In riferimento alla comunicazione del 10 maggio scorso, si allega un documento diffuso dall’Ambasciata statunitense a Roma per il tramite del Ministero Affari Esteri-DGMO, nel quale si ribadisce la ferma volontà degli USA di applicare le sanzioni contenute nell’Executive Order 13871 dell’8 maggio riguardanti il settore metallurgico. Le misure previste impediscono de facto qualsiasi attività legata al settore dell’industria del ferro, dell’acciaio, dell’alluminio e del rame da parte di soggetti privati o persone giuridiche americane o che si svolga sul territorio americano, prevedendo le consuete sanzioni secondarie a carico di entità straniere che non adempiano a quanto previsto. Al proposito, si allega nuovamente il testo integrale dell’ordine esecutivo e il link alle FAQ, pubblicate dal Dipartimento del Tesoro statunitense per consentire l’adeguamento alle nuove disposizioni.
Iran 24.07.2019.pdf|Visualizza dettagli E.O. 13871.pdf|Visualizza dettagli
|
Si segnala che sono state pubblicate sul sito del MISE le circolari attuative relative agli strumenti a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese italiane previsti dal Decreto dell’8 aprile 2019.
Le società di capitali in forma singola o rete d’impresa, potranno accedere a finanziamenti a tassi agevolati per l’inserimento temporaneo in azienda di un Temporary Export Manager (TEM) e per lo sviluppo di piattaforme E-commerce attraverso un market place o un proprio sito web, in entrambi i casi per progetti da realizzare in Paesi extra-UE.
Per l’inserimento temporaneo in azienda di un TEM, il finanziamento dovrà essere compreso fra 25.000 € e 150.000 € e i progetti dovranno essere finalizzati all’erogazione di servizi volti a facilitare i processi di internazionalizzazione d’impresa.
Per lo sviluppo di soluzioni di e-commerce, è previsto invece un finanziamento da 25.000 € a 300.000 € e i progetti dovranno riguardare beni o servizi prodotti in Italia o con marchio italiano.
In entrambi i casi il finanziamento potrà coprire il 100% delle spese, a un tasso d’interesse pari al 10% del tasso di riferimento europeo (attualmente pari a 0,089%), con durata massima di 4 anni.
La domanda di finanziamento dovrà essere presentata sull’apposita piattaforma online gestita da SACE SIMEST
https://www.sacesimest.it/soluzioni/dettaglio-categoria/dettaglio-prodotto/finanziamenti-agevolati
Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina dedicata nel sito del MISE
https://www.mise.gov.it/index.php/it/per-i-media/notizie/it/198-notizie-stampa/2039995-nuove-agevolazioni-per-l-e-commerce-e-i-temporary-export-manager-2
|
Con riferimento alla precedente comunicazione si ricorda che domani, 30 luglio, è il termine ultimo per partecipare all'indagine sui mercati prioritari per le attività di promozione all’estero per il 2020.
Si invitano le associazioni che non avessero ancora provveduto a compilare il questionario online (utilizzando l'utenza generica di associazione) al seguente link: https://www.confindustria.it/Aree/opp178.nsf/iscrizione?openform
|
Ad integrazione della comunicazione dell’8 luglio scorso, si trasmettono in allegato la lista dei codici doganali dei prodotti sottoposti alla certificazione NOM e la scheda tecnica con la descrizione del processo per l’ottenimento di tale certificazione.
partite doganali con obbligo di presentare CERTIFICAZIONE NOM.xlsx|Visualizza dettagli INFORMAZIONE CERTIFICAZIONE NOM.pdf|Visualizza dettagli
|
Si allega, come di consueto, il documento con gli aggiornamenti di luglio sui temi e le attività in materia di PI e contraffazione, di interesse per le Associazioni ed imprese, reso disponibile dalla Direzione Generale Lotta alla contraffazione-UIBM del Ministero dello Sviluppo Economico.
Si segnala, in particolare, l’approfondimento relativo all’audizione dei servizi di pagamento (ABI, Mastercard, Paypal e Visa) che si è svolta il 9 luglio scorso presso il Ministero dello Sviluppo Economico e che ha riguardato le modalità con cui tali servizi di pagamento intervengono nell’ambito delle transazioni di e-commerce e le prassi adottate a tutela degli acquirenti inconsapevoli di prodotti contraffatti (pag. 6-7). L’incontro si inserisce nel ciclo di audizioni che il Consiglio sta effettuando sul tema della contraffazione online, una delle priorità individuate nel Piano strategico 2019-2020: http://cnac.gov.it/index.php/piano-strategico-2019-20
Nota MISE_UIBM_aggiornamenti luglio 2019.pdf|Visualizza dettagli
|
Confindustria e ICE Agenzia, sotto l’egida del Ministero dello Sviluppo Economico e in collaborazione con Confindustria Moda e Federalimentare, organizzano una missione imprenditoriale dal 10 al 14 novembre prossimo, nelle città di Tokyo e Osaka, dedicata alle piccole e medie imprese che operano nei seguenti settori produttivi:
Moda total look donna
La collezione da presentare sarà la A/I 2020-2021, eventualmente anche una pre-collezione/capsule. Le aziende che non fossero in grado di presentare la collezione A/I, ancorché ridotta, potranno comunque portare con sé capi della P/E 2020, sfruttando l’occasione per farsi conoscere su un mercato così importante.
Agroalimentare
-
Pasta, pane, cereali, farine, prodotti da forno;
-
Salumi (muniti di certificazione per l’importazione in Giappone)
-
Formaggi
-
Olio d’oliva, altri oli;
-
Sali, aceti, spezie, condimenti;
-
Zuccheri, marmellate, miele;
-
Vegetali e frutta trasformata e conservata in scatola, sottolio, sottaceti, salse;
-
Prodotti ittici trasformati e conservati in scatola, sottolio, sottaceti, salse;
-
Dolci, snack
-
Caffè
Prodotti non ammessi: prodotti che hanno la necessità di attrezzature speciali per la degustazione (freezer, microonde, forno, etc); prodotti surgelati, prodotti non muniti di certificazione per l’importazione in Giappone, piatti pronti.
