Si riportano a seguire e in allegato le informazioni relative all’introduzione, da parte delle autorità sudafricane, di misure di salvaguardia provvisorie sull’import di bulloni esagonali in ferro e acciaio, codice Taric 7318.15.88 (rif. ns. com.ne del 3/06/2020). L'aliquota del dazio è pari a 31,8%.
1
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Product:
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Bolts with hexagon heads of iron or steel
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Country taking action:
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South Africa (on behalf of SACU)
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Countries concerned:
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Erga omnes
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Type of case:
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Safeguards (SFG)
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Status + date:
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Imposition of provisional SFG duty: 2 October 2020 (WTO notification attached)
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Tariff codes:
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7318.15.43 (corresponding EU code: 7318.15.88)
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Comments:
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Provisional SFG measures in the form of an ad-valorem duty of 31.8% will remain in place for 200 days.
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We would appreciate if you could transmit this information to producers/associations potentially affected by this action, who may also contact us directly at [email protected]
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ZA_Bolts_WTO notif.pdf|Visualizza dettagli
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Con riferimento al webinar “Il procurement delle Agenzie ONU presenti a Vienna” tenuto lo scorso giovedì 15 ottobre, si trasmette il link al quale è possibile scaricare le presentazioni illustrate dai rappresentanti delle quattro Agenzie delle Nazioni Unite nel corso dell’evento: Documentazione webinar Procurement Agenzie ONU di Vienna.
Per coloro che non fossero riusciti a partecipare, è possibile accedere alla registrazione video dei lavori a questo link: https://www.youtube.com/watch?v=rNQagFlpSQ8&t=208s.
Se segnala infine che il questionario di customer satisfaction distribuito alle imprese partecipanti al termine dell’evento, ha mostrato un livello di soddisfazione generale superiore al 93%.
Modified on by Giovanni Dioguardi 62F66D68-D181-33CE-C125-722C003AE6B7 [email protected]
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Nella seduta di ieri, 13 ottobre 2020, il Dispute Settlement Body dell’Organizzazione Mondiale del Commercio ha autorizzato l’Unione Europea ad imporre dazi compensativi sull’import dagli USA per un valore annuo massimo di 3,99 miliardi di USD in risposta ai sussidi erogati negli anni dal Governo federale e da quello dello Stato di Washington al gruppo Boeing. La pronuncia - disponibile a questo link - conclude la disputa avviata nel 2004 sull’asse transatlantico in tema di aiuti di stato al settore aeronautico e segue quella parallela sul caso Airbus, in virtù della quale dallo scorso ottobre gli USA hanno imposto tariffe addizionali su 7,49 mld di USD di beni importati dall’UE.
Possibili prodotti oggetto delle contromisure UE. I dazi che l’UE è autorizzata a varare potranno colpire una serie di prodotti identificati da codici doganali a 8 cifre, la cui base di discussione è una lista sottoposta a consultazione pubblica nel maggio 2019. Da tale elenco, la Commissione nella scorsa settimana ha estrapolato una prima selezione, ancora non ufficiale e suscettibile di modifiche, che è stata presentata agli Stati Membri. Nel dettaglio, essa consta di due macrocategorie: la prima riguarda gli aeromobili per il trasporto passeggeri che andranno ad assorbire una cifra pari a circa il 45% dei dazi che l’UE è autorizzata a riscuotere; la seconda si compone di un elenco di circa 120 codici doganali a sua volta suddivisi in Beni industriali, Prodotti agricoli e Beni alimentari e prodotti della pesca.
Prossimi passaggi procedurali. Sul fronte interno, già nei prossimi giorni la Commissione dovrebbe condividere con gli Stati membri la lista ufficiale dei prodotti da sottoporre a dazi compensativi. Eventuali richieste di modifiche andranno giustificate esclusivamente ai sensi del Regolamento n. 654/2014, art. 4, par. 3 (assenza di fonti di approvvigionamento alternative o riduzione al minimo di effetti negativi sulle industrie a valle e sui consumatori finali). La votazione, con procedura scritta fra i componenti del Comitato Barriere Commerciali, dovrebbe tenersi nei primi giorni della prossima settimana secondo le regole comitologiche, così da concludere la procedura entro la fine di ottobre. Per l’applicazione effettiva delle tariffe, l’UE dovrà tuttavia attendere una nuova autorizzazione del Dispute Settlement Body che ratificherà il valore dell’import oggetto delle misure compensative proposto dalla Commissione. La prossima riunione del DSB è in calendario per il 26 ottobre, ma la CE potrebbe chiedere la convocazione di una seduta ad hoc, per la quale sarebbero comunque necessari 10 giorni di preavviso.
