Si attenua il ritmo di riduzione dei prezzi al consumo in Italia: -0,3% annuo a maggio, da -0,5% in aprile. Si tratta, comunque, del quarto mese consecutivo di variazioni negative, nonostante il graduale recupero dell’attività economica e le misure espansive della BCE che mirano a riportare i prezzi a una variazione vicina al +2,0% annuo.
La dinamica dei prezzi alimentari è tornata in territorio positivo (+0,2% annuo, da -0,1%), mentre quella degli energetici resta in profondo rosso (-8,2%, da -8,3%). La variazione dell’indice core, calcolato al netto di tali due componenti, è stabile al +0,5% annuo.