Obiettivi
L’iniziativa mira a promuovere e incrementare la presenza in Giappone di prodotti made in Italy di eccellenza dell’industria alimentare di alta gamma e della moda total look donna, anche nel quadro dell’Accordo di Partenariato Economico (EPA) tra l’UE ed il Giappone, entrato in vigore lo scorso 1° febbraio. Questo prevede, tra l’altro, l’eliminazione della maggior parte dei dazi sin qui applicati sulle merci europee dirette in Giappone.
Inoltre, grazie all’Accordo, oltre 46 prodotti italiani agroalimentari ad indicazione geografica sono riconosciuti dal Giappone e protetti dalla contraffazione.
Programma della missione
Il programma provvisorio della missione prevede l’arrivo della delegazione a Tokyo, nella giornata di domenica 10 novembre. Nella serata dello stesso giorno sarà organizzato, esclusivamente per le imprese italiane partecipanti, un briefing tecnico-logistico di introduzione alla missione, seguito da un welcome cocktail.
Il giorno successivo, lunedi 11 novembre, sarà organizzata un’esposizione dei prodotti delle aziende partecipanti, che sarà visitata dagli operatori invitati e selezionati dall’ufficio ICE di Tokyo. II giorno successivo, martedi 12 novembre, sarà offerta alle aziende la possibilità di visitare alcune realtà locali; seguirà il trasferimento a Osaka.
Mercoledi 13 novembre sarà organizzata l’esposizione dei prodotti italiani a Osaka, che sarà visitata da operatori locali invitati e selezionati per l’occasione, mentre il giorno successivo, giovedi 14 novembre, sarà dedicato a visite tecniche; a seguire le aziende potranno organizzare il loro rientro in Italia.
Programma e informazioni più dettagliate saranno inviate con congruo anticipo rispetto all’inizio della Missione.
Adesione all’iniziativa
La missione è indirizzata alle aziende italiane non ancora presenti sul mercato giapponese al fine di esplorare nuove opportunità di business, ma anche alle aziende italiane che già esportano in Giappone, per rafforzare la propria presenza ed espandere ulteriormente il proprio raggio di azione.
Le imprese interessate a partecipare alla missione possono dare conferma della loro adesione entro e non oltre il 13 settembre p.v. compilando il form disponibile al seguente link: Adesione Missione Imprenditoriale in Giappone (https://forms.gle/WmTEvmwkP5VHdbm46). Per le adesioni ricevute in data successiva non sarà garantita la partecipazione.
Si segnala inoltre che, qualora il profilo dell’azienda italiana iscritta dovesse presentare elementi di incompatibilità e di criticità o non dovesse risultare di interesse per le controparti giapponesi, sarà cura degli organizzatori darne comunicazione tempestiva.
Lingua dei lavori
La lingua di lavoro sarà il giapponese. Sarà quindi garantita la presenza di interpreti italiano-giapponese sia durante i momenti espositivi che durante le visite.
Catalogo digitale
Al fine di promuovere la partecipazione delle aziende italiane alla missione e consentire agli operatori giapponesi potenzialmente interessati di visualizzare il loro profilo, verrà realizzato un catalogo digitale, in lingua italiana e giapponese, con una pagina dedicata a ciascuna azienda.
Per la redazione del catalogo saranno utilizzate le informazioni riportate nella scheda di adesione. Alla scadenza dei termini di adesione si richiederà alle aziende partecipanti di inviare il logo (Azienda o Marchio) in formato vettoriale o in alta definizione e immagini (max 2) dei principali prodotti offerti, che verranno riprodotte sul catalogo messo a disposizione delle aziende locali.
Organizzazione e logistica
La partecipazione alla missione è gratuita e richiede la presenza ad entrambe le tappe previste:
1. Tokyo, 10-12 novembre 2019
2. Osaka, 12-14 novembre 2019
Saranno a carico di ciascun partecipante le spese di viaggio e pernottamento in Giappone e le spese per la spedizione e lo sdoganamento del campionario espositivo.
Maggiori indicazioni a riguardo saranno fornite con una successiva circolare logistica a chiusura adesioni.
Si segnala fin d’ora la necessità di arrivare a Tokyo entro domenica 10 novembre 2019 così da poter garantire la propria presenza fin dall’inizio dei lavori.
Formalità per l’ingresso in Giappone
Per l’ingresso in Giappone è necessario il passaporto con validità residua di almeno sei mesi. Per soggiorni fino a 90 giorni di permanenza non occorre il visto per i cittadini italiani e di Paesi UE. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito web:
http://www.viaggiaresicuri.it/#/country/JPN
Documenti allegati:
-
GIAPPONE - Settore Alimentare 2019.pdf|Visualizza dettagli
-
GIAPPONE - Tendenze Moda nel mercato giapponese.pdf|Visualizza dettagli
Modified on by Cristiana Pace FE7585AF-0508-0CDC-C125-726500420B36 [email protected]
|
Martedì 23 Luglio si è tenuto, presso la sede di Confindustria, un incontro con il Commissariato Generale di Sezione per l’Italia per Expo 2020 Dubai dedicato alle associazioni del sistema Confindustria.
Nel corso dell’incontro sono state presentate le possibilità di partecipazione all’interno del palinsesto di Padiglione Italia sintetizzate di seguito:
La presenza delle associazioni può diventare parte del programma semestrale di attività, iniziative ed eventi sviluppato dal Commissariato nel Padiglione Italia, all’interno del quale sarà possibile integrarsi in varie modalità e per cui possono essere messi a disposizione i seguenti spazi:
Auditorium/Teatro:
- concepito come un vero e proprio teatro, l’auditorium di Padiglione Italia, in grado di ospitare fino a 120 persone, potrà diventare luogo di convegni, presentazioni, seminari, workshop, incontri scientifici, incontri internazionali, incontri, forum, convegni, testimonianze, presentazioni e show musicali, teatrali e di intrattenimento.