Reazione delle parti. La pronunzia del WTO è stata immediatamente commentata dal Vice Presidente della Commissione e Commissario al Commercio Valdis Dombrovskis che ha sottolineato l’impegno dell’UE per la ricerca di una soluzione negoziale con gli USA che eviti “cicli dannosi di misure e contromisure”. ”In assenza di un risultato negoziale - ha tuttavia aggiunto il Commissario - “saremo costretti a malincuore a difendere i nostri interessi e rispondere in modo proporzionato con dazi contro importazioni americane”. Sul fronte statunitense, una nota dello USTR ha sottolineato come il rouling WTO non abbia valutato l'abrogazione da parte dello Stato di Washington degli incentivi fiscali a favore di Boeing disposta il 1° aprile di quest’anno e come pertanto l’UE non abbia basi legali per imporre tariffe addizionali sulle importazioni dagli Stati Uniti. Il Rappresentante al Commercio, Robert Lighthizer, ha a sua volta dichiarato che gli Stati Uniti sono determinati a “trovare una risoluzione a una controversia che potrebbe danneggiare i lavoratori e le imprese aerospaziali statunitensi” e che lo USTR sarebbe” in attesa di una risposta dall'UE a una recente proposta di accordo”
Sarà nostra cura tenere aggiornato il Sistema sui prossimi sviluppi.
Modified on by Giovanni Dioguardi 62F66D68-D181-33CE-C125-722C003AE6B7 [email protected]
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In data odierna la Commissione europea ha lanciato il nuovo portale “Access2Markets”, accessibile attraverso il seguente link:
https://trade.ec.europa.eu/access-to-markets/en/content
Il nuovo portale – che origina dalla combinazione delle piattaforme Market Access Data Base e Trade Helpdesk – è volto a fornire alle imprese che operano sui mercati internazionali informazioni su dazi e tariffe, procedure doganali, normativa su prodotti e altro. Il portale include anche uno strumento di autovalutazione delle Regole di Origine, il Rules of Origin Self-Assessment-ROSA, attraverso il quale le imprese potranno verificare l’origine preferenziale del prodotto e avvalersi dei regimi preferenziali stabiliti dagli accordi dell’UE con paesi terzi. La ricerca del prodotto sul portale può essere effettuata sia tramite codice che tramite il nome del prodotto (anche nella lingua madre di chi effettua la ricerca).
Una sezione specifica del portale è inoltre dedicata proprio agli accordi preferenziali in essere.
La Commissione raccomanda la più ampia diffusione dell’informazione su questo nuovo strumento presso le imprese, con l’obiettivo di agevolare ed incrementare l’utilizzo degli accordi di libero scambio oltre che fornire supporto pratico - soprattutto alle PMI - per le attività commerciali sui mercati esteri.
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Si comunica che il 20 ottobre, alle ore 10.00 a.m., si terrà il seguente webinar, organizzato da Confindustria Serbia, in collaborazione con Confindustria Russia, due rappresentanze internazionali di Confindustria:
“LE COMUNITÀ D'AFFARI ITALIANE IN SERBIA E RUSSIA: SINERGIE E OPPORTUNITÀ NEL CONTESTO DEL MERCATO EUROASIATICO”
Considerata l’ampiezza e la specificità del mercato dell’Unione economica euroasiatica, il webinar mira ad informare il pubblico sulle opportunità di crescita e commerciali che Serbia e Russia possono offrire anche alla luce dell’accordo di libero scambio in vigore tra Serbia e Unione economica euroasiatica.
I lavori dell’incontro, predisposti in collaborazione con la rappresentanza della Camera di commercio della Serbia a Mosca, saranno suddivisi in due parti: sessione plenaria e incontri B2B.
