MentInsieme cambia nome! Nella riunione annuale 2018, la decima dall'inizio della sua storia, la comunità che riunisce gli uffici studi del Sistema Confindustria ha scelto tramite brainstorming di chiamarsi ConfIdea. La comunità cambia nome ma non identità. Si consolida lo spirito di gruppo, la voglia di fare rete, la condivisione delle professionalità, il desiderio di conoscere per anticipare, il piacere di lavorare insieme. Confronto e confidenza gli ingredienti per trasfromare conf-fusione in conf-unione!
Centro Studi

MentInsieme diventa ConfIdea |
Credito alle imprese italiane in rafforzamento a inizio annoA gennaio i prestiti alle imprese italiane sono aumentati dell’1,9% annuo (da +0,2% in dicembre), secondo i dati corretti per tener conto di cartolarizzazioni e altri crediti cancellati dai bilanci bancari. Lo stock di sofferenze bancarie lorde si è ridotto di poco, a 116 miliardi di euro a gennaio (da 117 a dicembre), proseguendo il trend di lento decumulo (era a 145 miliardi a inizio 2017). Il costo del credito per le imprese italiane resta ai minimi: 1,5% in media sui nuovi prestiti a gennaio, valore invariato da settembre. |
PMI composito in Italia: frena la crescita a febbraio dopo il picco pluriennale di gennaio
Prosegue a passo robusto la crescita dell’economia italiana a inizio 2018. Secondo l’indicatore PMI composito (Markit), il ritmo di espansione dell’attività nella media del primo bimestre, nonostante un rallentamento in febbraio, è il più elevato da prima della crisi e coerente con una crescita del PIL italiano nei mesi invernali superiore al +0,3% del quarto trimestre 2017.
In febbraio, in particolare, l’indice PMI composito (che sintetizza la dinamica complessiva nel manifatturiero e nel terziario) è sceso a 56,0, in calo di 3,0 punti dal picco di gennaio (massimo dal 2007). Il valore dell’indice nella media del primo bimestre (57,5) è comunque superiore di 2,0 punti rispetto a quello registrato nel quarto trimestre 2017 ed è il più alto dall’estate del 2007.
Il dettaglio settoriale indica in febbraio un rallentamento della crescita di produzione, ordini ed esportazioni nell’industria. Anche nei servizi l’attività è risultata in più lenta (ma robusta) espansione, sorprendendo al ribasso le attese dei mercati: l’indice PMI terziario è sceso a 55,0 (da 57,7 in gennaio, massimo da oltre dieci anni; le attese puntavano a 57,3); i nuovi ordini sono giudicati in crescita grazie soprattutto alla domanda interna; indicazioni positive anche per l’occupazione che risulta avanzare a un ritmo in linea con quello rilevato in gennaio.
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Coefficienti utili per la rivalutazione dei crediti di lavoro da liquidare nel mese di gennaio 2018A gennaio 2018 l’indice in base 2015 dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), considerato al netto dei tabacchi, è stato pari a 101,5, con una variazione di +0,4 rispetto al mese di dicembre 2017. In allegato e in “Libreria del CSC/Rivalutazione crediti di lavoro” si riporta la tabella dei coefficienti di rivalutazione dei crediti di lavoro maturati dal 1° gennaio 1990, o data successiva, e liquidati dal 1° al 31 dicembre.
Tabella Rivalutazione crediti lavoro_gen18.xlsVisualizza dettagli |
Coefficiente per la rivalutazione del TFR – Gennaio 2018A gennaio 2018 l'indice in base 2015 dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), considerato al netto dei tabacchi, è risultato pari a 101,5. Il coefficiente utile per la rivalutazione del trattamento di fine rapporto maturato al 31 dicembre 2017, secondo l’art. 1 della L. 297/1982, è dunque pari a 1,00421736. In allegato e in “Libreria del CSC/TFR” si riporta la tabella con i valori dei coefficienti dal gennaio 2003. Si ricorda che la comunicazione dell’aggiornamento del coefficiente del TFR è diffusa attraverso le News e il Servizio “annuncio TFR” che risponde al numero 06-5903417.
Tabella TFR_gen18.xlsVisualizza dettagli |