Centro Studi

Migliorano in giugno le valutazioni dei direttori degli acquisti sul manifatturiero italiano
Il PMI manifatturiero italiano (Markit), in area di espansione da febbraio 2015, in giugno migliora più dell’atteso e segnala un aumento del ritmo di crescita rispetto a quanto rilevato in maggio: l’indice generale è salito in un mese di 1,1 punti, a 53,5 (gli operatori si attendevano 52,7).
L’indice della componente produzione ha toccato 54,9 (da 53,8), grazie soprattutto all’incremento dell’attività nei beni strumentali. Si è avuto un significativo miglioramento anche negli ordini totali (+2,5 punti, a 54,8) e, in particolare, nella componente estera (+2,6 punti, a 54,6). Anche le valutazioni sull’andamento dell’occupazione sono più positive, mentre rimangono al ribasso le previsioni sui prezzi.
Nell’Euroarea la crescita dell’attività manifatturiera procede a un ritmo più vivace rispetto a quello rilevato in maggio (indice a 52,8 da 51,7). Il dato complessivo è la sintesi di andamenti differenziati tra paesi, con l’Italia che registra una delle performance migliori. In particolare, il PMI manifatturiero è aumentato in Germania (a 54,5, massimo da 28 mesi) e in Spagna (52,2); è calato in Francia, dove è rimasto in area di recessione (48,3), e nei Paesi Bassi (a 52,0), dove ha toccato il livello più basso da febbraio.
La rilevazione è stata effettuata prima dei risultati del referendum sulla Brexit, per cui c’è da aspettarsi un peggioramento dello scenario economico nelle indagini dei prossimi mesi.
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Parte speciale- Immigrati: da emergenza a opportunitàCari colleghi, abbiamo caricato sul social le slide e il rapporto della parte speciale di Scenari economici di giugno, intitolata "Immigrati: da emergenza a opportunità". Il volume sfata molti miti comuni dell'opinione pubblica nei confronti dell'immigrazione e propone soluzioni per affrontare al meglio questa delicata questione. Al seminario di presentazione, oltre al Presidente Vincenzo Boccia, ha partecipato anche il Ministro dell'Interno Angelino Alfano. Per l'occasione Confindustria e il Ministero dell'Interno hanno firmato un Protocollo di intesa volto ad avviare iniziative comuni per l'inserimento dei rifugiati, come la possibilità di svolgere tirocini presso le imprese associate. Nella sezione Galleria supporti trovate il video della firma dell'accordo, mentre nella Libreria del CSC le slide dell'evento e il volume in pdf. Vi auguriamo un buon week end, il CSC
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Giù il commercio estero italiano extra-UE in maggio
In maggio le esportazioni italiane extra-UE sono tornate a diminuire, del 3,0% in valore su aprile, dopo il rimbalzo del mese precedente (+3,9%). Nella media di aprile-maggio sono comunque aumentate, in volume, del 3,1% sul primo trimestre (stime CSC). Negativa la loro variazione acquisita per il 2016 (-1,0%). |
Buon avvio di secondo trimestre nelle costruzioni: in aprile la produzione rimbalza del 2,5% su marzo
Parte con un buon abbrivio, e meglio di quanto atteso, l’attività edile italiana nel secondo trimestre 2016. La produzione nelle costruzioni in Italia è rimbalzata del 2,5% in aprile su marzo, quando era calata dello 0,9% su febbraio (rivisto al ribasso di due decimi). Il secondo trimestre registra una variazione congiunturale acquisita di +2,1% (dopo -0,7% nel primo trimestre).
Gli indicatori di fiducia, pur se caratterizzati da estrema variabilità, confermano che le condizioni nel settore delle costruzioni sono più favorevoli nei mesi primaverili. In aprile-maggio la fiducia degli imprenditori edili (indagine ISTAT) è stata più elevata di 3,4 punti (a 120,8) rispetto al primo trimestre, con giudizi su ordini e piani di costruzione in marginale miglioramento e attese in più forte recupero. Meno ottimistiche, invece, le valutazioni dei direttori degli acquisti (indagine PMI Markit), secondo i quali si è avuto in maggio un calo dell’attività nelle costruzioni e la contrazione degli ordini è stata ancora robusta.
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Coefficienti utili per la rivalutazione dei crediti di lavoro da liquidare nel mese di maggio 2016A maggio 2016 l’indice in base 2015 dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), considerato al netto dei tabacchi, è stato pari a 99,7, con una variazione percentuale di 0,1 rispetto al mese di aprile.
In allegato e in “Libreria del CSC/Rivalutazione crediti di lavoro” si riporta la tabella dei coefficienti di rivalutazione dei crediti di lavoro maturati dal 1° gennaio 1990, o data successiva, e liquidati dal 1° al 31 dicembre. Tabella Rivalutazione crediti lavoro_mag16.xlsVisualizza dettagli |
Coefficiente per la rivalutazione del TFR – Maggio 2016A maggio 2016 l'indice in base 2015 dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), considerato al netto dei tabacchi, è risultato pari a 99,7. Il coefficiente utile per la rivalutazione del trattamento di fine rapporto maturato al 31 dicembre 2015, secondo l’art. 1 della L. 297/1982, è dunque pari a 1,006250. In allegato e in “Libreria del CSC/TFR” si riporta la tabella con i valori dei coefficienti dal gennaio 2003.