La sessione plenaria, dopo gli indirizzi di saluto, prevede approfondimenti su:
- Principali aspetti dell’accordo di libero scambio tra la Serbia e l’Unione economica eurasiatica
- Armonizzazione della qualità del prodotto e registrazione dei prodotti quale condizione preliminare per l'ingresso nei mercati FR e UEE
- Aspetti doganali per le esportazioni verso la Federazione russa
- Esperienza delle aziende italiane già presenti sul territorio
- Supporti finanziario alle aziende
Alla sessione plenaria seguirà la sessione di B2B digitali, dedicati alle aziende dei seguenti settori: farmaceutico, arredo, meccanicizzazione agricola, metalmeccanico, agroalimentare.
I lavori saranno svolti in lingua inglese.
Di seguito, inoltriamo il link per la registrazione all’evento.
Per informazioni più dettagliate: [email protected],
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Si riportano a seguire e in allegato le informazioni relative a procedimenti attivati da paesi terzi nei confronti dell’UE:
1) STATI UNITI – pubblicazione esiti preliminari indagine antidumping (avviata nel marzo scorso su denuncia di produttori locali) sulle importazioni di fogli in lega di alluminio provenienti da 18 Paesi, tra cui l'Italia. La decisione verrà pubblicata sul Federal Register nei prossimi giorni. Sulla base di quanto annunciato dalle autorità USA, alle aziende italiane esportatrici verranno applicati, con effetto immediato, dazi con aliquote tra lo 0% e il 29,13% (v. info di dettaglio e comunicato stampa del Dipartimento del Commercio USA). Altri paesi coinvolti: Bahrein, Brasile, Corea del Sud, Croazia, Egitto, Germania, Grecia, India, Indonesia, Oman, Romania, Serbia, Slovenia, Spagna, Sud Africa, Taiwan e Turchia; le aliquote daziarie variano notevolmente in base al Paese e raggiungono il 353% per la Germania (con soglia minima del 51%), per il Brasile oscillano tra il 49% e il 137%, per la Romania tra il 13% e l’84%, dazio per l’India-48% e per l’Indonesia-32%; per i restanti paesi le tariffe imposte non superano il 30%.
Gli esiti finali delle indagini da parte del DoC e della Commissione per il Commercio Estero degli Stati Uniti (USITC) sono attesi rispettivamente nel febbraio e nell’aprile 2021.
Al riguardo, i dati del DoC indicano che le importazioni USA del prodotto in questione, con riferimento all'Italia, hanno registrato un incremento da $12,8 mln del 2017 a $85,3 mln del 2019, mentre per la Germania, il Paese con il più alto volume di esportazioni tra quelli colpiti, le importazioni USA sono salite da $110,4 mln del 2017 a $286,6 mln nel 2019.
2) INDIA – avvio indagine di riesame in previsione della scadenza delle misure antidumping su prodotti di acciaio laminato a freddo (si tratta del 2° riesame delle misure, imposte nel 2010 e già prorogate nel 2015). In allegato l’avviso di apertura e le statistiche di esportazione rese disponibili dalla Commissione Ue.
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Product:
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Cold-Rolled Flat Products of Stainless Steel of width between 600 mm and 1250 mm, and above 1250 mm (see page 2 of the attached Notice for a complete product description)
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Country taking action:
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India
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Countries concerned:
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EU (+ China, Korea, South Africa, Taiwan, Thailand and USA)
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Type of case:
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Anti-dumping – expiry review
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Status + date:
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Initiation of 2nd expiry review: 30 September 2020 (Notice of Initiation attached)
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Tariff codes:
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7219.31, 7219.32, 7219.33, 7219.34, 7219.35 and 7219.90
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Comext extraction:
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See attached
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Comments:
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‒ Deadline for comments on initiation: 5 Nov. 2020
‒ AD duties first imposed in 2010, then re-imposed in 2015 following the 1st expiry review. AD duties currently in place are set to expire in Dec. 2020. The present review will investigate the need to extend the duties for another 5 years.
