Il 18 novembre, Confindustria ha ospitato un incontro con il Ministro per i Grandi Lavori del Congo Brazzaville, Jean Jacques Bouya.
L’incontro ha permesso al Ministro di presentare le opportunità che il mercato congolese offre attualmente nel settore delle infrastrutture.
La volontà di configurarsi come hub logistico regionale, gli sforzi avviati dal Governo per diversificare l’economia e la realizzazione dei Giochi Olimpici Africani 2015 nella capitale Brazzaville, rappresentano solo alcuni degli elementi che contribuiranno, nel breve periodo, a dare un impulso decisivo nello sviluppo delle infrastrutture del Paese.
Numerose saranno dunque le opportunità per le imprese italiane, che il Ministro Bouya ha invitato in Congo per verificare direttamente il potenziale del mercato e per approfittare degli attuali piani di sviluppo.
Di seguito il link dal quale è possibile scaricare la presentazione effettuata dal Ministro Bouya:
https://www.dropbox.com/s/akhf6ebup60ykyc/Min.BOUYA_nov2014.ppt?dl=0
Oltre al settore infrastrutturale, l’agroindustria e l’Oil & Gas sono stati citati come i più promettenti per lo sviluppo di relazioni di business tra Italia e Congo, tanto dal Ministro Bouya, quanto dal Vice Ministro Calenda e dall’On. Jean Leonard Touadì, Consigliere per l’Africa del Presidente del Consiglio Renzi, intervenuti all’evento.
L’Ambasciatore d’Italia a Brazzaville, Andrea Mazzella, ha sottolineato come i piani di sviluppo di lungo periodo del Paese rappresentino inoltre una solida base per il consolidamento della presenza italiana nel paese, già significativa, ma ancora al di sotto del nostro potenziale.
L’incontro in Confindustria, è stato poi occasione per la firma di un processo verbale tra il Ministro Bouya ed il Vice Ministro Calenda, che impegnerà il il Governo italiano, attraverso Sace e Simest, a fornire assistenza nella realizzazione di uno studio di fattibilità tecnico-finanziaria mirata al reperimento di finanziamenti per la copertura dei costi previsti per il progetto Kintelè, per la realizzazione del quale il Governo congolese ha dichiarato la propria disponibilità a rilasciare una garanzia sovrana.
Il progetto Kintelè nasce da uno sforzo aggregativo fortemente voluto e coordinato da Confindustria, per proporre al Congo un progetto aggregato di ricostruzione di un intero quartiere di Brazzaville. Tale proposta è stata talmente apprezzato dal Ministro Bouya, da volerne fare un fiore all’occhiello della capitale e da quel primo esempio di aggregazione, avviato nel 2012, sono nati progetti analoghi oggi in fase di implementazione in altri mercati, in linea con il nuovo approccio aggregativo con cui Confindustria si muove nei mercati africani.
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