvaguardia sull’import di celle fotovoltaiche in silicio cristallino (anche parzialmente o completamente assemblate in altri prodotti – codici doganali in tabella), con modifica del provvedimento esistente. In allegato la notifica all’OMC e le statistiche di esportazione UE negli USA.
Product:
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Crystalline Silicon Photovoltaic Cells
Whether or Not Partially or Fully Assembled into Other Products
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Country taking action:
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United States
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EU Countries Concerned:
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Erga Omnes
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Type of Case:
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Safeguard Investigation
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Status + Date:
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The President's decision regarding the measure is contained in the Presidential Proclamation, which was published in the Federal Register on 16 October 2020.
See below the hyperlink to the Presidential Proclamation:
https://www.federalregister.gov/documents/2020/10/16/2020-23108/to-further-facilitate-positive-adjustment-to-competition-from-imports-of-certain-crystalline-silicon
Attached also the WTO notification circulated last week.
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Tariff codes:
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HTS 8541.40.6025 and HTS 8541.40.6015 HTS
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Comext extraction:
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See attached
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Comments:
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It is concluded inter alia that the exclusion of bifacial panels from application of the safeguard tariffs has impaired the effectiveness of safeguard and that to achieve the full remedial effect, it is necessary to adjust the duty rate of the safeguard tariff for the fourth year to 18 percent (instead of the envisaged 15 percent). The changes take effect on 21 February 2021.
In addition the enlargement of the product scope of the measure, i.e. the inclusion of bifacial panels took place "15 days after the date of this proclamation", i.e. on 25/10.
Persons wishing to participate in the investigation as parties must file an entry of appearance with the Secretary to the Commission not later than 21 days after publication of the notice of institution in the Federal Register.
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USA_photovoltaic cells_WTO notif.pdf|Visualizza dettagli
Photovoltaic cells US HS level.xlsx|Visualizza dettagli
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Si riportano a seguire e in allegato le informazioni relative all'avvio, da parte delle autorità canadesi, di una inchiesta di riesame delle misure anti-dumping e anti-sussidi sull’import di zucchero raffinato.
1
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Product:
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Refined sugar
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2
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Country taking action:
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Canada
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3
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Countries concerned:
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- Anti-dumping case: USA, Denmark, Germany, the Netherlands and the UK.
- Anti-subsidy case: EU
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4
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Type of Case:
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Anti-dumping and Anti-subsidy
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5
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Status + Date:
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Initiation of an expiry review on 2 October 2020.
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6
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Comments:
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- Deadline to submit the dumping exporter’s questionnaire: 12 November 2020. Questionnaires attached.
- CBSA will first conduct the dumping/subsidizing investigation and will make a dumping/subsidizing determination on 1 March 2021. If dumping or subsidizing is found, the CITT will initiate an injury investigation on 2nd March 2021. See attached schedule.
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7
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Comext Extraction
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See attached
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CAN_SUG_ER-2020-003 - Notice of Expiry Review of Order.pdf|Visualizza dettagli
CAN_SUG 2020 ER Ini- ERQ Exporter and Foreign Producer PUBLIC.docx|Visualizza dettagli
CAN_SUG 2020 ER - ERQ Exporter and Foreign Producer Appendices PUBLIC.xlsx|Visualizza dettagli
SUGAR CANADA 2000 - 2020 stats.xlsx|Visualizza dettagli
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