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INDIA_AD expiry review_CRSS_Notice of Initiation (30.9.2020).pdf|Visualizza dettagli
INDIA_stats CRSS 2020.xlsx|Visualizza dettagli
3) INDIA - avvio nuova inchiesta antidumping sulle importazioni di “caprolattame” originario o proveniente dall’UE (oltre che da Corea, Russia e Thailandia). Il prodotto in esame costituisce la materia prima per la produzione delle fibre poliammidiche tipo nylon ed è classificato al codice Taric 2933 71. In allegato l’avviso di apertura e le statistiche di esportazione rese disponibili dalla Commissione Ue.
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Product:
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Caprolactam
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Country taking action:
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India
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Countries concerned:
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EU (and Korea, Russia, Thailand)
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Type of case:
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Anti-dumping
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Status + date:
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Initiation: 30 September 2020 (Notification attached)
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Tariff codes:
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293371
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Comext extraction:
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See attached (Comext shows very marginal exports from EU in 2019 and H1 2020)
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Comments:
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‒ Deadline for comments on initiation: 5 Nov. 2020
‒ Non-confidential version of application from domestic industry available upon request
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INDIA_AD_caprolactam_Notice of Initiation_30.09.2020.pdf|Visualizza dettagli
INDIA_stats Caprolactam 2020.xlsx|Visualizza dettagli
Modified on by Diana Frattale 0EC44D5E-26BF-1430-C125-6D9700544F83 [email protected]
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Si comunica che il prossimo 21 ottobre a partire dalle ore 10:00, Confindustria, in collaborazione con l’Ambasciata d’Egitto in Italia e la Federation of Egyptian Industries (FEI), organizza una Country presentation Egitto con incontri B2B tra imprese italiane ed egiziane nei seguenti settori focus: agribusiness, meccanica (in particolare per il settore tessile), costruzioni, farmaceutica e arredo.
L’iniziativa si terrà in videoconferenza su Piattaforma GO e vedrà la partecipazione dell’Ambasciatore d’Egitto in Italia, Hisham Badr; del Vice Ministro per il Commercio e l’Industria, Ahmed Maghawry; del Presidente di Assafrica&Mediterraneo, Giovanni Ottati; del Vice Presidente della FEI, Tarek Tawfik, per gli approfondimenti sui settori focus e le prospettive per le imprese italiane; del Capo ufficio SACE al Cairo, Angelico Iadanza, e del Vice Direttore dell’ufficio BERS in Egitto, Khalid Hamza, i quali illustreranno i relativi strumenti di supporto finanziario per il mercato egiziano.
Al termine degli interventi, è prevista una sessione di incontri bilaterali tra imprese italiane ed egiziane in modalità virtuale sul Marketplace dedicato all’iniziativa. Le aziende interessate agli incontri dovranno compilare tutti i campi utili per il business matching in fase di registrazione, alla voce “participant profile editor” del menu. Il Marketplace sarà aperto nei giorni seguenti e i partecipanti potranno pianificare gli incontri di loro interesse. La pianificazione sarà resa possibile fino al giorno prima dell’evento. Gli incontri si svolgeranno dalle ore 11 alle ore 13.
In allegato si trasmette il Programma. Per la registrazione si rimanda alla pagina dedicata, al seguente link: https://go.confindustria.it/egypt-2020
Programme_Egypt_Country presentation+B2B_oct.2020.pdf|Visualizza dettagli
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In data 8 ottobre, l’Amministrazione USA ha adottato ulteriori misure contro il sistema finanziario iraniano, ai sensi dell’Ordine Esecutivo 13902, emesso nel gennaio scorso (che, ricordiamo, autorizza a sanzionare qualsiasi soggetto operante in settori chiave dell’economia iraniana - manifatturiero, delle costruzioni, minerario o tessile iraniano - con l’obiettivo di bloccare eventuali fonti di ricavo del regime di Teheran che potrebbero essere reinvestite nel programma nucleare o in attività terroristiche e di armamento - rif. ns comunicazioni del 13 gennaio, 17 gennaio e 10 giugno 2020).