Education Lab:
- si tratta di uno spazio pensato per accogliere Università, Centri di Ricerca, studenti, associazioni, partner del Commissariato Generale e permettere loro, mediante le più avanzate tecnologie di e-learning, di poter rendere la visita del Padiglione Italia un momento di approfondimento, partecipazione, connessione e di messa a fattor comune di conoscenze e competenze.
Spazi B2B:
- gli spazi b2b del Padiglione Italia consentiranno di poter accogliere le delegazioni istituzionali e commerciali, rappresentanze diplomatiche, economiche e culturali provenienti dai Paesi Partecipanti di Expo 2020 guest e stakeholder per occasioni di incontro, rafforzamento di reti esistenti e creazioni di nuove opportunità e scambi internazionali.
Partecipazione all’interno del percorso espositivo nell’area denominata:
“White Space”:
- E’ possibile organizzare mostre e allestimenti temporanei per un periodo massimo di 15 giorni all’interno dello spazio del percorso espositivo del Padiglione Italia denominato “White Space” (di circa 100 mq.).
La proposta dei contenuti da inserire all’interno del palinsesto delle iniziative è subordinato alla direzione e alla supervisione del Commissariato Generale e del Direttore Artistico del Padiglione Italia in virtù della preservazione della coerenza dei contenuti con il percorso espositivo e narrativo generale della Partecipazione dell’Italia a Expo 2020 Dubai.
Le attività realizzate potranno essere valorizzate nel piano generale di comunicazione del Commissariato Generale di Sezione per Expo Dubai 2020.
Nel corso della riunione non sono state date indicazioni rispetto all’ammontare dell’investimento necessario per essere inclusi nel Palinsesto degli eventi i cui dettagli saranno prossimamente definiti e pubblicizzati oltre che in sede di confronto diretto tra Commissariato e Associazioni interessate, in questa fase, a presentare un’idea progettuale.
In incontri e comunicazioni successive verranno fornite le informazioni relative al calendario del palinsesto eventi di Padiglione Italia e di Expo (National Day, iniziative altri Padiglioni, etc…) oltre ad informazioni tecniche sugli spazi disponibili all’interno di Palazzo Italia e sulla piattaforma per la gestione degli incontri B2B.
Per informazioni le associazioni potranno fare riferimento agli uffici del Commissariato:
Dr.ssa Concetta Caravello, Responsabile Gestione degli Sponsor - P.le della Farnesina, 1 - 00135 Roma Telefono: +39 (6) 3691 5300 - Mail: [email protected]
Si allega la presentazione del Commissario Generale Aggiunto per Expo 2020 Dubai, Marcello Fondi.
presentazione confindustria 23 luglio.pdf|Visualizza dettagli
|
Si trasmette in allegato una nota di aggiornamento sulle principali evidenze dell’Accordo di Libero Scambio fra Unione Europea e Mercosur annunciato lo scorso 28 giugno.
Come noto il raggiungimento dell’intesa politica fra le parti non chiude definitivamente il negoziato e non sono pertanto ancora disponibili i testi definitivi dell’accordo.
La nota contiene tuttavia un’analisi dei punti principali ad oggi disponibili che verranno consolidati nei prossimi mesi.
FTA UE-Mercosur (luglio 2019).pdf|Visualizza dettagli
Modified on by Giovanni Dioguardi 62F66D68-D181-33CE-C125-722C003AE6B7 [email protected]
|
Si comunica che dal 29 ottobre al 1 novembre 2019 ICE - Agenzia organizza una collettiva italiana per il settore Start-up Innovative e Incubatori d’Imprese alla QITCOM 2019, fiera internazionale dedicata alla Information Technology. Focus dell’edizione di quest’anno sarà il tema delle “Safe Smart Cities & Cyber Security”.
La QITCOM 2019, organizzata dal Ministero dei Trasporti e delle Comunicazioni, prevede la partecipazione di più di 30.000 visitatori con 500 delegati internazionali e 100 delegati VIP. L’organizzazione di più di 300 incontri B2B consentirà il match-making tra i imprenditori, espositori e start-up.
Le 10 aziende selezionate, di cui 7 start-up innovatine e 3 incubatori d’imprese, avranno la possibilità di esplorare gli ultimi sviluppi e prodotti nell’ambito della sicurezza informatica, dell’AI, delle telecomunicazioni, del Digital design, dell’automotive, potendosi confrontare con PMI e grandi imprese locali ed estere, esponenti politici e governativi internazionali ed esperti del settore.
Il termine per presentare la domanda di adesione è fissato al 9 agosto 2019.
Per avere una visione complessiva delle modalità di adesione, del pacchetto offerto e dei contatti di riferimento si allega la circolare trasmessa da ICE – Agenzia Ufficio di Doha.
QITCOM 2019 - Circolare Informativa e Scheda Adesione.pdf|Visualizza dettagli
|
Nella giornata del 17 luglio 2019 si è svolta la prima missione in Repubblica Ceca organizzata da Confindustria in collaborazione con la Czech Chamber of Commerce, il nostro Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e con il supporto dell’Ambasciata Italiana a Praga e della Camera di Commercio Italo-Ceca.
Sotto la guida del Sottosegretario di Stato del MAECI Manlio Di Stefano, la missione si è posta l’obiettivo di esplorare le nuove opportunità economiche e commerciali promosse dal programma di sviluppo del governo ceco Innovation: "Strategy of the Czech Republic 2019-2030", riguardanti le possibilità di innovazione tecnologica nei settori dell’Aerospazio, della Mobilità e Sicurezza, della Efficienza Energetica e della Industria 4.0.
Per Confindustria la delegazione italiana, composta da 35 partecipanti, era guidata dal Vice Presidente di Confindustria Giovani Imprenditori, Nicola Altobelli. Al forum hanno partecipato 90 rappresentanti di imprese, associazioni ed agenzie della Repubblica ceca nei settori focus della missione.
