Il clima di fiducia complessivo delle imprese italiane in luglio è migliorato per il secondo mese consecutivo, raggiungendo i livelli di tre anni fa (90,9) grazie soprattutto al rimbalzo che si è avuto nei servizi di mercato (+4,4). Secondo incremento di fila anche nelle costruzioni (+1,6 su giugno) e quarto nel commercio al dettaglio, dove il recupero in luglio è stato marginale (+0,4).
Nel manifatturiero si è avuto un modesto arretramento (-0,2 punti), come in giugno, dopo che l’indicatore di fiducia aveva raggiunto il livello massimo su tre anni in maggio; sono migliorate le attese di produzione ma peggiorati i giudizi sugli ordini (sia interni sia esteri), specie per il maggiore calo della componente interna della domanda; il saldo dei giudizi sui livelli di produzione è diminuito di un punto. Queste valutazioni riflettono una sostanziale debolezza dell’attività manifatturiera anche in avvio di terzo trimestre.