Il fatturato dell’industria italiana è aumentato dell’1,0% in maggio (a prezzi costanti, stima CSC), dopo -0,5% in aprile. La variazione complessiva è frutto di un incremento sia nel mercato interno (+0,9%) sia in quello estero (+1,2%). Negli ultimi due mesi il livello del fatturato totale è superiore dello 0,9% rispetto alla media del primo trimestre 2015.
Gli ordinativi hanno registrato un significativo calo in maggio (-2,7% a prezzi costanti, stima CSC), controbilanciando parzialmente il rimbalzo di aprile (+5,5%). L’arretramento è interamente attribuibile alla domanda estera (-6,4% dopo +8,0%) mentre quella interna - che registra variazioni congiunturali positive da dicembre - è rimasta quasi piatta (+0,1% dopo +3,7%). Nella media di aprile-maggio gli ordini totali hanno registrato un incremento del 4,2% sul primo trimestre.
Tali dati riflettono una tendenza positiva della domanda nel secondo trimestre, in particolare di quella interna. Ulteriori conferme vengono dall’incremento delle vendite al dettaglio in volume (+0,5% in aprile-maggio sul primo trimestre) e dalle indagini qualitative (ISTAT e Markit).