Il forum istituzionale è stato aperto dal Vice Ministro degli Affari Esteri, Martin Tlapa, e dalla Vice Ministro per l'Industria ed il Commercio, Silvana Jirotková, cui ha fatto seguito una sessione di approfondimento settoriale durante la quale sono intervenuti, per parte italiana, i rappresentanti di AIAD, AIdAM, Hitachi Rail STS ed Enerbrain.
Nel pomeriggio si sono tenuti gli incontri bilaterali tra le imprese italiane e ceche, per un totale di circa 40 b2b realizzati.
Concepita come seguito operativo dell'incontro dell'agosto 2018 fra i due Premier Conte e Babis, la missione imprenditoriale ha trasmesso un ulteriore segnale dell'attenzione con cui le istituzioni italiane stanno seguendo la Repubblica Ceca e il percorso di sviluppo economico delineato da questo Paese. La Repubblica Ceca è proiettata a riprendersi il ruolo di avanguardia industriale, impostando le misure necessarie per fare del Paese un esempio nell'evoluzione dei processi produttivi e un campione nei settori tecnologici a più alto valore aggiunto. In tale contesto l'imprenditoria italiana dispone delle competenze necessarie a ritagliarsi un ruolo importante in questa visione.
Si segnala il link presso il quale reperire le presentazioni diffuse in occasione dell’evento:
https://www.dropbox.com/sh/rbrgid9bawxez6h/AABo9oWgSsFmX2jF49v9Hsqsa?dl=0
|
In riferimento ai dazi del 25% applicati dall’Amministrazione USA, a partire dal 9 maggio 2019, su alcuni beni di origine cinese (già colpiti dal 24 settembre 2018 da un extra-dazio del 10%), si informa che è prevista la possibilità di presentare istanza di esclusione dall'applicazione di tali misure. La possibilità di ricorso è volta a tutelare gli interessi economici statunitensi ed è per per questo che i soggetti direttamente interessati saranno statunitensi, sebbene le aziende straniere possano intervenire in maniera indiretta sollecitando i propri interlocutori locali - importatori, distributori o altro - ad avanzare le istanze, qualora sussistano le condizioni specificate nell'avviso. Tra queste rientrano la disponibilità esclusiva in Cina dei beni per i quali si richiede l’esclusione dai dazi, il possibile danno economico per il richiedente o, più in generale, per gli interessi statunitensi etc.
Le domande andranno presentate online, entro e non oltre il 30 settembre 2019 - sul sito del U.S. Trade Representative (https://exclusions.ustr.gov/s/login/?startURL=%2Fs%2F&ec=302)
Di seguito il link all’avviso del Federal Register del 24 giugno scorso che fornisce tutti i dettagli per la presentazione della richiesta di esenzione, comprensivo della modulistica.
https://www.govinfo.gov/content/pkg/FR-2019-06-24/pdf/2019-13376.pdf
Si allega altresì la lista dei beni colpiti dal dazio aggiuntivo.
Tariff List (83 FR 47974, as amended and modified by 83 FR 49153).pdf|Visualizza dettagli
Modified on by Laura Travaglini 4BE86816-A479-43D8-4125-66E2005E805D [email protected]
|
L’Unità Gestione Strumenti di difesa commerciale del Ministero dello Sviluppo Economico (DG per la politica commerciale internazionale – Divisione III) informa dell’avvio da parte delle autorità indiane di due indagini antidumping sulle importazioni di prodotti chimici provenienti dalla UE (Isononanol e Propylheptyl Alcohol/2-PH). Il Ministero invita a darne diffusione agli associati, al fine di consentire la partecipazione agli esportatori nazionali che ne fossero interessati, facendo presente che, in caso di adozione di misure antidumping, il dazio applicato agli esportatori cooperanti è in genere più basso, o comunque non superiore al dazio applicato agli esportatori non cooperanti. In allegato la documentazione di riferimento.
INDIA_new AD investigation_chemical products_INFO.docx|Visualizza dettagli
INDIA_chemical products_ADD investigation on INA 2PH and 2EH notification.pdf|Visualizza dettagli
INDIA_chemical products_ADD 2EH AD Corrigendum.pdf|Visualizza dettagli
INDIA_stats on 290519.xlsx|Visualizza dettagli
|
E’ in programma dal 25 al 27 settembre prossimo, nella città di Tianjin, la terza edizione della missione imprenditoriale in Cina dedicata alle PMI organizzata da Confindustria, Agenzia ICE e ABI nell’ambito del Business Forum Italia-Cina.
L’iniziativa si svolgerà in occasione del 5° anno dall’istituzione del BFIC, l’organismo fondato dai Governi Italiano e Cinese nel 2014 con l'obiettivo di promuovere le relazioni economiche tra i due Paesi, copresieduto per parte italiana da Fabrizio Palermo (CEO del Gruppo CDP) e dal Presidente di Bank of China, Liu Liange, per parte cinese.
La missione sarà aperta alle imprese di piccola e media dimensione che operano nei seguenti settori industriali:
- Automotive
- Biomedicale
- Food&Beverage
- Meccanica (in particolare per l’industria chimica e petrolchimica, per la lavorazione dei metalli e robotica)
- Macchine e Tecnologie per l’Agroindustria.
Tianjin
Con una popolazione di oltre 15 milioni di abitanti, Tianjin è una delle quattro municipalità autonome della Cina (insieme a Pechino, Shanghai e Chongqing) ed è parte integrante della Bohai Bay Economic Zone, fra le tre più importanti aree economiche del Paese. Nel 2018 il PIL della Città ha superato i 284 miliardi di USD (oltre il 2% del totale della Cina) in crescita del 3,6% rispetto all’anno precedente mentre il suo PIL pro-capite (18.000 USD/annui) la colloca al terzo posto fra le province cinesi, dietro Pechino e Shanghai.