Si ricorda che la comunicazione dell’aggiornamento del coefficiente del TFR è diffusa attraverso le News e il Servizio “annuncio TFR” che risponde al numero 06-5903417. Tabella TFR_mag16.xlsVisualizza dettagli |
Prestiti e tassi fermi, sofferenze di nuovo suLo stock di prestiti alle imprese italiane è rimasto invariato in aprile, dopo una riduzione dello 0,4% in media al mese nel corso del primo trimestre. Rispetto al picco del settembre 2011, il credito è più basso del 15,3% (pari a -141 miliardi di euro). Le sofferenze sui prestiti alle imprese sono in aumento per il secondo mese consecutivo (141 miliardi in aprile, da 140 a marzo), dopo il significativo calo che si era registrato a febbraio. I rischi derivanti da questo enorme fardello continuano a tenere prudenti le banche nell’erogazione di credito. I tassi pagati dalle imprese sui nuovi prestiti, in media, sono rimasti fermi all’1,9% in aprile, livello intorno al quale sono scesi fin dal novembre 2015. Il costo ai minimi continua a sostenere il recupero della domanda di credito, in corso da un anno. |
Prosegue in maggio il recupero dell’attività industriale: +0,2% su aprile
Il CSC rileva un aumento della produzione industriale dello 0,2% in maggio su aprile, quando c’è stato un incremento dello 0,5% su marzo, comunicato oggi dall’ISTAT. Il secondo trimestre 2016 registra una variazione congiunturale acquisita di +0,4%.
Gli indicatori qualitativi anticipatori segnalano che il recupero della produzione industriale proseguirà anche nei prossimi mesi, ma a un ritmo di espansione ancora debole. Secondo i direttori degli acquisti (indagine PMI Markit) in maggio ha rallentato la crescita degli ordini totali (indice a 52,6, -2,3 punti su aprile) a causa della componente estera (-3,2 punti, a 52,0) che è stata penalizzata soprattutto dal crollo della domanda dalla Russia. Nella media di aprile-maggio, comunque, i livelli dei due indici sono in linea con quelli registrati nel primo trimestre (53,8 per gli ordini totali, 53,6 per quelli esteri).
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CSC-IW meetingModified on by Gianluca Gallo |
Festival dell'economia di Trento- flashQualche flash dal Festival dell'economia di Trento 2016! A questo link invece l'intervento completo su "Come cambia la globalizzazione": Buona visione!
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Luca Paolazzi al Festival dell'economia di TrentoCari colleghi, l'undicesima edizione del Festival dell'economia di Trento volge al termine, dopo aver accompagnato il pubblico in una intensa quattro giorni (dal 2 al 5 giugno) sul tema "I luoghi della crescita". A confrontarsi economisti, personalità politiche e istituzionali, ricercatori e giornalisti provenienti da ogni parte del mondo. In particolare si è discusso del rapporto in continua evoluzione tra geografia ed economia, tema su cui è intervenuto il direttore del CSC Luca Paolazzi in ben due panel, una in veste di coordinatore e l'altra di relatore. In particolare il direttore ha coordinato il panel relativo a "Il futuro dei distretti industriali" che ha visto tra i relatori Stefano Barrese, Susanna Camusso, Claudio De Vincenti, Alessandra Laterza e Daniele Marini, mentre insieme a Michael Huther e Lucia Tajoli ha discusso di "Come cambia la globalizzazione" moderato da Regina Krieger. Qui abbiamo il piacere di condividere con voi le presentazioni pdf su entrambi i temi trattati:
20160604_LP_Trento_distretti.pdfVisualizza dettagli 20160604_LP_Trento_globalizzazione.pdfVisualizza dettagli
A presto, Il CSC
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In maggio aumentano le immatricolazioni di auto in Italia. Bene il secondo trimestre.Le immatricolazioni di auto in Italia sono cresciute in maggio del 2,6% congiunturale, dopo il rimbalzo del 5,1% registrato in aprile (stime CSC). Rispetto a maggio 2015 si è avuto un incremento del 27,3%. La variazione acquisita nel secondo trimestre 2016 è di +4,9%; nel primo si era avuto un progresso del 7,0%, in accelerazione dal +5,6% nel quarto 2015. Dal minimo di gennaio 2013 le immatricolazioni sono cresciute del 51,4% (-26,1% la distanza rispetto a dicembre 2007, picco pre-crisi). Secondo le intenzioni di acquisto di autovetture (indagine ISTAT sulla fiducia presso i consumatori), un indicatore trimestrale anticipatore ben correlato con la dinamica effettiva delle immatricolazioni, il recupero dovrebbe esaurirsi nei prossimi mesi.
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