La Banca centrale russa ha alzato il tasso di riferimento di 150 punti base, al 9,5%. L'entità del rialzo ha sopreso i mercati che attendevano un rialzo più contenuto, al massimo di 50 punti base.
Quello di oggi è il quarto rialzo nel 2014 del tasso ufficiale, che da febbraio è salito di 400 punti base per contenere le spinte inflazionistiche legate alle conseguenze sui prezzi delle restrizioni imposte sul commercio estero e della forte perdita di valore del rublo: l'inflazione è attesa rimanere al di sopra dell'8% fino alla fine del 2014 e nel primo trimestre del 2015, ben al di sopra dell'obiettivo di medio termine del 4%.
La Banca centrale stima una crescita del PIL dello 0,2% congiunturale per il 3° trimestre e un'economia piatta negli ultimi tre mesi dell'anno (dopo il +0,2% nel 2° triemstre e il +0,1% nel primo).