Oggi la Città può contare su una base industriale consolidata con picchi d’eccellenza nei settori ad alta intensità tecnologica, in particolare elettronica e ICT. A Tianjin hanno sede alcuni dei principali produttori di smartphone e relativi componenti e nel 2017 il valore aggiunto dell'industria high-tech ha rappresentato circa il 65% del totale della produzione della Municipalità. Altre filiere importanti per l’economia di Tianjin sono quelle automotive, oil&gas, metallurgia e prodotti biomedicali.
Le esportazioni di Tianjin nel 2018 hanno raggiunto i 48,8 miliardi di USD, in crescita del 12% rispetto all’anno precedente, mentre l’import ha superato i 73 miliardi, in aumento del 6%. Oltre la metà del commercio estero della Municipalità è imputabile a multinazionali straniere che nel 2017 hanno mobilitato risorse per 10 miliardi di USD, esprimendo per oltre il 30% del valore aggiunto industriale della Municipalità. Prodotti ICT e della meccanica avanzata rappresentano oltre il 37% dell’export di Tianjin, seguiti da mezzi di trasporto e macchine elettriche. Sul piano dell’import, macchinari e mezzi di trasporto costituiscono invece la prima voce di acquisti dall’estero, seguiti da materie prime non alimentari.
Grazie alla sua collocazione geografica, Tianjin ha sviluppato il sistema portuale più grande del nord della Cina (500 milioni di tonnellate di merci movimentate nel 2017, quasi il 6% del totale nazionale), che collega la città a circa 200 paesi e 400 destinazioni del mondo. Al fine di rafforzare la posizione di Tianjin come centro economico del nord della Cina, nel 2015 il Governo di Pechino ha dato vita alla “Binhai New Area”, terzo hub economico di interesse prioritario nazionale dopo Shenzhen e Shanghai Pudong.
Programma della missione
Il programma dei lavori prevede l’arrivo della delegazione a Tianjin nella giornata di mercoledì 25 settembre; nella serata dello stesso giorno sarà organizzato un welcome briefing di introduzione alla missione seguito da un approfondimento sugli strumenti finanziari a disposizione delle imprese italiane per operare in Cina. Giovedì 26/09 si terrà invece una sessione dedicata alla presentazione delle opportunità di collaborazione e di investimento offerte dalla Municipalità di Tianjin, seguita da incontri bilaterali fra imprese italiane e controparti cinesi. Il giorno successivo, venerdì 27 settembre, sarà dedicato alle visite tecniche, mentre dal pomeriggio le imprese potranno organizzare il loro rientro in Italia.
In allegato si trasmette un programma dell’iniziativa aggiornato alla data odierna.
Adesione all’iniziativa
Le imprese interessate a partecipare alla missione possono dare conferma della loro adesione entro e non oltre il 2 agosto p.v. compilando il form disponibile al seguente link: Adesioni Missione PMI Cina.
Per le adesioni ricevute in data successiva non sarà garantita l’organizzazione di incontri di business. Si segnala inoltre che qualora il profilo dell’azienda italiana iscritta agli incontri b2b non dovesse risultare di interesse per le controparti cinesi, sarà cura degli organizzatori darne comunicazione.
Lingua dei lavori
Le lingue di lavoro saranno il cinese e l’italiano per i momenti seminariali e l’inglese per le sessioni di B2B. Sarà quindi garantita la presenza di interpreti italiano-cinese esclusivamente per le sessioni plenarie, mentre per gli incontri bilaterali saranno a disposizione delle imprese interpreti inglese-cinese.
Catalogo
Tra le azioni di comunicazione previste per facilitare i contatti con le controparti locali, si segnala anche la realizzazione di un catalogo digitale, in lingua italiana e cinese, con una pagina dedicata a ciascuna azienda che prenderà parte alla sessione di incontri bilaterali.
Per la redazione del catalogo saranno utilizzate le informazioni riportate nella scheda di adesione. Contestualmente all’iscrizione dovrà quindi essere caricato sul sito il logo (Azienda o Marchio) in formato vettoriale o in alta definizione che verrà poi riportato sul catalogo e fatto circolare in Cina via wechat per la pubblicizzazione della missione e dei profili delle aziende partecipanti.
Organizzazione e logistica
La partecipazione alla missione è gratuita; saranno a carico di ciascun partecipante le spese di viaggio e alloggio in Cina. Maggiori indicazioni a riguardo saranno fornite con una successiva circolare logistica.
Formalità per l’ingresso in Cina
Si ricorda che per l’ingresso in Cina è necessario il passaporto con validità residua di almeno sei mesi e il visto di ingresso da richiedere, anche attraverso agenzie specializzate, alle Rappresentanze diplomatico-consolari cinesi presenti in Italia. Per maggiori informazioni su modalità e documentazione richiesta è possibile consultare il sito web www.fmprc.gov.cn.
Programma_Missione PMI in Cina 2019.pdf|Visualizza dettagli
Modified on by Giovanni Dioguardi 62F66D68-D181-33CE-C125-722C003AE6B7 [email protected]
|
Si informa che è aperta la call per partecipare alla Settimana dell’Innovazione, della Scienza e della Tecnologia Cina-Italia, in programma nelle città di Pechino e Jinan dal 28 al 31 ottobre 2019.
Momento centrale di una piattaforma di cooperazione permanente tra i due Paesi, la Settimana è promossa in Italia dal MIUR in sinergia con il MAECI, dalla Regione Campania per il SIEE, ed è coordinata dalla Città della Scienza di Napoli, in collaborazione con il CNR, Confindustria, i Cluster Tecnologici Nazionali, le principali Università e Centri di Ricerca Italiani, e Campania NewSteel e PNI Cube per il programma delle startup. Da parte cinese, il programma è promosso dal Ministero della Scienza e della Tecnologia (MoST) e coordinato dal Beijing Municipal S&T Commission, e dall’International Technology Transfer Network per il programma startup, oltre che dal Beijing Association for Science and Technology–BAST per il SIEE, a sua volta membro della Chinese Association for Science and Technology– CAST.
