A maggio il commercio mondiale dimunuisce dello 0,6% rispetto ad aprile, considerando la media degli ultimi tre mesi (marzo-maggio) resta ancora debolmente positivo (+0,2%) rispetto ai precedenti tre mesi (dicembre-febbraio). La contrazione di maggio è giudata dalla riduzione delle importazioni mondiali (-1,9% rispetto a aprile) mentre le esportazioni mondiali restano ancora in territorio positivo (+0,6%). In particolare le importazioni degli emergenti asiatici, che pesano più del 20% del commercio mondiale, sono crollate del 5,2% (maggio su aprile), in forte riduzione anche quelle dell'Europa centro-orientale (-3,7%). Tale contrazione non essendo controbilanciata da forti incrementi nelle altre aree contribuirà a mantenere gli scambi mondiali sotto al 3% nella media dell'anno in corso, in linea con le previsioni del CSC di giugno.