In agosto, secondo la stima preliminare diffusa dal Ministero del Commercio Internazionale e dell'Industria giapponese (METI), la produzione industriale in Giappone è cresciuta del 2,1% su luglio, quando era calata dello 0,8% mensile (dati destagionalizzati); la variazione rispetto ad agosto 2016 è pari a +5,4%.
In base a questa prima lettura, in agosto le scorte sono diminuite per il terzo mese consecutivo (-0,6% su luglio), mentre le consegne sono aumentate dell’1,8%; conseguentemente, il rapporto scorte-consegne ha registrato una flessione del 4,3%, favorendo una maggiore produzione nei prossimi mesi. A livello settoriale, l’aumento congiunturale della produzione è stato sostenuto dai beni capitali e in particolare, in ordine di contributo, dai macchinari (+3,7% rispetto a luglio), mezzi di trasporto (+2,4%), beni ICT (+5,7%) e componentistica elettronica (+1,8%). Quanto alle componenti della domanda, gran parte dell’incremento è derivato dalla domanda estera di beni strumentali (+1,7%).
In prospettiva, secondo le aspettative di produzione si dovrebbero registrare un calo della produzione manifatturiera in settembre e un nuovo aumento in ottobre.
Il CSC