Seminari tematici, tavoli di networking, incontri one-to-one e un’intensa azione di promozione istituzionale sotto l’egida dei rispettivi Governi, scandiranno il ritmo dello storico programma di cooperazione bilaterale avviato dieci anni fa tra Italia e Cina per valorizzare i sistemi innovativi di ricerca e impresa.
La Settimana dell’Innovazione avrà quest’anno un particolare rilievo anche grazie agli accordi siglati nell’ambito del Memorandum of Understanding firmato in occasione della visita del Presidente cinese Xi Jiping in Italia e in vista del 50° anniversario delle relazioni diplomatiche nel 2020.
Il programma prevede:
- il 28 Ottobre (Pechino): lo svolgimento del Sino-Italian Exchange Event;
- il 29 Ottobre (Pechino): la celebrazione del 10 Anniversario del China-Italy Innovation Forum, alla presenza dei Ministri Marco Bussetti e Wang Zhigang;
- il 30 Ottobre (Pechino): visite a Poli di Innovazione e Centri di Eccellenza;
- il 31 Ottobre (Jinan): il Focus Territoriale ai centri di ricerca e incubatori tecnologici.
In occasione della manifestazione si svolgeranno inoltre le finali della Best Start-up Showcase Entrepreneurship Competition, che ha visto dall’inizio dell’anno 90 startup impegnate in un percorso selettivo di esplorazione del contesto cinese. Infine, in occasione del decimo anniversario del Forum sarà allestita un’area espositiva per presentare i risultati della cooperazione tra istituzioni ed imprese italiane e cinesi.
Possono partecipare le imprese e tutti i soggetti pubblici e privati (centri di ricerca, università, cluster tecnologici nazionali, imprese e start-up, distretti innovativi, parchi scientifici e tecnologici, associazioni di categoria, etc.) con una sede in Italia, attivi nell’innovazione di prodotto e processo o nella ricerca scientifica e tecnologica, e che hanno interesse a confrontarsi con potenziali partner della Repubblica Popolare Cinese.
La partecipazione alla manifestazione, agli incontri One-to-One e alle sessioni di lavoro è gratuita ma è subordinata alla compilazione del modulo di registrazione.
Per partecipare alla Settimana è necessario compilare il modulo di registrazione pubblicato sul sito di Città della Scienza.
La data di scadenza per l’iscrizione alla manifestazione è fissata al:
- 31 luglio 2019 per chi vuole proporre un intervento nei seminari tematici;
- 27 settembre 2019 per coloro che sono interessati a partecipare agli incontri one-to-one.
Per ulteriori informazioni, è possibile contattare Angela Ciccarone dell’Area Politiche Industriali di Confindustria (Tel. 06 5903376 - e-mail: [email protected]).
Modified on by Giovanni Dioguardi 62F66D68-D181-33CE-C125-722C003AE6B7 [email protected]
|
Facendo riferimento alla comunicazione del 2 luglio scorso relativa alla lista aggiuntiva degli 89 prodotti europei possibile oggetto di dazi USA, si evidenzia che a livello UE si sta delineando l’importanza di evitare – da parte delle imprese e delle rappresentanze industriali – di rispondere direttamente alla consultazione, sollecitando invece la partecipazione di propri importatori /distributori statunitensi.
In tal modo verrebbe evidenziata la posizione delle imprese americane che potrebbe avere maggiore presa sull’Amministrazione USA, tutelando contestualmente anche i nostri interessi.
|
Si è svolto ieri il Business Forum Italia-Mozambico organizzato da Confindustria in collaborazione con la sua omologa mozambicana, la CTA, l’Ambasciata mozambicana, la Camera di Commercio italo-mozambicana (CCMI) ed Eni.
L’iniziativa è stata organizzata in occasione della visita ufficiale in Italia del Presidente della Repubblica del Mozambico, Felipe Jacinto Nyusi, accompagnato dal Ministro degli Affari Esteri, José Condugua António Pacheco, da quello delle Risorse Minerarie e dell’Energia, Ernesto Max Tonela, e dalla Vice Ministra per l’Agricoltura, Luísa Caetano Meque. Per parte imprenditoriale, la delegazione era guidata dal Presidente della CTA, Agostinho Vuma.
Hanno parte ai lavori 80 imprese italiane e 8 Associazioni, per un totale di oltre 200 persone (in allegato l’elenco). Erano peraltro presenti i Presidenti di Confindustria Assafrica & Mediterraneo, Assomineraria, ANIMA e Federpesca.
Il programma dei lavori è stato aperto dal Presidente Vincenzo Boccia ed è proseguito con la prima sessione durante la quale sono intervenuti il Presidente della Repubblica Nyusi, il Ministro italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Moavero Milanesi, il Presidente della CTA e l’Amministratore Delegato di Eni.
A seguire si è svolta una sessione di approfondimento sulle opportunità di collaborazione economica tra l’Italia e il Mozambico, durante la quale sono intervenuti, per parte italiana, i rappresentanti di Assomineraria, ICE-Agenzia e gruppo CDP, mentre, per parte mozambicana, hanno portato la propria testimonianza i vertici dell’Agenzia mozambicana per la promozione degli investimenti e delle esportazioni (APIEX), della CCMI, del Banco Comercial e de Investimentos (BCI) e di ENH, la principale impresa statale di idrocarburi.
In conclusione Eni, Bonatti e Renco hanno presentato la loro esperienza nel paese, in qualità di principali investitori italiani in Mozambico, prima di aprire una sessione riservata al dibattito.
Nel corso del Business Forum è stato firmato un Memorandum of Understanding tra Assomineraria e la CTA, con il patrocinio del Ministero mozambicano delle Risorse minerarie e dell’Energia e della CCMI. L’accordo mira a promuovere e sostenere lo sviluppo di strumenti di Capacity Building, finalizzati ad attrarre investimenti per lo sviluppo delle risorse locali, ad aumentare la capacità di trarre benefici da questi investimenti e a migliorare la cooperazione con il sistema industriale italiano.
