La popolazione residente in Italia è pari a circa 60,8 milioni di persone a fine 2014. È rimasta quasi invariata rispetto al 2013 (+13mila unità). È negativo, però, il saldo naturale (-96mila), cioè la differenza tra nati e morti, al minimo dalla Prima Guerra Mondiale.
Positivo, invece, il movimento migratorio: +141mila unità, risultato di un aumento netto di stranieri (+201mila) e di una perdita di italiani (-60mila). Gli stranieri residenti in Italia superano così i 5 milioni, anche grazie a un saldo positivo tra nati e morti (+69mila). Rappresentano l’8,2% della popolazione e contribuiscono al 14,9% dei nati.
La popolazione italiana invecchia. L’età media è di 44 anni e 5 mesi, in aumento di due mesi e mezzo all’anno dal 2011. In particolare, aumenta la quota dei grandi vecchi (sopra gli 80 anni) e si riduce quella delle persone in età lavorativa (tra i 15 e i 64 anni, pari a 64,5% del totale, da 65,2% nel 2012), cioè di quelle potenzialmente attive sul mercato del lavoro.