La produzione nelle costruzioni in Italia è diminuita dello 0,6% in maggio su aprile, quando era rimasta invariata su marzo (dato rivisto da -0,3% comunicato il mese scorso). Nel primo trimestre è aumentata dello 0,3% sul quarto 2014, in recupero dopo cinque cali consecutivi, ma nel secondo si preannuncia una dinamica negativa, essendo pari a -1,0% la variazione congiunturale acquisita.
Le indagini qualitative condotte presso le imprese del settore offrono segnali contrastanti. L’ISTAT ha rilevato una maggiore fiducia in giugno: l’indice è rimbalzato di 7,9 punti, dopo un calo cumulato di 4,2 nei due mesi precedenti (+3,9 punti nel 2° trimestre sul 1°). Giudizi e attese su ordini e piani di costruzione sono più favorevoli. L’indagine Markit sul settore edilizio ha invece rilevato in giugno la più marcata contrazione da gennaio sia dell’attività (dovuta soprattutto a un calo nell’edilizia residenziale) sia degli ordini.