Nel pomeriggio si sono tenuti gli incontri bilaterali tra le 50 imprese mozambicane e quelle italiane presenti, per un totale di circa 250 b2b realizzati.
Si segnala il link presso il quale reperire le presentazioni diffuse in occasione dell’evento: https://www.dropbox.com/sh/b3g7tsjvlth23ql/AABQzDDVhZEUI4aiombbe2tQa?dl=0
Imprese italiane.pdf|Visualizza dettagli
|
|
Messico NOM ottenimento certificazione.pdf|Visualizza dettagliLe autorità messicane hanno introdotto nuovi aggiornamenti in merito ai requisiti di conformità che i prodotti commercializzati nel mercato messicano devono rispettare.
A partire dal 3 giugno 2019, infatti, tutti i prodotti elettrici ed elettronici devono essere conformi ai requisiti delle Normas Oficiales Mexicanas (NOM) e ai principali requisiti di efficienza energetica per poter essere sdoganati e commercializzati nel mercato messicano. A partire da tale data, produttori, distributori ed esportatori che intendono esportare in Messico devono considerare i nuovi cambiamenti introdotti. Qui riportiamo i tre principali:
- tutte le categorie di prodotti elettrici ed elettronici sono ora regolate ed è obbligatorio dare dimostrazione di conformità ai requisiti tecnici applicabili. Le possibilità di esenzione previste dalla Clausola 10 degli Accordi NOM sono state eliminate;
- tutti i certificati emessi prima del 3 giugno 2019 dovranno essere riemessi e riportare il codice tariffario doganale di 8 cifre necessario affinché le merci siano accettate in dogana;
- i pezzi, le parti o i componenti del prodotto finito sono ora coperti dal certificato NOM rilasciato allo stesso prodotto finito, anche se esportati e pervenuti in dogana separatamente.
Le autorità messicane hanno concesso agli operatori un periodo di adeguamento di 90 giorni per tutti quei prodotti che hanno un processo di certificazione NOM in corso, al fine di poter ottenere l'autorizzazione e l'importazione nel paese di tali prodotti non ancora certificati. Questa operazione è possibile solo se l'organismo responsabile della valutazione della conformità dei prodotti esportati (laboratorio e/o organismo di certificazione, come Intertek) abbia registrato l'ammissione formale nel sistema doganale messicano entro il 30 giugno 2019.
In allegato la scheda esplicativa predisposta da Ice Messico.
Per ulteriori approfondimenti, è possibile contattare direttamente l’ufficio Ice:
Alvaro Gómez
Trade Analyst ICE Mexico
T. (+ 52 55) 5281.3928 – 52813950 – 5281.3957 - 5280.8425 ext. 5973 - (+39) 06 5992 5973
[email protected]
[email protected]
Modified on by Laura Travaglini 4BE86816-A479-43D8-4125-66E2005E805D [email protected]
|
Si allega la Newsletter dell'Area Affari Internazionali di luglio 2019.
Newsletter Luglio 2019.pdf
|
Facendo seguito al protocollo di intesa siglato con il Commissariato Generale di Sezione per Expo 2020 Dubai, con l’obiettivo di promuovere le competenze del sistema imprenditoriale italiano ad essere rappresentate nel corso della manifestazione internazionale, si informa che il prossimo 23 luglio, alle ore 14.00, Confindustria organizza un incontro con le associazioni nel quale saranno presentate le opportunità di collaborazione con Padiglione Italia.
L'intento è quello di definire un percorso congiunto di azioni ed interventi mirati a garantire la massima partecipazione del sistema industriale italiano nell’ambito della manifestazione universale.
L’incontro operativo mira a fornire alle associazioni le informazioni sulle modalità di collaborazione e partecipazione favorendo una presenza per filiere tematiche e sulle possibili connessioni con le iniziative previste da Padiglione Italia e dagli altri Paesi partecipanti.
Al termine dell’incontro, di cui si allega l'agenda, le associazioni che vorranno già presentare delle idee progettuali ai delegati di Padiglione Italia avranno la possibilità di confrontarsi direttamente in un incontro B2B che sarà calendarizzato successivamente alla riunione privilegiando l’ordine di richiesta.
Per confermare la presenza è necessario inviare una mail a [email protected] con il nominativo del rappresentante che parteciperà. Per le associazioni che vorranno richiedere l'incontro B2B sarà necessario indicare, nella stessa mail, il progetto che si intende presentare ai delegati di Padiglione Italia.
Expo 2020 Dubai - agenda incontro con le associazioni 23 luglio 2019 (1).pdf|Visualizza dettagli
Modified on by Letizia Pizzi D487F78C-C75C-B9D7-C125-6AFC005B08A2 [email protected]
|
L’Amministrazione USA ha pubblicato un'ulteriore lista di 89 prodotti europei - fra cui diversi del settore agroalimentare italiano - che potrebbero essere sottoposti a dazi nei prossimi mesi a seguito della decisione dell’OMC sul caso Airbus (come noto, l’OMC ha confermato l’esistenza di sussidi illegittimi forniti dagli Stati membri dell’UE al colosso europeo dell’aerospazio).
Tale lista si aggiunge a quella pubblicata l'8 aprile scorso (https://ustr.gov/about-us/policy-offices/press-office/press-releases/2019/april/ustr-proposes-products-tariff)
Di seguito il link al comunicato stampa dello USTR e in allegato l'elenco aggiuntivo dei prodotti.
https://ustr.gov/about-us/policy-offices/press-office/press-releases/2019/july/ustr-proposes-additional-products ;
Come di consueto, lo USTR invita le parti interessate ad un'audizione (prevista per gli inizi di agosto); i termini per registrarsi sono precisati nell'allegato.