Come parte integrante di questa azione, l’OFAC ha designato 18 banche iraniane (Amin Investment Bank; Bank Keshavarzi Iran; Bank Maskan; Bank Refah Kargaran; Bank-E Shahr; Eghtesad Novin Bank; Gharzolhasaneh Resalat Bank; Iran Zamin Bank; Islamic Regional Cooperation Bank; Karafarin Bank; Khavarmianeh Bank; Mehr Iran Credit Union Bank; Pasargad Bank; Saman Bank; Sarmayeh Bank; Tosee Taavon Bank; Tourism Bank; Hekmat Iranian Bank) e, contestualmente, ha rilasciato una licenza generale (General License L), che autorizza alcune limitate transazioni ed attività che coinvolgono gli istituti finanziari iraniani sanzionati.
Al riguardo, l’OFAC ha pubblicato nuove FAQ di orientamento (842, 843, 844, 845, 846 e 847) che, oltre a fornire indicazioni sull'ambito applicativo della Licenza generale, chiariscono gli effetti delle misure su soggetti US e non-US impegnati in transazioni umanitarie o in altre operazioni commerciali con l’Iran, inclusa l’eventuale esposizione a sanzioni secondarie per soggetti non-US. In particolare, la FAQ 845 concede un periodo di wind-down di 45 giorni (scadenza: 22 novembre 2020) per consentire ai soggetti non-US di chiudere eventuali operazioni in essere senza incorrere nelle sanzioni.
Restano invariate le deroghe previste per le transazioni di natura umanitaria con l’Iran (ossia la fornitura, inclusa la vendita, di prodotti agricoli, beni alimentari, medicinali o dispositivi medici).
Per ulteriori dettagli e approfondimenti: https://home.treasury.gov/policy-issues/financial-sanctions/recent-actions/20201008
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Si riportano a seguire e in allegato le informazioni relative all’avvio di una inchiesta di salvaguardia da parte delle autorità indonesiane riguardante articoli e accessori di abbigliamento. La Commissione UE si è registrata come parte interessata nell’indagine.
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Product:
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Articles of Apparel and Clothing Accessories
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Country taking action:
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Indonesia
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EU Countries concerned:
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All EU countries
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Type of Case:
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Safeguard
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Status + Date:
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Initiation on 1 October 2020 (attached Notice of Initiation as well as the complaint in Indonesian)
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Tariff codes:
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HS codes: 6101, 6102, 6103, 6104, 6105, 6106, 6109, 6110, 6111, 6117, 6201, 6202, 6203, 6204, 6205, 6206, 6209, and 6214
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INDONESIA_SFG_apparel_NOI.pdf|Visualizza dettagli Indonesia Apparel stats.xlsx|Visualizza dettagli INDONESIA_SFG_apparel_complaint.pdf|Visualizza dettagli
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Informiamo che dal 19 al 25 ottobre si svolgerà la 5a edizione della Settimana Anticontraffazione, promossa dalla Direzione Generale per la Tutela della Proprietà Industriale-UIBM del Ministero dello Sviluppo Economico, con un’ampia agenda di iniziative, seminari ed incontri online finalizzati ad approfondire il tema e la presentazione degli studi territoriali su impatto e diffusione del fenomeno, realizzati in alcune province italiane (programma allegato).
Settimana_AC_MISE_2020_Programma_def.pdf|Visualizza dettagli
L’edizione di quest’anno dedicherà un focus specifico all’industria della Moda, con due eventi che si svolgeranno il 20 e 22 ottobre. Trasmettiamo di seguito i link di collegamento all’agenda dei lavori e per seguire la diretta:
20 ottobre – h. 10.00 - L’impatto della contraffazione sul settore moda: le esigenze del mondo delle imprese e la risposta delle istituzioni - Il seminario sarà aperto da una video intervista ai rappresentanti di diverse realtà imprenditoriali del settore moda, in cui sarà evidenziato l’impatto della contraffazione sullo specifico comparto manifatturiero. A seguire, sarà delineata la risposta delle istituzioni, con un focus sui dati dell’attività di enforcement e sugli strumenti messi a disposizione di imprese e consumatori per tutelare i Diritti di Proprietà Industriale.
22 ottobre – h. 15.00 - Tutela e valorizzazione della Proprietà Industriale nel settore moda. Il seminario mira ad approfondire alcune tematiche relative alla Proprietà Intellettuale di particolare interesse ed attualità per le aziende del settore moda
Modified on by Diana Frattale 0EC44D5E-26BF-1430-C125-6D9700544F83 [email protected]
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