Nei dati di luglio, elaborati da Banca d'Italia, si registra un netto calo dello stock di sofferenze relative a prestiti alle imprese italiane: -15 miliardi (a 122 miliardi, da 137 a giugno; erano a 144 a maggio).
La flessione a luglio dei prestiti in sofferenza è stata dovuta in massima parte a operazioni di cartolarizzazione, con cancellazione dai bilanci bancari: l’ammontare complessivo di tali operazioni, relativamente ai prestiti alle imprese, è salito di 14 miliardi a luglio (a 57 miliardi, da 43 a giugno). In particolare, nei dati di luglio è stata contabilizzata la maxi cartolarizzazione di sofferenze di uno dei maggiori istituti italiani.
Incluse tali operazioni, la dinamica del credito alle imprese risulta positiva a luglio: la variazione annua dello stock di prestiti, corretta per le cartolarizzazioni e le altre cessioni di crediti, è salita a +0,5% (da zero a giugno). La variazione annua dello stock grezzo di prestiti bancari, invece, è scesa a -4,0% a luglio (da -2,3%), proprio a riflesso della cancellazione di crediti dai bilanci degli istituti; lo stock non corretto, infatti, a luglio registra un flusso netto pari a -15 miliardi rispetto a giugno.