Gli ultimi dati ISTAT sul numero di persone occupate in Italia registrano in gennaio un aumento di 70mila unità rispetto a dicembre (+0,3%). La crescita è ascrivibile ai dipendenti a tempo indeterminato (+99mila) mentre calano i lavoratori a termine (-28mila) e gli indipendenti restano sostanzialmente stabili. Il tasso di disoccupazione è pari all'11,5%, pressoché invariato dal mese di agosto.
Sulla base dei dati storici diffusi in data odierna, si rileva che l'occupazione è cresciuta dello 0,9% nel 2015 (dal +0,8% precedentemente stimato), a fronte di aumenti pronunciati nel secondo e terzo trimestre (+0,4% e +0,7% rispettivamente) e di una sostanziale stabilità nel quarto.
È ipotizzabile che i dati ISTAT di gennaio riflettano in parte contratti avviati nel corso del mese precedente, quando, secondo i dati INPS, sono state effettuate 182mila nuove assunzioni a tempo indeterminato con la fruizione dell'esonero contributivo previsto dalla legge di stabilità 2015 (rispetto alle 87mila di novembre). Per avere un quadro più chiaro dell'andamento dell'occupazione a inizio 2016 è necessario, pertanto, attendere i dati per i prossimi mesi.