Lista_aggiuntiva_lug_2019.pdf|Visualizza dettagli
|
Nel far seguito alla precedente comunicazione sul Workshop ”Sace meets Braskem” svolto a Milano lo scorso 26 giugno, si segnala che sono disponibili nella Libreria Affari Internazionali le presentazioni illustrate dai relatori nel corso dell’evento. Clicca qui per scaricarle.
In allegato si trasmette invece l’elenco delle imprese partecipanti.
SACE Meets Braskem - Aziende partecipanti.pdf|Visualizza dettagli
|
La politica commerciale dell’UE ha conseguito due risultati molto importanti negli ultimi giorni, con il raggiungimento, il 28 giugno scorso, dell’accordo politico in merito all’intesa commerciale con il Mercosur e con la firma, il 30 giugno, dell’accordo di libero scambio e di quello per la protezione degli investimenti con il Vietnam.
I negoziati con il Mercosur, avviati nel 2000, sono stati oggetto di 39 round negoziali, alternando fasi di accelerazione e di stallo.
In merito ai contenuti dell’intesa, il Mercosur liberalizzerà il 91% del commercio, con periodi transitori massimi di 10 anni previsti per il 72% degli scambi.
Il settore dell’automotive sarà pienamente liberalizzat così come quello dei macchinari, e il chimico e farmaceutico. Per il tessile e le calzature in pelle l’apertura del mercato è prevista con poche eccezioni.
Per quanto riguarda il settore dell’agroalimentare, tra i prodotti interamente liberalizzati vi sono l’olio di oliva, il malto; il vino e gli alcolici, frutta fresca (Kiwi, mele, pere, prugne), pomodoro in scatola, cioccolato, conserve di pesche.
Un sistema di quote per le importazioni dall’UE è previsto per i formaggi (30.000 tonnellate), latte in polvere (10.000 tonnellate) e preparati per neonati (5.000 tonnellate).
Dal canto suo, l’UE liberalizzerà il 92% del commercio, del quale il 66% era già duty free.
Per alcuni settori considerati “sensibili” verrà applicato il sistema delle quote. Tra cui:
- 99.000 tonnellate per la carne bovina, suddivisa tra il 55% fresca e il 45% congelata;
- 180.000 tonnellate per il pollame, divisa tra il 50% con ossa e il 50% disossata;
- 450.000 tonnellate per l’etanolo ad uso chimico e 200.000 tonnellate per quello destinato ad altro utilizzo,
- 60.000 tonnellate per il riso;
- 45.000 tonnellate per il miele.
L’intesa prevede inoltre ampia apertura dei rispettivi mercati degli appalti pubblici e dei servizi e, da parte del Mercosur, la tutela di 357 indicazioni geografiche alimentari (tra il prosciutto di Parma).
L’iter per l’entrata in vigore dell’Accordo prevede ora la revisione legale dei testi, la loro traduzione nelle lingue ufficiali dell’UE e l’approvazione da parte degli Stati Membri e del Parlamento europeo.
Per quanto riguarda l’Accordo siglato con il Vietnam, si tratta di un’intesa di competenza esclusiva dell’UE che sarà sottoposta solo all’approvazione del Parlamento europeo, a seguito della quale potrà entrare in vigore in via definitiva. Dall’accordo è stata infatti scorporata la parte sulla protezione degli investimenti che sarà oggetto di ratifica anche da parte dei parlamenti nazionali.
I principali contenuti dell’Accordo UE-Vietnam riguardano:
- Accesso al mercato. E’ prevista la liberalizzazione da ambo le parti del 99% delle linee tariffarie.
- Interessi industriali difensivi. Nel tessile la UE abbatterà gradualmente i dazi in staging da 5 a 7 anni per le voci più sensibili, di 3 anni per quelle meno sensibili, dall’entrata in vigore per gli altri. Per le calzature in pelle, la liberalizzazione avverrà in 7 anni, per le scarpe in 5 per gli stivali in 3 anni. Piena e immediata liberalizzazione per calzature in plastica e/o il tessile per lo sport.
- Per quanto riguarda l’agroalimentare, il riso è tra le questioni più controverse e concerne la concessione da parte UE di un contingente a dazio zero per 80.000 tonnellate di prodotto, in merito alla quale l’Italia ha espresso una “riserva politica d’esame ”chiedendo una clausola di salvaguardia (ripristino dei dazi in casi in incremento anomalo dell’import di riso).
- Oltre che per il riso, sono previsti quote anche per altri prodotti agricoli sensibili tra cui lo zucchero (20.000 tonnellate) e il tonno in scatola (11.500 tonnellate e piena liberalizzazione dopo 7 anni per i loin utilizzati anche dall’industria europea dell’inscatolamento).
- Per i prodotti della carne è prevista una piena liberalizzazione con periodi transitori.
- Barriere non tariffarie. Il Vietnam si impegna ad aderire agli standard internazionali tecnici, sulle licenze e le procedure doganali.
- Accesso al mercato dei servizi. I miglioramenti hanno riguardato soprattutto le TLC e i servizi finanziari, mentre non vi sono stati progressi sostanziali nei servizi bancari. Buoni i risultati raggiunti per i servizi marittimi, servizi di distribuzione e servizi postali.
- Appalti Pubblici. Ampia copertura a livello centrale in tutti i settori più attrattivi (es. trasporti e infrastrutture. A livello sub-centrale sono inserite le due grandi municipalità (Hanoi e Ho Chi Minh City) che rappresentano il 50% degli appalti locali e che, in prospettiva, cresceranno ulteriormente.
- Indicazioni Geografiche. Piena protezione per tutte le 169 IIGG inserite nella lista UE (38 italiane), con 5 eccezioni (Champagne, Parmigiano Reggiano - per il quale si prevede la coesistenza con il termine generico in traduzione “parmesan” - e 4 formaggi (Feta, Asiago, Fontina e Gorgonzola) per i quali è prevista la coesistenza con gli usi antecedenti con divieto di evocazione e obbligo di origine.
- Regole di Origine. Importante l’ottenimento del principio della doppia trasformazione, invocato dal nostro settore tessile.
|